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8/5/2024 Diocesi di Lucca - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Michele <Camigliano Santa Gemma, Capannori>
Data ultima modifica: 26/03/2018, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Michele


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lucchesi (costruzione della chiesa)



Notizie storiche  XII - XII (costruzione carattere generale)
Da una serie di documenti conservati presso l'Archivio arcivescovile di Lucca si apprende come la costruzione della chiesa parrocchiale di san Michele in Camigliano risalga al secolo XII su una precedente all'anno 1000.
1230 - 1230 (menzione carattere generale)
La chiesa parrocchiale di san Michele in Camigliano viene menzionata in una "imbreviatura" di Ser Ciabattus (C 182) del 1230.
XVII - XVII (costruzione cappella sant Gemma)
Da una serie di documenti conservati presso l'Archivio parrocchiale si presume come la costruzione dell'attuale cappella dedicata a santa Gemma Galgani sia da collocare nel XVII secolo.
1710 - 1710 (menzione intero bene)
In un terrilogio compare la più antica rappresentazione della chiesa di san Michele e del suo interno: oltre alla chiesa si vede parte dell’attuale canonica, il cimitero e la “stanza della compagnia”. Il campanile compare all’altezza dell’attuale transetto
1752 - 1752 (costruzione abside)
Da una lapide posta all'interno del campanile si apprende come nel 1752 fu costruita l'abside a forma rettangolare.
1794 - 1794 (ristrutturazione intero bene)
Da una lapide posta all'interno del campanile si apprende come nel 1794 furono eseguiti una serie di lavori di ristrutturazione dell'intera chiesa.
1794 - 1794 (rifacimento facciata)
Da una lapide posta all'interno del campanile si apprende come nel 1794 furono eseguiti una serie di lavori di ristrutturazione dell'intera chiesa con il rifacimento della facciata.
1794 - 1794 (costruzione transetto destro)
Da una lapide posta all'interno del campanile si apprende come nel 1794 furono eseguiti una serie di lavori di ristrutturazione dell'intera chiesa con la costruzione del transetto destro.
1794 - 1794 (costruzione campanile)
Da una lapide posta all'interno del campanile si apprende come nel 1794 furono eseguiti una serie di lavori di ristrutturazione dell'intera chiesa con la costruzione del campanile.
1794 - 1794 (costruzione sacrestia)
Da una lapide posta all'interno del campanile si apprende come nel 1794 furono eseguiti una serie di lavori di ristrutturazione dell'intera chiesa con la costruzione della sacrestia.
1830 - 1833 (costruzione navate laterali)
Tra il 1830 e il 1833 furono costruite le navate laterali con l'apertura in breccia dei muri esistenti della navata della chiesa.
1845 - 1845 (rifacimento facciata)
Nel 1845 fu rifatta completamente la facciata della chiesa in stile neoclassico su disegno dell'architetto Giuseppe Pardini.
1886 - 1886 (ristrutturazione campanile )
Nel 1886 il campanile fu completamente ristrutturato con il rialzamento di un piano replicando le aperture dell'ultimo.
1907 - 1908 (restauro intero bene)
Tra gli anni 1907 e 1908 la chiesa è sottoposta ad una serie di restauri dal punto di vista statico e conservativo.
1907 - 19011 (decorazioni e pitture intero bene)
Tra gli anni 1907 e 1911 l'interno della chiesa è stato completamente decorato con stucchi ad opera di Paolo Landi e decorato con affreschi di Virgilio Scuffi.
1911 - 1911 (realizzazione pavimento intero bene)
Nel 1911 è stata realizzata ex novo la pavimentazione all'interno della chiesa in cotto e marmo.
1979 - 1979 (risanamento conservativo abside)
Nel 1979 sono state eseguite una serie di opere di drenaggio sul perimetro dell'abside: apertura in breccia di trincea nella pavimentazione del coro in corrispondenza del fosso radente la linea della vecchia abside rimasta in funzione, inserimento di tubazione in plastica sino allo sbocco interessando anche la cappella santa Gemma, gettata di calce struzzo a sigillatura, massetto e rifacimento del pavimento in cotto.
2010 - 2010 (restauro campane)
Nel 2010 fu fusa una campana rotta e ricreata fedelmente alla preesistente. Inoltre fu sostituito il sistema di sostegno esistente con un nuovo castello in acciaio e relativa sistemazione delle quattro campane: tre esistenti più quella rifusa.
2012 - 2015 (restauro e risanamento conservativo intero bene)
Tra gli anni 2012 e 2015 sono stati eseguiti una serie di lavori di restauro e risanamento conservativo che hanno visto la revisione della struttura lignea, dello scempiato e del manto di copertura, l'inserimento di guaina impermeabilizzante, la revisione di tutta la lattoneria, le revisione degli intonaci esterni e la tinteggiatura dell’esterno.



Descrizione  La chiesa attuale risulta come l’ampliamento di una preesistente costruzione. La chiesa è orientata lungo l’asse est-ovest e presenta una pianta a croce latina. Le fondazioni e le strutture in elevazione sono in muratura mentre le coperture in legno. Le pavimentazioni sono caratterizzate da materiali tradizionali quali cotto, pietra serena e marmo. Gli ambienti interni sono caratterizzati da pitture sulla volta, decorazioni sulle pareti interne, lesene e capitelli in stile corinzio all’interno. La facciata principale in stile neoclassico.

Pianta
Lo schema planimetrico è a croce latina, suddivisa in tre navate con un transetto di poco più largo. Nella campata centrale delle navate laterali sono presenti due altari, come nei lati terminali del transetto. Il presbiterio è rialzato rispetto al piano di calpestio, il coro retrostante ha pianta rettangolare. Alla destra di questo è presente la cappella di Santa Gemma, le cui pareti esterne sono allineate all’estremità del transetto sud e del coro. Sull’altro lato è presente il campanile, di pianta quadrata.
Fondazioni
Non sono stati effettuati saggi sulle fondazioni, considerata la struttura in elevazione dovrebbero essere comunque “a sacco”.
Coperture
La pianta delle coperture è composita: il tetto sopra la navata centrale è a due falde, quello delle navate laterali ad una falda, la copertura sopra il transetto sud e la cupola centrale è a due falde, sopra il transetto nord a una, sopra la cappella di santa Gemma e l'abside è a padiglione. Tutti i manti di copertura sono in coppi e tegole, raccordati alle strutture in elevazione e nei punti di discontinuità da scossaline e converse in rame. L’intradosso è caratterizzato da volte a botte e a vela costituite da mezzane e, nel solo caso della cappella di santa Gemma, da forati.
Struttura
L’impianto strutturale è in muratura costituita principalmente da pietra, pietrame e laterizio, intonacata e pittura sia all’interno che all’esterno. Soltanto il campanile è in pietra e pietrame a vista, mentre la base della chiesa presenta in quasi tutta la sua parte bassa un rivestimento in pietra serena. Le coperture sono in legno con scempiato in mezzane, e per quanto riguarda la navata centrale e quelle laterali poggiano su una struttura ad archi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è prevalentemente in cotto, mentre sono in marmo bicromo il percorso dalla porta di ingresso al presbiterio, lo stesso presbiterio e la cappella Santa Gemma. All’esterno il marciapiede è in pietra serena, mentre tra la chiesa e la canonica e di nuovo presente il cotto.
Elementi decorativi
L’interno della chiesa, caratterizzato da lesene e trabeazioni in stile corinzio, è riccamente decorato con affreschi, stucchi e decorazioni con effetto “finto marmo” realizzati tra il 1907 e il 1911. A destra e sinistra dell’altare maggiore sono raffigurati il re Davide che canta i salmi accompagnandosi con la cetra e Mosè che consegna i comandamenti. Nella finta cupola sono raffigurati i quattro evangelisti. Nella navata centrale, sullo stile dei precedenti affreschi del XVIII secolo, sono raffigurati i santi patroni di Camigliano – la Madonna della Rosario, san Michele e santa Lucia – insieme ad altre piccole raffigurazioni color ocra che presentano alcuni episodi della passione di Gesù. Nel coro e nelle navate laterali, sono raffigurati gli Apostoli e altri Santi e Sante assieme a scritte latine in onore della Madonna. Ai lati dell’organo, posto in controfacciata, sono raffigurate le sibille. La facciata è caratterizzata da un frontone in stile neoclassico, con le quattro colonne ioniche che poggiano su un basamento rivestito di pietra serena. Le stesse colonne sono in mattoni intonacati, mentre i capitelli sono in pietra.
Arredi
Nell’alto dell’abside, entro una nicchia rifinita da una cornice architettonica in marmo con capitelli ionici realizzata da bottega lucchese del secolo XX, si trova una statua in terracotta, attribuibile a bottega fiorentina del secolo XV, raffigurante la santa martire Lucia. Sotto di essa è esposto un dipinto centinato, olio su tela, attribuito ad ambito toscano del secolo XIX, raffigurante San Michele Arcangelo che sconfigge il Demonio. Lungo le pareti perimetrali dell’abside sono collocati gli stalli di un coro ligneo con braccioli sagomati a volute, attribuibile a bottega lucchese del primo quarto del XX secolo. Al centro del presbiterio è collocato l’altare maggiore, con la raffigurazione del pio pellicano nel paliotto, realizzato in marmi policromi da maestranze lucchesi del secolo XVIII. Lo spazio del presbiterio è circoscritto da balaustre, con balaustri vasiformi, in marmo, realizzate da bottega lucchese nel secolo XIX. Alle parete di fondo del transetto di sinistra si trova un altare, in marmo scolpito, con timpano curvo e spezzato realizzato da maestranze lucchesi nella metà del secolo XVIII. All’interno del dossale entro una nicchia si trova un Crocifisso ligneo con raggiera dorata realizzato da bottega lucchese nel secolo XVIII. Mentre sulla parete sinistra di questo transetto si trova un tabernacolo, in terracotta invetriata, con testa d’angelo alla base su fondo blu, attribuito a bottega fiorentina del secolo XV. Nella seconda campata della navata laterale sinistra si trova un altare realizzato in stucco con timpano spezzato, realizzato da maestranze lucchesi nel secolo XIX. All’interno del dossale, entro una nicchia, è collocata la statua lignea, gessata e dipinta, della Madonna con Bambino attribuibile ad ambito toscano del secolo XIX. In controfacciata è collocata la cantoria lignea, con pannelli a riquadri mistilinei, attribuibile a bottega lucchese del secolo XVIII, che sostiene la cassa lignea dell’organo con cimasa a volute fitoforme spezzate realizzata da bottega lucchese nel secolo XVIII. Nella seconda campata della navata destra è collocato un altare laterale in stucco con capitelli ionici attribuibile a maestranze lucchesi del XIX secolo. All’interno del dossale, inserita in una cornice lignea centinata con volute fitomorfe e foglie, attribuibile a bottega lucchese del secolo XIX, si trova una terracotta invetriata raffigurante la Madonna con Gesù Bambino fra limoni, attribuibile a bottega fiorentina del secolo XV. Il resto dello spazio del dossale è occupato da un dipinto murale raffiguranti i Santi Domenico e Caterina di bottega lucchese del secolo XIX. Nel transetto di destra si trova al centro della parete di fondo un altare laterale in marmo scolpito, dedicato alla Madonna Addolorata, attribuibile a maestranze lucchesi del secolo XIX, con all’interno del dossale una statua lignea dipinta della Madonna Addolorata realizzata da bottega ortiseana del secolo XX. Alla sinistra di quest’altare si accede al battistero dove il fonte battesimale si presenta ad urna marmorea con un cartiglio, con incisa la data 1658, poggiante su un basamento a corpo baccellato con figure alate risalente al IV secolo, molto probabilmente di ambito romano. Affianco all’abside si trova la Cappella dedicata a Santa Gemma Galgani al cui interno è conservato un dipinto, olio su tela, raffigurante la Madonna con Gesù Bambino fra Santi attribuita a bottega fiamminga del secolo XV. Nella terza campata di ambe due le navi laterali sono collocati dei confessionali a tre arcate con volute fitomorfe, realizzati in legno da ambito toscano ne XIX secolo. Al pilastro della terza campata destra della navata centrale si trova il pulpito in marmo realizzato da bottega luchese del secolo XX. Si presenta con base circolare e fusto costituito da colonnine corinzie. Il corpo è sostenuto da sei volute fitomorfe e scandito da nicchie, incluse in colonnine corinzie, contenenti rilievi di Santi.
Scale
Le uniche scale presenti sono quelle di accesso al campanile costituite da due rampe parallele con pianerottolo intermedio, in pietra e cotto. L’accessibilità ai vari piani del campanile è garantita da scale a pioli completamente verticali, in acciaio.
Campanile
Il campanile si trova sul lato nord-est, alla sinistra dell’ingresso, è a pianta quadrata, è in pietra. La cella campanaria è aperta per tre piani da monofore, nel piano più basso molto più piccole, negli altri due piani più grandi e di pari dimensioni, è caratterizzato in sommità da un cornicione leggermente aggettante e termina con una merlatura “guelfa”. La copertura è piana.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
Il progetto di adeguamento liturgico risale agli anni settanta del secolo scorso; non ha tuttavia carattere di stabilità ed è composto da elementi eterogenei. Al centro del presbiterio, l’altare della celebrazione è costituito da una semplice mensa di legno posta su una pedana lignea, mentre, alla sua destra, un leggio in legno svolge la funzione di ambone; entrambi sono stati realizzati da maestranze lucchesi negli anni settanta del secolo scorso. Alla sinistra dell’altare storico, una poltrona con traverse tornite e braccioli a voluta, attribuibile a bottega lucchese del secolo XVIII, è utilizzata come sede del celebrante. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell’altare maggiore storico realizzato da maestranze lucchesi nel secolo XVIII.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Toscana
Diocesi di Lucca
Zona Segromigno Villa Basilica Valleriana - Unità Pastorale Segromigno
Parrocchia di San Michele

Camigliano Santa Gemma, Capannori (LU)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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