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5/5/2024 Diocesi di Forlì - Bertinoro - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria delle Lacrime <Rocca San Casciano>
Data ultima modifica: 29/09/2017, Data creazione: 20/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria delle Lacrime


Altre denominazioni S. Maria delle Lacrime


Ambito culturale (ruolo)  maestranze romagnole (costruzione)



Notizie storiche  1573 - 1573 (preesistenze intero bene)
L’edificio sacro risulta essere oratorio nei verbali della visita pastorale del Ragazzoni.
1776 - 1776 (costruzione intero bene)
Essendo il vecchio edificio assai fatiscente, viene costruita una nuova chiesa nelle vicinanze, dove sorgeva un oratorio dedicato alla Madonna delle Lacrime; l’evento della lacrimazione sarebbe successo il 17 gennaio 1523.
1781 - 1781 (notizia giuridico-istituzionale intero bene)
L’edificio era già parrocchia.
1784 - 1787 (costruzione intero bene)
Il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, fece terminare la fabbrica a spese della Casa Regia; il 26 ottobre 1784 mons. Maria Colombani vescovo di Bertinoro, benediceva la nuova chiesa. Mons. Maria Colombani vescovo di Bertinoro il 3 maggio 1787 consacrava alla Madonna delle Lacrime e a San Cassiano l’edificio ricostruito
1832 - 1832 (notizia giuridico-istituzionale archivio)
L’archivio parrocchiale è andato in gran parte perduto a causa di un incendio
1861 - 1861 (demolizione parziale intero bene)
Subì gravi danni a causa di un terremoto.
1948 - 1948 (demolizione parziale intero bene)
L’intero edificio che subì danni gravissimi a seguito dell’ultima guerra, fu restaurato nel 1948.



Descrizione  La chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Lacrime si trova nel centro di Rocca San Casciano. Come informa una lapide posta all'interno dell'edificio, la sua costruzione fu intrapresa nel 1776 dal pievano Antonio Tassinari. Egli aveva deciso di trasferire al centro del paese la vecchie pieve, dopo che il terremoto del 1661 aveva arrecato gravi danni a tutto l'abitato. Dopo la sua morte la costruzione fu proseguita e completata dal granduca Pietro Leopoldo di Toscana. L'edificio, dedicato a San Cassiano, fu consacrato nel 1787 dal vescovo Francesco Maria Colombani. All'interno della chiesa è custodita un'immagine della Madonna, un tempo collocata nella piccola chiesa dell'ospedale che fin dal XIV secolo si trovava al centro del paese, ritenuta miracolosa per le lacrime da essa prodotta il 17 gennaio 1523, da cui la denominazione del luogo di culto come “Santa Maria delle Lacrime”. La chiesa presenta una pianta rettangolare a navata unica ed è disposta secondo l’asse est (altare) – ovest (ingresso). La struttura portante è in conci di pietra sbozzata, lasciata a vista solo sul prospetto nord. Il tetto è a due falde con manto di copertura in coppi di laterizio. La facciata dell'edificio presenta una tipologia a capanna ed è intonacata e tinteggiata di colore giallo con cornici lisce di colore bianco. L'interno della chiesa, che mantiene inalterata l'originaria matrice stilistica settecentesca, è suddiviso in tre campate, due coperte da volte a botte lunettate, la terza da una volta a crociera. Il campanile, a pianta quadrata, è posizionato sul prospetto posteriore dell'edificio ed è concluso da una cella campanaria dotata di monofore sormontate da archi a tutto sesto.

Pianta
La chiesa presenta una pianta rettangolare a navata unica ed è disposta secondo l’asse est (altare) – ovest (ingresso).
Struttura
La struttura portante è in conci di pietra sbozzata, lasciata a vista solo sul prospetto nord, mentre la facciata e il retroprospetto della chiesa sono intonacati.
Coperture
All'interno la navata è coperta da volte che non permettono l'osservazione della struttura portante della copertura. Il tetto, a due falde, presenta un manto di copertura in coppi di laterizio. Le grondaie e i pluviali sono in rame. Il tetto del campanile è a quattro falde con manto di copertura in coppi di laterizio.
Facciata
La facciata dell'edificio, rivolta verso la via Cairoli, presenta una tipologia a capanna ed è organizzata in due ordini sovrapposti poggianti su una fascia basamentale rivestita in pietra grigia. Il prospetto è intonacato e tinteggiato di giallo con cornici lisce di colore bianco. Al centro della facciata, sopraelevato di cinque gradini rispetto al livello della strada, è posizionato il portale in stile neoclassico, di colore grigio scuro. Al di sopra del portale è presente una sola finestra, di forma rettangolare. Un timpano triangolare conclude in sommità la facciata. Sul portale d'ingresso è presente un'epigrafe dedicatoria recante la dicitura: “D. O. M. / B. MARIAE V. A LACRIM. / ET. D. CASSIANO E. M. / SACRUM”. Sulla cornice intermedia, al centro della facciata, è presente uno stemma arcivescovile con il motto “VERITATEM FACIENTES. CHARITATE”.
Prospetti laterali
Il prospetto nord della chiesa è in conci di pietra sbozzata a faccia vista. Esso presenta tre aperture di forma rettangolare, poste poco al di sotto della cornice superiore. Il prospetto meridionale è occluso dagli edifici adiacenti.
Prospetto posteriore
Il prospetto posteriore, a capanna, è orientato a est. A meno di una piccola apertura rettangolare posta poco al di sotto della sommità, si presenta come una superficie continua, completamente intonacata e tinteggiata di giallo.
Campanile
Il campanile, a pianta quadrata, è posizionato sul prospetto posteriore dell'edificio, nell’angolo sud-occidentale. Esso è concluso da una cella campanaria che ospita quattro campane collocate in altrettante monofore sormontate da archi a tutto sesto. In continuità cromatica con il retroprospetto, il fusto è intonacato e tinteggiato di colore giallo. Le cornici che ne perimetrano il volume, lisce e prive di modanature, sono di colore bianco. Il tetto a quattro falde è rivestito in coppi di laterizio ed è sormontato da una croce in ferro.
Campanile
Il campanile, a pianta quadrata, è posizionato sul prospetto posteriore dell'edificio, nell’angolo sud-occidentale. Esso è concluso da una cella campanaria che ospita quattro campane collocate in altrettante monofore sormontate da archi a tutto sesto. In continuità cromatica con il retroprospetto, il fusto è intonacato e tinteggiato di colore giallo. Le cornici che ne perimetrano il volume, lisce e prive di modanature, sono di colore bianco. Il tetto a quattro falde è rivestito in coppi di laterizio ed è sormontato da una croce in ferro.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è stata realizzata con quadrotti di graniglia a motivo geometrico, mentre il presbiterio presenta una pavimento alla palladiana in graniglia policroma.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del XX secolo (?))
L’altare originale, in marmo, è ancora presente, ma ne è stato aggiunto uno nuovo in legno, posizionato davanti a quello originario e disposto versus populum. La balaustra è stata rimossa ed è stato aggiunto un nuovo leggio in legno.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Forlì - Bertinoro
Vicariato Acquacheta
Parrocchia di Santa Maria delle Lacrime

Via Cairoli, 9 - Rocca San Casciano (FC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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