CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
12/5/2024 Diocesi di Lucca - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa del Santissimo Crocifisso <Bagni di Lucca>
Data ultima modifica: 09/09/2017, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa del Santissimo Crocifisso


Altre denominazioni Chiesa di Santissimo Crocifisso;SS. Crocifisso


Ambito culturale (ruolo)  maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)



Notizie storiche  1544 - 1544 (costruzione intero bene)
Nel 1544 fu innalzato il primitivo oratorio ad opera degli abitanti del luogo.
1661 - 1661 (erezione a vicaria intero bene)
Il 10 febbraio 1661 la zona fu smembrata dalla Vicaria di Borgo a Corsena e fu eretta a Vicaria perpetua.
1671 - 1671 (concessione fonte battesimale intero bene)
Il 22 giugno 1671 la chiesa del Santissimo Crocifisso ottenne il fonte battesimale.
1702 - 1707 (costruzione campanile )
Tra il 1702 e il 1707 fu costruito il campanile
1858 - 1858 (ampliamento intero bene)
Nel 1858 la chiesa fu ampliata unendo la cappella della compagnia alla chiesa con l’abbattimento del muro divisorio.
1864 - 1864 (ampliamento intero bene)
Nel 1864 la chiesa fu ampliata costruendo la cappella della Madonna dei Dolori.
1929 - 1929 (trasformzione intero bene)
Nel 1929 iniziarono i lavori che ampliarono e trasformarono la chiesa alle dimensioni attuali.
1961 - 1961 (completamento interno)
Nel 1961 la chiesa fu completata e arricchita negli apparati decorativi.
1980 - 1980 (restauri intero bene)
Nel 1980 la chiesa subì lavori di restauro.
1999 - 1999 (adeguamento liturgico interno)
Nel 1999 il presbiterio fu completamente riorganizzato per adeguarlo alle prescrizioni liturgiche del Concilio Ecumenico Vaticano II.
2009 - 2009 (manutenzione ordinaria intero bene)
Nel 2009 furono eseguiti lavori di manutenzione ordinaria all'edificio.
2016 - 2016 (restauri campanile)
Nel 2016 il campanile è stato restaurato.



Descrizione  Il borgo di Ponte a Serraglio si è sviluppato, sin da tempi antichissimi, presso le due teste del ponte omonimo che attraversa il fiume Lima. L’insediamento deve, se non l’origine la sua maggior fortuna, alla scoperta, fatta nel secolo XVI, della vicina fonte termale denominata di Bernabò. Un primo oratorio fu innalzato nel 1544 ad opera degli abitanti del luogo, uniti in una “vicinanza” che esercitava il diritto di patronato sulla cappella e il diritto di nominarvi il curato. Fu una cappellania della Chiesa di San Pietro a Corsena fino al 1661, anno in cui fu eretta a vicaria perpetua. Dieci anni più tardi gli fu concesso un fonte battesimale proprio, nel XVIII secolo fu costruito il campanile. Intorno alla metà del XIX secolo furono aggiunte le due cappelle laterali, quella di destra unendo alla chiesa la cappella della compagnia, mentre quella di sinistra edificandola ex novo. Alla fine degli anni Venti del Novecento l’edificio fu modificato e ampliato così come appare attualmente attraverso l’allungamento della porzione verso l’ingresso fino all'allineamento con il campanile. La facciata a capanna è articolata in tre porzioni da un impaginato architettonico composto da parti in pietra e parti in intonaco. La parte inferiore, rivestita in lastre di pietra è serrata ai lati da due paraste angolari trattate a bugnato liscio e conclusa superiormente da una cornice. Il portale d’accesso, opera di interessante fattura recuperato dall'impianto del XVII Sec. è in marmo bianco con due volute laterali e sormontato da un fastigio centrale con due cherubini. La parte superiore centrale dell’edificio, così come le due laterali, sono finite ad intonaco con elementi plastici e modanature in malta. Nella parte centrale della facciata, in asse con l’accesso, si apre un’ampia finestra centrale sottolineata da una spessa cornice. L’edificio è a pianta rettangolare con l’asse maggiore orientato a nord-ovest. Lo spazio interno è suddiviso in sei campate con cappelle laterali da un sistema di pilastri e paraste; in corrispondenza della terza campata sulla parete laterale sinistra, si apre un accesso laterale. All'interno l’apparato decorativo a stucco è composto da un ordine maggiore di paraste che inquadra un ordine minore di archi a tutto sesto oltre i quali si dispongono le cappelle laterali; le decorazioni pittoriche sono tutte di recente realizzazione.

Facciata
La facciata a capanna è articolata in tre porzioni da un impaginato architettonico composto da parti in pietra e in parte in malta. La parte inferiore rivestita in lastre di pietra ad imitazione di una cortina ad opera quadrata, impostata su uno zoccolo in pietra e serrata ai lati da due paraste angolari finite a bugnato liscio. E' conclusa superiormente da una cornice in pietra modanata, che si interrompe al centro per far spazio all'ingresso. Il portale d’accesso, posto al centro, è incorniciato in marmo bianco e concluso in alto da due volute laterali e un fastigio centrale con due cherubini. Le porzioni centrale e terminale sono finite ad intonaco con elementi plastici e modanature in malta. La parte terminale si compone di due cornici aggettanti lungo la gronda che si impostano sugli abachi sporgenti delle paraste angolari e viene separata dalla porzione inferiore da una cornice marcapiano che si inarca in corrispondenza dell’archivolto della finestra centrale. La porzione centrale della facciata è caratterizzata da una fascia centrale grigia, che la percorre a tutt’altezza, la quale accoglie e mette in risalto l’ampia finestra centrale posta in asse con l’ingresso.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare con l’asse maggiore orientato da nord-ovest a sud-est e con l’ingresso in quest’ultima posizione. Lo spazio interno è suddiviso in sei campate da un sistema di pilasti e paraste con cappelle laterali. In corrispondenza della terza campata sulla parete laterale sinistra si apre un accesso laterale, mentre in corrispondenza della quinta campata si trovano due cappelle laterali di maggiore profondità.
Presbiterio
Il presbiterio occupa l’ultima campata dell’edificio e si estroflette in parte verso la quinta. Si separa dall'aula mediante due gradini in marno ad andamento concavo convesso.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, contrafforti, volte, arconi trasversali con catene, impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in embrici e coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula è pavimentata in mattonelle di graniglia chiara con fasce scure. Il presbiterio e le ampie cappelle laterali sono pavimentate il marmo bianco.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è articolato da un apparato decorativo architettonici a stucco, composto da un ordine maggiore di paraste, che inquadrano un ordine minore di archi a tutto sesto, oltre i quali si dispongono le cappelle laterali. L’apparato decorativo continua dipinto sulle volte a botte con unghie, le cui costolonature si impostano direttamente sui capitelli delle paraste senza la mediazione della trabeazione. Nelle lunette laterali si aprono una serie di finestre orbicolari che danno luce all'interno.
Cantoria
La cantoria trova posto in due balconi aggettanti, posti a metà altezza delle arcate laterali, prospicienti il presbiterio.
Campanile
Il campanile è stato costruito, verso i primi anni del XVIII secolo, in muratura intonacata con parti in pietra a vista. Si articola in tre piani suddivisi da cornici in pietra. I cantonali sono messi in risalto da conci in pietra lavorati a bugnato rustico. La finestra del primo è inginocchiata ed è incorniciata in bugne rustiche. La finestra dell’ultimo piano invece si imposta su una base che gira tutta la torre e ha una cornice liscia dove risaltano i conci di imposta e di chiave dell’archivolto. Il campanile è coronato da una balaustrata intervallata da plinti. La porta d’accesso sul davanti è stata aperta nel Novecento quando l’allungamento della chiesa ha reso inutilizzabile l'ingresso originale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1999)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la rimozione delle balaustrate e l’ampliamento del presbiterio con un allungamento in avanti del piano dello stesso. Al centro del presbiterio, è stato collocato, direttamente sulla pavimentazione ed innanzi l’altare maggiore storico, l’altare della celebrazione in marmo bianco. Sulla sinistra si trova l’ambone in marmo; mentre sulla destra dell’altare maggiore storico, su una pedana lignea, una sedia con braccioli in legno, funge da sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Toscana
Diocesi di Lucca
Zona pastorale della Valdiserchio - Unità pastorale di Bagni di Lucca
Parrocchia del Santissimo Crocifisso

Bagni di Lucca (LU)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.