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7/5/2024 Diocesi di Lucca - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Michele <Bagni di Lucca>
Data ultima modifica: 19/10/2017, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Michele


Altre denominazioni S. Michele arcangelo ;S. Michele


Ambito culturale (ruolo)  maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)



Notizie storiche  XI - XII (costruzione intero bene)
Tra l'XI e il XII secolo venne edificata la chiesa di San Michele.
1260 - 1260 (menzione intero bene)
Nel 1260 la chiesa di Granaiola viene compresa nel piviere di Pieve di Monti di Villa.
1887 - 1887 (restauri campanile)
Nel 1887 sono stati eseguiti lavori di restauro al campanile.
1995 - 1995 (rifacimento impianti)
Nel 1995 sono stati eseguiti lavori di rifacimento all'impianto elettrico.
2000 - 2000 (rifacimento copertura)
Nel 2000 sono stati eseguiti lavori di rifacimento alla copertura.



Descrizione  Il più antico documento che cita l’abitato di Granaiola è una pergamena dell’anno 793. Da un documento del IX secolo sappiamo che Granaiola rientrava nel Piviere di Controne, mentre nel 1260 è registrata come appartenente alla Pieve di San Giovanni di Pieve di Monti di Villa. La chiesa parrocchiale, dedicata a San Michele, è di origine romanica anche se successivi interventi di rifacimento hanno completamente modificato l’aspetto dell’edificio. Solo il campanile mantiene inalterate, nella parte inferiore, le murature originarie, nonostante sia stato restaurato nel 1887. La facciata a capanna della chiesa è caratterizzata da ampi lacerti di intonaco e porzioni, rimaste a vista, della muratura in pietrame disposta ad opera incerta. Le linee inclinate della gronda sono marcate da modanature in pietra che assieme ad una cornice orizzontale posta all’altezza dell’imposta delle stesse, richiamano un frontone classico. Nella porzione superiore della facciata, in posizione laterale e simmetrica, si aprono due finestre rettangolari incorniciate in pietra arenaria. Nella parte inferiore si apre il portale d’accesso incorniciato in pietra e parzialmente oscurato da una tettoia di recente costruzione, con copertura a “portoghesi” appoggiata su grosse mensole di legno, che penalizza pesantemente l’equilibrio formale del fronte. L’aula, coperta a capriate a vista e con coro voltato, ha una forma rettangolare con l’asse maggiore orientato a nord-est, anche le finestre sui fronti laterali sono state fatte in epoca abbastanza recente. L’interno dell’edificio è interamente intonacato e tinteggiato con un colore chiaro, il pavimento è in piastrelle di cemento a motivo “optical”: un elemento di interessante qualità scultorea, probabilmente l’antico ciborio, recuperato da una ristrutturazione è stato collocato sulla parete a sinistra dell’altare.

Facciata
La facciata a capanna della chiesa è caratterizzata da ampi lacerti di intonaco e le porzioni, rimaste a vista, della muratura in pietrame disposta ad opera incerta. Le linee inclinate della gronda sono marcate da modanature in pietra che assieme ad una cornice orizzontale posta all’altezza dell’imposta delle stesse, richiamano un frontone classico. Nella porzione superiore della facciata in posizione laterale e simmetrica si aprono due finestre rettangolari incorniciate in pietra arenaria. Nella parte inferiore, al centro, si apre il portale d’accesso, incorniciato in pietra e concluso da una cimasa, è coperto da una tettoia, con manto in tegole di laterizio, appoggiata a due mensole lignee.
Prospetti
Il prospetto nord-ovest presenta una omogenea tessitura muraria in pietrame e laterizio disposto ad opera incerta che, messa in relazione agli allineamenti delle buche pontaie, denota una costruzione di epoca moderna. Nella parte superiore si aprono due ampie finestre rettangolari. Il prospetto sud-est analogamente alla facciata è coperto da lacerti di intonaco. Nelle porzioni a vista si può vedere una tessitura muraria ad opera saracena e la ghiera di un arco, che denotano una costruzione antica. Nella porzione superiore, al centro del prospetto, oltre le due finestre rettangolari, si apre un portale, simile a quello di facciata, incorniciato in pietra e coperto da una tettoia, con manto in tegole di laterizio, appoggiata a due mensole lignee.
Pianta
L’edificio ha forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da nord-est a sud-ovest e con l’ingresso in quest’ultima direzione. L’edificio è suddiviso in un coro e un’aula da due pilastri addossati su cui si imposta un arco.
Coro
Il coro occupa la porzione terminale dell’edificio, ha un’ampiezza pari all'aula ed è coperto da una volta a botte con unghie.
Presbiterio
Il presbiterio posto innanzi al coro e a conclusione dell’aula, è rialzato di due gradini rispetto al piano di quest’ultima e occupa l’intera larghezza dell’edificio.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, capriate e impalcati lignei, archi in muratura e volte.
Coperture
Il manto di copertura è in embrici, coppi di laterizio e tegole piane, tipo marsigliesi, sempre in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula è pavimentata in mattonelle di cemento dipinte e disposte ad effetto “optical”, mentre il presbiterio è pavimentato in marmi bianchi e grigi disposti a scacchiera.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è interamente intonacato e dipinto in chiaro con una cornice dipinta in grigio che gira sul perimetro dell’edificio. L’aula è coperta con capriate a vista mentre il coro è voltato. La parete di fondo accoglie, al centro, un’edicola con un apparato plastico in stucco composta da due lesene e conclusa da un fastigio, lesene che inquadrano una nicchia che ospita la statua dell’arcangelo Michele. Affiancano l’edicola centrale due nicchie incorniciate da un apparato decorativo in stucco coordinato alle precedenti. Completano l’aula due altari laterali in stucco dipinto a finto marmo.
Cantoria
La cantoria posta in controfacciata è sorretta da tre archi a più centri impostati su due colonne dipinte a finto marmo. Il parapetto dipinto ad andamento mistilineo è suddiviso in specchiature.
Campanile
Il campanile è addossato all’angolo meridionale dell’edificio in continuità con il piano di facciata. È costruito nella parte inferiore da una muratura in conci di arenaria disposti ad opera quadrata. Al centro sono stati rimontati dei conci, in cui erano stati ricavati archi a tutto sesto, che concludevano delle monofore. La parte superiore in pietrame è frutto dei restauri ottocenteschi. La torre è conclusa superiormente da merli a coda di rondine.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di provvisorietà, ha ridotto le balaustrate in marmo e ha visto porre, a cavallo dei gradini del presbiterio, una pedana lignea su cui è stato collocato l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, sempre sui gradini del presbiterio, un leggio in legno funge da ambone; mentre, ancora sulla sinistra, ma innanzi agli scranni del coro, in prossimità dell’altare maggiore storico, e direttamente sulla pavimentazione del presbiterio, si trova una poltrona in legno utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in stucco, dell’altare maggiore storico.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Toscana
Diocesi di Lucca
Zona pastorale della Valdiserchio - Unità pastorale di Bagni di Lucca
Parrocchia di San Michele

Bagni di Lucca (LU)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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