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11/5/2025 Diocesi di Lucca - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Lorenzo Martire <Verrucole, San Romano in Garfagnana>
Data ultima modifica: 09/09/2017, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Lorenzo Martire


Altre denominazioni S. Lorenzo diacono m.;Chiesa di San Lorenzo diacono;S. Lorenzo Martire


Ambito culturale (ruolo)  maestranze area lucchese (impianto)



Notizie storiche  XV - XV sec (impianto intero bene)
La data precisa di impianto della chiesa non è nota, da un’analisi storica del contesto si può presumere che sia da collocarsi in periodo antecedente al 1500. (1)
1584 - 1584 (menzione intero bene)
Nella visita pastorale del 1584 il visitatore descrive la chiesa nel seguente modo: “(…) perlustrando la chiesa, la vide abbastanza dignitosa, tuttavia, essendo le pareti alquanto scrostate, ordinò che la chiesa fosse nuovamente intonacata e imbiancata (…)”. (2)
1590 - 1590 (menzione intero bene)
Il primo libro dei Battesimi risale al 1590. (3)
1750 - 1750 (ampliamento intero bene)
Nel 1750 la chiesa è oggetto di un intervento di ampliamento in cui viene prolungata posteriormente, controsoffittata in modo da nascondere le capriate in legno e intonacata sia internamente che esternamente. (1)
1921 - 1925 (ristrutturazione intero bene)
In quattro anni si susseguono diversi interventi di riparazione dei danni arrecati dal terremoto del 1920: in particolare riparazione del tetto, delle finestre e degli altari, installazione di catene e il rifacimento degli intonaci interni ed esterni. (4)
1985 - 1985 (ristriutturazione campanile)
Nel 1985 la torre campanaria è oggetto di lavori di ristrutturazione e restauro conservativo, in particolare si procede al rifacimento dei solai interni e della copertura a padiglione.



Descrizione  La chiesa di S. Lorenzo Martire a Verrucole è stata edificata tra il XV e il XVI secolo in prossimità dell’omonima fortezza, località strategica legata al dominio Estense in Garfagnana. Durante la visita pastorale del 1584 viene descritta dal visitatore come “(…) abbastanza dignitosa, tuttavia, essendo le pareti alquanto scrostate, ordinò che la chiesa fosse nuovamente intonacata e imbiancata (…)” Nel 1750 il piccolo edificio a pianta rettangolare è oggetto di un importante intervento di ristrutturazione che ne prevede il prolungamento di almeno 1/3 in direzione del campanile come risulta evidente dalla diversità del tessuto murario. Dopo aver subìto danni importanti durante il terremoto del 1920, la chiesa sarà completamente ristrutturata tra il 1921 e il 1925. La data del primo, importante, intervento di ristrutturazione (1750) fa presumere che l’edificio fosse originariamente voltato e che solo dopo il terremoto si sia optato per una soluzione più economica. Confermerebbero questa tesi sia la dimensione della facciata che gli andamenti del tetto, in particolare là dove quest’ultimo si innesta sul fronte. Anche l‘interno costituisce una conferma ulteriore viste le altezze ed i travi orizzontali in cemento quasi appoggiati sugli altari laterali. Nel 1985 è stato restaurato il campanile.

Pianta
La pianta è rettangolare con, in posizione adiacente alla parete laterale sud, un corpo di fabbrica ad uso sacrestia.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è realizzato in muratura continua in pietra costituita da elementi di forma squadrata messi in opera con tessitura regolare; all’interno travi piane si innestano direttamente sulle pareti laterali. La copertura è a capanna lignea con orditura tradizionale.
Coperture
Il tetto ligneo a capanna presenta manto di copertura in laterizio.
Prospetti
All’esterno le pareti sono lasciate in muratura facciavista. La facciata a vela presenta forma a capanna con porta di ingresso in posizione centrale incorniciata con lastre di pietra serena, architrave con bassorilievo floreale e timpano spezzato da una statua in marmo bianco; in asse più in alto un’apertura quadrilobata.
Elementi decorativi
L’area del coro dietro l’altare presenta un controsoffitto a cassettoni con decorazioni romboidali tinteggiati seguendo il motivo dell’alternanza di elementi azzurri e gialli.
Pavimenti interni
La pavimentazione dell’aula, risalente probabilmente al 1913 come indicato in un piccolo mosaico nei pressi della porta di accesso, è realizzata in graniglia sui toni del rosso o del grigio chiaro con innesti di piccoli elementi in marmo bianco. Nel presbiterio il calpestio è invece in cotto.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1971-1979)
Il primo intervento di adeguamento liturgico, con carattere di provvisorietà, ha visto la collocazione, davanti all’altare maggiore storico e direttamente collocato sul pavimento del presbiterio, dell’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, poggiato anch’esso direttamente sul pavimento del presbiterio, un leggio in alluminio funge da ambone; mentre sulla destra una poltrona in legno da sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico. Sulla sinistra, rispetto alla controfacciata, si trova il fonte battesimale storico usato per l’amministrazione del Battesimo.
presbiterio - intervento strutturale (2010)
Il secondo intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la rimozione completa delle balaustre.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Toscana
Diocesi di Lucca
Zona pastorale della Garfagnana - Unità pastorale Pieve Fosciana
Parrocchia di San Lorenzo diacono

Verrucole, San Romano in Garfagnana (LU)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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