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14/3/2025
Diocesi di Lucca - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Martino <Limano, Bagni di Lucca>
Data ultima modifica: 02/08/2018, Data creazione: 30/6/2011
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Martino
Altre denominazioni S. Martino vescovo;S. Martino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie storiche
1260 - 1260 (primamenzione intero bene)
Nel catalogo del 1260 viene citata l’“Ecclesia S. Martini de Limano”.
XV sec. - XVI sec. (costruzione intero bene)
Tra il Quattrocento e il Cinquecento venne costruito l’oratorio di San Matteo che diverrà la chiesa parrocchiale di Limano.
1837 - 1837 (trascferimento titolo intero bene)
Nel 1837 vennero trasferiti sia il titolo di San Martino che le funzioni di chiesa parrocchiale all’oratorio di san Matteo.
1908 - 1908 (ampliamento ntero bene)
Nel 1908 la chiesa fu ampliata.
1942 - 1942 (restauri intero bene)
Nel 1942 sono stati eseguiti lavori di restauro.
1957 - 1957 (resatauri intero bene)
Nel 1957 sono stati eseguiti lavori di restauro.
2006 - 2006 (rifacimenti copertura)
Nel 2006 sono stati eseguiti lavori di rifacimento della copertura.
2013 - 2013 (danni sismici volte)
Nel 2013 l’edificio è stato danneggiato dal sisma del 25 gennaio.
2014 - 2014 (messa in sicurezza volte)
Nel 2014sono stati eseguiti lavori per la messa in sicurezza dell’edificio.
Descrizione
Limano è fra i più antichi borghi della Val di Lima, le prime notizie documentali del borgo le abbiamo da una pergamena datata 18 marzo 943, dove il Rettore della “Pieve di Vico Pancellorum” allivellò dei beni posti in “Limanum”.
L’“Ecclesia S. Martini de Limano” citata nel catalogo degli estimi delle chiese della Diocesi di Lucca del 1260, come dipendente dalla Pieve di Vico Pancellorum, venne distrutta da una frana nel XVII secolo. Nel 1680 venne costruito un nuovo edificio di culto in luogo detto San Martino Vecchio il quale venne abbandonato, nel 1837, in favore dell’oratorio di San Matteo edificato tra il XIII e XIV secolo. La chiesa parrocchiale venne ampliata nel 1908.
La facciata a capanna, originariamente intonacata, si presenta oggi con il paramento vista serrato da cantonali in conci di arenaria ed è conclusa superiormente da uno pseudo frontone. Al centro si apre il portale d’ingresso in arenaria e in asse è posto un oculo che accoglie l’effige del santo titolare.
L’edificio, con l’asse maggiore orientato a ovest, si articola in tre navate di cui la maggiore conclusa da un’abside. L’interno dell’edificio è articolato da un impaginato architettonico a stucco con paraste in stile dorico, che prosegue dipinto sulle volte.
Facciata
La facciata a capanna si presenta con il paramento murario a vista, composto in bozze di pietra disposte ad opera incerta serrato da cantonali in conci di arenaria, nella parte superiore le linee inclinate della gronda, evidenziate da modanatura a ovolo liscio, in laterizio, e una cornice orizzontale in malta richiamano un frontone classico. Al centro si apre il portale incorniciato in arenaria grigia. Al disopra dell’ingresso è posto un oculo incorniciato da una ghiera di mattoni in laterizio che è stato tamponato e accoglie l’effige del santo titolare.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta pressoché rettangolare, con l’asse maggiore orientato da ovest ad est e l’ingresso in quest’ultima posizione; l’interno dell’edificio si articola in tre navate, quella centrale conclusa da un’abside si compone di cinque campate cioè una campata in più, verso l’ingresso, rispetto a quelle laterali.
Presbiterio
Il presbiterio soprelevato di due gradini è ospitato nell’ultima campata della navata centrale viene separato dallo spazio circostante da una balaustrata in marmo.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, pilastri, arconi trasversali, volte, catene e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in tegole piane tipo marsigliesi in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’interno è pavimentato con mattonelle quadrate in laterizio ad eccezione del presbiterio che è pavimentato con mattonelle in graniglia.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è articolato da un impaginato architettonico a stucco con paraste in stile dorico, che inquadrano gli archi tra le navate, le pareti sono finite a finta cortina. Le decorazioni architettoniche proseguono dipinte sulle volte, che sono a vela nelle navi laterali e a botte con unghie in quella centrale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di provvisorietà, ha visto il prolungamento in avanti, mediante una pedana lignea, del primo gradino del presbiterio, su cui è stato posto l’altare della celebrazione in legno. Sulla destra dell’altare della celebrazione e a diretto contatto della pavimentazione dell’aula liturgica, un leggio funge da ambone; mentre, sulla predella dell’altare maggiore storico, un’antica poltrona in legno è usata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta in uso quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Toscana Diocesi di Lucca Zona pastorale di Valdiserchio - Unità pastorale di Bagni di Lucca Parrocchia di San Martino
Limano, Bagni di Lucca (LU)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
Altre immagini
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