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27/4/2024 Diocesi di Vittorio Veneto - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Ghirano, Prata di Pordenone>
Data ultima modifica: 21/03/2018, Data creazione: 29/11/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo


Ambito culturale (ruolo)  neoclassico (realizzazione chiesa)



Notizie storiche  1500 - 1700 (intero bene realizzazione chiesa)
l'attuale chiesa parrocchiale di Ghirano era in origine una chiesa minore dedicata a San Francesco d’Assisi e la cui costruzione risale probabilmente al XV° secolo. L’originaria chiesa parrocchiale di Ghirano intitolata ai Santi Pietro e Paolo sorgeva presso l’attuale cimitero e fu utilizzata fino al 1419, quando considerata la sua inagibilità il parrocco decise di trasferire il culto nella chiesa minore dedicata a San Francesco d’Assisi che fu consacrata il 20 maggio 1759, dal Vescovo mons. Lorenzo Da Ponte e diventò a tutti gli effetti chiesa parrocchiale nel 1770.
XVIII - XIX (intero bene realizzazione chiesa)
alla fine del XVIII° in seguito all’aumento demografico del paese, la parrocchia decise per un importante progetto di ampliamento in quanto la chiesa di San Francesco d’Assisi risultava troppo piccola per le esigenze del culto. Il progetto fu affidato all’architetto Antonio Maggion che trasse ispirazione dai modelli classici cinquecenteschi, nel 1797 iniziarono le opere per l’ampliamento della navata che proseguirono per tutta la prima metà del XIX secolo, a cui seguirono i lavori per la costruzione dell'altare maggiore intitolato ai Santi Pietro e Paolo
1828 - 1951 (intero bene realizzazione campanile)
durante i lavori di ampliamento della navata fu costruita una piccola torre campanaria, eretta sul lato est in adiacenza all’altare di Sant'Antonio da Padova e completata nel 1828. La torre campanaria è stata demolita nel 1952, dopo l’inaugurazione il 7 ottobre 1951 dell’attuale imponente campanile, costruito su progetto dell’ing. Pietro Dall’Ongaro fra il 1947 e il 1951
1846 - 1873 (intero bene realizzazione chiesa)
le opere appaltate dai fabbricieri di Ghirano si conclusero nel 1846 e la nuova chiesa parrocchiale venne consacrata l’11 giugno 1846 dal Vescovo mons. Manfredo Bellati e dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Nel 1873 venne installato nella chiesa l’organo costruito da Giovanni De Lorenzi di Vicenza e costruita la cantoria lignea che sovrasta l’ingresso principale
1961 - 1964 (intero bene realizzazione chiesa)
la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Ghirano è stata oggetto di continui lavori di manutenzione, documentati negli archivi parrocchiali, nel 1929 la riparazione straordinaria degli intonaci esterni, nel 1945 e nel 1954 la riparazione del tetto, ma è dal 1961 al 1964 che si interviene con importanti opere di restauro su iniziativa del parroco don Giacomo Boccalon
1965 - 1966 (intero bene realizzazione chiesa)
purtroppo l’anno successivo nel 1965 e nel 1966 le due “grandi alluvioni” devastarono il paese di Ghirano e non solo, provocando ingenti danni materiali agli arredi e alle strutture di fondazione della chiesa, sulle quali si interviene nel 1968 con opere di ristrutturazione e di consolidamento.
1980 - 1985 (intero bene realizzazione chiesa)
nel 1980 si eseguono nuovi lavori di tinteggiatura e stuccatura delle pareti interne riprendono le note cromatiche esistenti. I lavori del 1985, con la sostituzione di 6 delle 9 capriate originarie in rovere e il completo rifacimento della struttura lignea e del manto di copertura, costituiscono l’ultimo importante intervento edilizio. Nello stesso anno la chiesa viene completamente ridipinta all’interno e all’esterno riprendendo le tinte del 1964
2016 - 2018 (intero bene realizzazione chiesa)
il 12 dicembre 2016 su iniziativa del parrocco Mons. Romano Nardin si iniziano i lavori di restauro per eliminare le cause dei cedimenti ed assestamenti della struttura lignea portante della volta che avevano causato negli anni evidenti fessurazioni all’intradosso, culminate con il distacco di calcinacci durante la celebrazione della santa messa di domenica 7 febbraio 2016. La struttura della volta completata nel 1846 è stata consolidata, all’estradosso mediante la posa di una nuova pendinatura lignea e all’intradosso con l’inserimento di piastrine in polietilene. Il restauro del presbiterio ha riportato in luce l’originario marmorino di colore verde. Si è proceduto alla tinteggiatura esterna ed interna. I lavori si sono conclusi nel 2018



Descrizione  la chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo di Ghirano è il risultato di un progetto di ampliamento dell’originaria chiesa intitolata a San Francesco d’Assisi, costruita probabilmente nel XV° secolo. Il progetto ideato dall’architetto Antonio Maggion, riferendosi ai modelli dell’architettura classica del cinquecento, prevedeva di ampliare la navata, ridefinendo così la composizione planimetrica e le volumetrie architettoniche della chiesa. I lavori iniziarono nel 1797 e l’11 giugno del 1846 il Vescovo mons. Manfredo Bellati consacrò la nuova chiesa parrocchiale intitolandola ai Santi Pietro e Paolo. Le opere di particolare valore artistico presenti all’interno sono l'organo costruito nel 1873 da Giovanni Battista De Lorenzi di Vicenza ed installato al di sopra della porta maggiore ed il prezioso Trono della Vergine del Rosario in argento e bronzo realizzato nel 1895.

Facciata
la facciata principale è caratterizzata da un unico ordine, composto da quattro lesene doriche che sostengono il cornicione e il frontone sormontato da una croce. Al centro della facciata, incorniciata e sormontata da un timpano, si trova la porta d’ingresso principale. Sui lati della navata sono presenti due porte d’ingresso minori, mentre sul lato nord ovest è collocata è la sagrestia costruita nel 1856 e rifatta nel 1985.
Impianto strutturale
la pianta della chiesa è composta da un’unica navata e dal presbiterio absidale, le pareti laterali sono scandite da lesene con capitelli ionici che sostengono il cornicione sul quale poggia l’architettura della volta a botte con testate a padiglione. Sulla navata di aprono due cappelle sul lato destro dedicate a San Antonio da Padova e al Sacro Cuore di Gesù e una sul lato sinistro dedicata alla Vergine del Rosario. Quattro importanti finestre illuminano la navata, mentre le relative vele intersecano la volta a botte, creando uno spazio architettonico luminoso ed armonioso.
Organo
sopra la porta d’ingresso principale è posta la cantoria sorretta da due colonne lignee, con l’importante organo in stile neoclassico costruito da Giovanni De Lorenzi di Vicenza nel 1873.
Presbiterio
il presbiterio risulta sopraelevato di tre gradini rispetto alla navata e costituisce sicuramente la parte più vecchia della Chiesa, separato dalla navata da un importante arco trionfale è sormontato da una volta a cupola con un affresco circolare policromo rappresentante l’Arca della Salvezza. L’abside semicircolare accoglie la cinquecentesca pala della Madonna in gloria con Bambino tra i santi Pietro e Paolo e un pregevole affresco monocromo del XVIII° secolo, posto in una lunetta semicircolare al di sopra del cornicione, realizzato con la tecnica a fresco su fondo chiaro e raffigurante l’Annunciazione
Campanile
i lavori per la costruzione dell’imponente campanile, realizzato su progetto dell’ing. Pietro Dall’Ongaro, iniziarono nel 1947 e quattro anni dopo, il 7 ottobre del 1951, l’opera venne inaugurata con la solenne benedizione da parte del vescovo mons. Giuseppe Zaffonato



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1988)
rappresenta la parte più antica della chiesa e accoglie un importante altare marmoreo settecentesco con il tradizionale tabernacolo eucaristico, il nuovo altare, l’ambone e la sede del presidente. La presenza di balaustre sul presbiterio che lo separano dalla navata, limita la formazione di uno spazio unitario privo di divisioni
altare - aggiunta arredo (1988)
l'altare è collocato in posizione centrale, consente la celebrazione rivolti al popolo e di compiere agevolmente tutti i gesti liturgici ad esso inerenti. Realizzato nel 1988 in noce nazionale, presenta una mensa di 185 x 85 cm e dello spessore di 7 cm.
ambone - aggiunta arredo (2009)
l’ambone costruito in noce nazionale nel 2009 è collocato in prossimità dall’assemblea e traslato rispetto all’altare e alla sede costituisce un segno indipendente e riconoscibile.
cattedra - aggiunta arredo (1987)
la sede in legno realizzata nel 1987, ha dimensioni generose con braccioli ed è affiancata da altre due sedute in legno di uguale importanza ma senza braccioli. La sua attuale posizione, davanti all’altare maggiore e in prossimità dell’altare in uso andrebbe ripensata in uno spazio proprio.
tabernacolo - aggiunta arredo (1988)
il settecentesco altare maggiore, accoglie il tradizionale tabernacolo eucaristico, posto in posizione dominante e alle spalle dell’altare in uso.
confessionale - aggiunta arredo (1988)
una nuova sede confessionale è stata realizzata unendo i due piccoli confessionali esistenti, introducendo l’illuminazione interna, un sistema di riscaldamento elettrico e un adeguato isolamento acustico della sede. La nuova collocazione in un ambiente laterale della navata, sottolinea lo stretto rapporto esistente fra la dimensione comunitaria della penitenza e l’assemblea eucaristica.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Vittorio Veneto
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo

Ghirano, Prata di Pordenone (PN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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