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2/5/2024 Diocesi di Spoleto - Norcia - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Rocco <Spoleto>
Data ultima modifica: 21/12/2018, Data creazione: 19/10/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di San Rocco


Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria del Massaccio;S. Rocco


Autore(Ruolo)  Marchesi, Antonio (architetto)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze toscane (progetto della chiesa e ricostruzione totale)



Notizie storiche  1488 - 1488 (progettazione e costruzione intero bene)
La chiesa fu progettata e costruita nel 1488dall'architetto fiorentino Antonio Marchesi, sui resti di un edificio medievale.
1488 - 1492 (proseguimento dei lavori intero bene)
Fino al 1492 i lavori di edificazione furono seguiti da Filippo Lombardo e Giampiero da Venezia.
1501 - 1501 (ripresa dei lavori interno)
I lavori, interrotti nel 1492, furono ripresi nel 1501, sotto la direzione di Bernardino da Bellone. In particolare furono aggiunta la cupola e le colonne a suo sostegno.
1790 - 1790 (dedicazione a San Rocco intero bene)
Nel 1790, a seguito della demolizione della chiesa attigua, la chiesa di Santa Mara del Massaccio cambia intitolazione.
2011 - 2012 (ristrutturazione intero bene)
Nel 2011 viene avviato il I° stralcio del progetto per la riparazione del danno e miglioramento sismico della chiesa, resosi necessario a causa dello stato di degrado dell'edificio.



Descrizione  La chiesa di San Rocco è ubicata in Via San Carlo, una strada che ricalca il tracciato del ramo spoletino dell' antica Via Flaminia, a ridosso del crocevia dell'ingresso sud alla città di Spoleto. L'edificio è a pianta cruciforme con cupola e campanile a vela e non fu mai compiuto all'esterno, il cui rivestimento si presenta in laterizio ed è abbellito da tre portali in pietra. All'interno, mentre il braccio trasversale ha terminazioni rettilinee, il presbiterio si prolunga in un'abside semicircolare; la cupola, molto depressa, è impostata su coppie di semicolonne coronate da massicci capitelli in pietra. Braccio destro: in una parete Madonna in trono con tre santi e donatore, affresco molto deperito del sec. XVI. Abside: nel catino Incoronazione della Vergine con angeli e quattro santi, affresco della fine del sec. XVI o dei primi del XVII, con affinità con Arcangelo Aquilini. Sull'altare a sinistra i SS. Lucia e Rocco adorano il Sacramento, tela della fine del sec. XVII o del principio del XVIII, attribuito del folignate Francesco Bertosi. Dall’interno della chiesa, nel lato sud, si accede alla sagrestia e alla canonica tramite una porta. L'esterno non è stato mai completato.

Impianto strutturale
La chiesa confina a nord ed ovest con una proprietà privata, a est con Via San Carlo mentre a sud con la struttura della canonica, corte interna che si affaccia su Via Matteotti. Muratura portante in pietra e laterizio lasciato esternamente a vista perché mai completato. Le pareti interne sono intonacate e tinteggiate. La totalità della chiesa presenta varie tipologie voltate (a botte, a crociera, e cupola centrale), al cui estradosso sono impostate le coperture in parte lignee ed in parte in laterocemento, oggetto di recente ristrutturazione. La cupola centrale termina con un torrino sovrastante la stessa, la cui copertura è in piombo. Il campanile a vela emerge dalla copertura per un’altezza di circa tre metri sul muro perimetrale lato sud.
Pianta
Schema planimetrico a pianta cruciforme il presbiterio che si prolunga in un'abside semicircolare con braccio trasversale a terminazioni rettilinee. Sulla parete lato sud è presente una apertura laterale che consente l’accesso alla canonica, mentre nel lato est sono presenti i tre portali principali di accesso alla chiesa.
Coperture
La cupola presenta una copertura lignea a pianta ottagonale centralmente alla chiesa, mentre per tutto il resto è un tetto in laterocemento a padiglioni, con canali di gronda e pluviali in rame e manto di copertura in coppi
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della chiesa è costituito da piastrelle in cotto delle dimensioni di cm 15x30 montate a spina di pesce. L’accesso al presbiterio è realizzato con un gradino in pietra locale.
Scale
Dal portale principale si accede alla chiesa salendo due gradini ricavati all’esterno della facciata. L’accesso al presbiterio è realizzato con un gradino in pietra locale.
Elementi decorativi
Presenza di affreschi sulle pareti: Braccio destro: in una parete Madonna in trono con tre santi e donatore, affresco molto deperito del sec. XVI; S. Antonio Abate, bella statua seicentesca in legno policromato; Abside: nel catino Incoronazione della Vergine con angeli e quattro santi, affresco della fine del sec. XVI o dei primi del XVII, con affinità con Arcangelo Aquilini. Sull'altare a sinistra i SS. Lucia e Rocco adorano il Sacramento, tela della fine del sec. XVII o del principio del XVIII, forse del folignate Francesco Bertosi.



Adeguamento liturgico  nessuno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Umbria
Diocesi di Spoleto - Norcia
Parrocchia di San Pietro

via S. Carlo - Spoleto (PG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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