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4/5/2024 Diocesi di Caltagirone - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giovanni Battista <Granieri, Caltagirone>
Data ultima modifica: 05/05/2017, Data creazione: 28/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista


Autore(Ruolo)  Mancuso, Nicolò (progetto chiesa)
Foti, Salvatore (progetto campanile)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze siciliane (costruzione chiesa)
maestranze siciliane (costruzione campanile)



Notizie storiche  1948 - XX (donazione terreno nuova chiesa chiesa)
Nel 1948 il barone Antonino Silvestri, la cui famiglia possedeva buona parte del feudo Granieri, che aveva acquisito nel 1869, donava un appezzamento di terreno per la costruzione di una nuova chiesa.
1952 - XX (erezione parrocchia chiesa)
Il giorno 8 dicembre del 1952 il Vescovo di Caltagirone, Mons. Pietro Capizzi, istituiva una nuova Parrocchia nella frazione di Granieri, dedicandola a S. Giovanni Battista e separandola da quella di San Giuseppe di Mazzarrone di cui faceva parte. La sede provvisoria della nuova parrocchia fu collocata in una piccola cappella al piano terra del palazzo che cinge la Masseria Silvestri.
1955 - XX (posa della prima pietra chiesa)
Il 19 marzo del 1955 venne celebrata la cerimonia della posa della prima pietra alla presenza delle autorità religiose e civili.
1955 - 1956 (edificazione intero bene chiesa)
La nuova chiesa venne edificata tra il 1955 e il 1956. Il progetto venne elaborato dal geometra caltagironese Nicolò Mancuso dell'Ufficio Tecnico Comunale.
1956 - XX (consacrazione chiesa )
La chiesa venne inaugurata il 25 maggio del 1956, era presente il clero, un gran numero di autorità, e una grande folla di fedeli. L’edificio, venne realizzato con un finanziamento statale ottenuto dall’onorevole Mario Scelba, presidente del Consiglio dei ministri italiano dal febbraio 1954 al luglio 1955, memore dell’infanzia trascorsa in quei luoghi, e grazie all’impegno del Dott. Giovanni Loreto Commissario prefettizio al Comune.
1964 - XX (costruzione campanile chiesa)
Il campanile venne costruito nel 1964 su progetto dell’ingegnere caltagironese Salvatore Foti.
1978 - XX (rifacimento manto di copertura chiesa)
Nel 1978 la chiesa venne sottoposta alla manutenzione della coperture; venne eseguito il rifacimento integrale del manto di copertura delle falde dei tetti con nuove tegole di tipologia marsigliese.
1980 - XX (nuova pavimentazione in granito chiesa)
Con il passare del tempo la chiesa venne arricchita grazie ai lasciti e alle donazioni dei fedeli. Nel 1980 venne acquistato il Crocifisso di legno realizzato da Giuseppe Stufflesser da Ortisei che venne posizionato nell’abside sul tabernacolo. Nello stesso anno la navata venne ripavimentata con lastre di marmo di granito.
1985 - XX (crocifisso in terracotta chiesa)
Nel 1985 venne realizzato il Crocifisso di terracotta dall’artista caltagironese Francesco Perticone, collocato nella quarta sezione della parete laterale interna destra posta in prossimità del presbiterio.



Descrizione  La chiesa di San Giovanni Battista si colloca in Granieri, piccola frazione posta nella parte meridionale del Comune di Caltagirone. La chiesa è dotata di casa canonica e di scuola materna, con annesso salone parrocchiale. Essa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale semicircolare. Il prospetto è costituito da un impianto retto e squadrato; l'alzato si articola su due piani dal differente aggetto: quello più arretrato, è definito dall’arcata a tutto sesto che include il portale d’accesso alla navata e il soprastante finestrone. La copertura esterna è costituita da un tetto a due falde inclinate, poggianti su un solaio piano con travi emergenti in c.a. nel suo intradosso e visibili dall'aula, con una impostazione a cassettoni. Accanto al lato sinistro della chiesa, si colloca il campanile, costituito da un basamento definito da un cornicione in lieve aggetto costituito da arcatelle cieche in laterizio, e dal soprastante alzato a tre elevazioni segnate da due bifore tra cui si interpone un finestrone circolare.

aula
La chiesa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale semicircolare. Le pareti laterali sono segnate dall’ordine architettonico lievemente aggettante che le suddivide in quattro sezioni, definite da un’arcata cieca a tutto sesto delimitata da lesene. Tali lesene sostengono una trabeazione interna dal profilo in aggetto sopra la quale sono disposte, in asse con le sottostanti arcate, ampie finestre che illuminano la navata. Il presbiterio presenta un altare conciliare, con ambone di marmo ed onice del Pakistan realizzato dai fratelli Alberghina di Caltagirone; ai quali si deve pure il dossale absidale con il tabernacolo, sovrastato da un Crocifisso di legno del 1980 di Giuseppe Stufflesser da Ortisei, e il fonte battesimale di marmo botticino, realizzato nel 1959. Dello stesso scultore sono: la statua di San Giovanni Battista del 1982, la via Crucis del 1984, ed il fercolo processionale del 1987. Sono ancora degni di nota un Crocifisso di terracotta del 1985 dell’artista caltagironese Francesco Perticone; il battesimo di Gesù di ceramica del 1968 di Gaetano Angelico, cui si deve pure il Sacro Cuore di Gesù risorto, del 1981. Sono inoltre presenti due statue di cartone romano raffiguranti l’Immacolata e San Giuseppe nonché due tele ad olio della deposizione della Croce di Giuseppe Vaccaro del 1820 e di una Santa Maddalena o Lucia forse dello stesso autore provenienti dalla chiesa di Santa Lucia in Caltagirone. La chiesa è dotata di casa canonica e di scuola materna, con annesso salone parrocchiale.
prospetto
Il prospetto presenta un impianto retto e squadrato,l'alzato si articola su due piani dal differente aggetto: quello più arretrato, è definito dall’arcata a tutto sesto che include il portale d’accesso alla navata e il soprastante finestrone. Il profilo superiore dell’edificio, che evidenzia l’impostazione morfologica delle retrostanti coperture a due falde, è messo in evidenza da una serie di arcatelle cieche rampanti in lieve aggetto, sotto le quali si colloca un orologio circolare.
campanile
Accanto al lato sinistro della chiesa, si colloca il campanile; la struttura portante è costituita da un telaio scatolare a vista in cemento armato e le murature sono state realizzate con laterizi pieni a faccia a vista. Il campanile è costituito da un basamento definito da un cornicione in lieve aggetto costituito da arcatelle cieche in laterizio, e dal soprastante alzato a tre elevazioni segnate da due bifore tra cui si interpone un finestrone circolare. Il campanile è coronato da un cornicione in aggetto anch’esso formato da arcatelle cieche in laterizio, nelle celle campanarie sono presenti tre campane. La copertura del campanile è composta da un tetto a quattro falde inclinate. Una scala a chiocciola in ferro consente l’accesso ai vari livelli della torre campanaria.
coperture
La copertura esterna è costituita da un tetto a due falde inclinate, poggianti su un solaio piano con travi emergenti in c.a. nel suo intradosso e visibili dall'aula, con una impostazione a cassettoni. La copertura dell'abside al suo esterno è a falda, mentre al suo interno è costituita da una calotta realizzata in c.a.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1967)
L'altare posto in posizione assiale, ha forma rettangolare, esso è costituito da una mensa sorretta da colonnine, realizzato con impiego di onice del pakistan venato beige.
ambone - aggiunta arredo (1967)
L'ambone di forma composita è stato realizzato con impiego di onice del pakistan venato beige e verde, esso è posto sul lato sinistro guardando dall'aula.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Sicilia
Diocesi di Caltagirone
Parrocchia di San Giovanni Battista

Granieri, Caltagirone (CT)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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