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6/5/2024 Diocesi di Gorizia - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Michele Arcangelo <Cervignano>
Data ultima modifica: 23/02/2017, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo


Altre denominazioni Duomo;Glesia di San Michêl;Nostra Signora di Fatima;S. Michele Arcangelo


Autore(Ruolo)  Della Mea, Giacomo (progetto dell'edificio)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione edificio)



Notizie storiche  1965 - 1968 (costruzione intero bene)
Costruzione della nuova chiesa, nel centro della città, per volontà del parroco Luigi Cocco, su progetto dell'architetto udinese Giacomo Della Mea; la prima pietra fu benedetta dall'arcivescovo di Gorizia, Andrea Pancrazio, il 28 marzo 1965.
1968 - 1968 (consacrazione intero bene)
Il 13 ottobre 1968 la chiesa fu consacrata dall'arcivescovo di Gorizia, Pietro Cocolin.
2011 - 2012 (rinnovamento intero bene)
Rinnovamento della cappella feriale, dedicata a San Valeriano Vescovo, su progetto dell'architetto Ennio Snider e dell'architetto Claudia Carraro.



Descrizione  L'edificio, essendo recente, si presenta nelle forme originali della sua costruzione, avvenuta nel 1965, su progetto dell'architetto Della Mea. Essendo stata dichiarata inagibile la precedente chiesa di San Michele, su spinta del parroco Luigi Cocco si decise di costruire una nuova chiesa in posizione più centrale in città. Consacrato nel 1968, l'edificio rimane mutilo del campanile, che nel progetto era previsto in loco dell'attuale cappella del fonte battesimale, ma che non fu mai realizzato; seguirono diversi progetti in merito, ma ad oggi nessuno è stato portato a termine. L'edificio non è stato interessato da alcun intervento sostanziale, se non di manutenzione ordinaria e di rinnovamento degli impianti. Nel 2006 la chiesa è stata arricchita all'interno con dei pannelli decorativi ed attualmente sono in corso di ultimazione i lavori per la realizzazione della cappella feriale.

Impianto planimetrico
La chiesa è preceduta da un ampio sagrato, da cui è sopraelevata di sette gradini. L'edificio a pianta circolare, con diametro di circa 33 m, ha l'altare maggiore orientato a Sud; sul lato Nord Ovest, adiacente e collegato la corpo della chiesa, vi è la cappella con il fonte battesimale, anch'essa a pianta circolare; a Sud Ovest , lungo il fianco della chiesa, con perimetro definito nei lati maggiori da due archi di cerchio concentrici, vi è la cappella feriale, in corso di rinnovamento. Esternamente, sul fronte principale, la chiesa è preceduta da un portico e dal protiro. Sul retro della chiesa vi sono diversi ambienti a pianta rettangolare adibiti a sagrestia, magazzino, deposito e locale caldaia.
Strutture verticali
Tutte le strutture portanti dell'edificio sono in calcestruzzo armato; esternamente il muro perimetrale presenta un rivestimento in mattoni a vista disposti orizzontalmente. Sul fronte principale la chiesa è preceduta da un portico in calcestruzzo armato e da un protiro con struttura a capanna in corrispondenza degli ingressi; il portale d'ingresso principale e quello laterale di destra sono a capanna: sono inquadrati da una struttura in calcestruzzo armato in aggetto, lungo il cui perimetro esterno corre una finestra a nastro. Sulla sinistra dell'ingresso principale, dal perimetro della chiesa, sporge la costruzione circolare della cappella battesimale: di poco più alta del portico, anch'essa presenta il rivestimento in mattoni a vista, in cui vi si apre un doppio registro di piccole finestre rettangolari che percorre l'intero perimetro. La chiesa è chiusa seriormente dalla struttura della copertura in calcestruzzo armato a vista, che in facciata si presenta come una serie di otto capanne - impostate sulle colonne interne - sotto cui corre una finestra a nastro continua. In corrispondenza delle colonne interne sul paramento murario vi si aprono delle finestre rettangolari strette ed alte disposte nell'ordine di 3x3. In facciata, ulteriori tagli del paramento murario sono dettati da una serie di finestre formanti un disegno a croce, che si sviluppa sopra al portale principale fino alla copertura della chiesa; lo stesso motivo è ripreso sul fronte opposto.
Coperture
La copertura della chiesa è realizzata in calcestruzzo armato, con costoloni e nervature dello stesso materiale; la struttura è costituita da sedici falde concentriche, impostate su otto colonne; le falde sono accoppiate a due a due, formando in facciata una struttura a capanna - l'edificio all'esterno è percorso da una serie di otto strutture a capanna - che va a perdersi verso il centro; al centro della copertura si apre un occhio ottagonale da cui si innalza un cupolino. All'interno il materiale è a vista, all'esterno presenta un manto in rame. La cappella feriale e la cappella battesimale presentano una copertura pressoché piana.
Campanile
La chiesa attualmente non è dotata di campanile; il progetto in origine ne prevedeva la costruzione in loco dell'attuale cappella con il fonte battesimale, sul fianco sinistro del fronte principale, ma non fu mai realizzato.
Apparato decorativo
L'interno della chiesa si presenta come un unico ambiente. È dominato dall'imponente copertura in calcestruzzo con costoloni e nervature, che sembra essere sospesa sopra al paramento murario in mattoni, tramite il nastro continuo di finestre. Le colonne, su cui è impostata la copertura, creano una corta di deambulatorio perimetrale, in cui si aprono gli accesi alla cappella battesimale ed a quella feriale, sul lato sinistro dell'edificio. Il muro perimetrale presenta un rivestimento in mattoni: fasce di mattonelle piene nel basamento, sotto la copertura ed in corrispondenza delle colonne inquadrano delle ampie superfici rettangolari alleggerite con mattoni traforati; in origine si presentava spoglio, nel 2006 è stato arricchito con dei grandi pannelli decorativi in cui sono raffigurati episodi evangelici, opera del pittore Paolo Orlando. Un importante ruolo gioca la luce che proviene dall'alto, dalla finestra a nastro e dal cupolino centrale, dalle aperture laterali in corrispondenza delle colonne e dai tagli che si aprono sopra al portale d'ingresso e dietro al presbiterio creando il disegno di una grande croce; la luce è caratterizzata da un colore bianco, tranne che quella filtrata dei vetri policromi delle aperture presbiterali. La pavimentazione in marmo chiaro va ed esaltarne gli effetti.
Apparato liturgico
Lo spazio presbiterale, rialzato dalla quota del pavimento da quattro gradini, presenta una forma a sinusoide, con la parte centrale più pronunciata. Vi sono ospitati tre altari marmorei: al centro l'altare maggiore, rivolto verso il popolo, dedicato a San Michele; sul lato sinistro l'altare della Madonna di Fatima e sul lato destro l'altare del Santissimo Sacramento - in cui è custodito il tabernacolo - sopra a cui si erge la statua bronzea del Crocefisso, realizzata dallo scultore udinese Max Piccini; presentano tutti una struttura a mensa e sono caratterizzati da linee essenziali. Un ambone marmoreo è collocato sul lato sinistro del presbiterio ed un leggio mobile è posizionato accanto alla sede, costituita da un trono e da due sedute lignee alle spalle dell'altare maggiore. Fa da sfondo al presbiterio un pannello decorativo dell'Orlando, dietro a cui trova posto l'organo. Il fonte battesimale è collocato nella cappella in fondo alla chiesa sul lato sinistro: poggia su un piedistallo in marmo, la vasca e la copertura piramidale in rame sono opera dello scultore Giulio Cargnelutti.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1968 )
L'edificio è costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Gorizia
Decanato di Cervignano
Parrocchia di San Michele Arcangelo

Cervignano del Friuli (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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