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18/5/2024 Diocesi di Treviso - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa del Santissimo Nome di Maria <Villa d'Asolo, Asolo>
Data ultima modifica: 17/09/2021, Data creazione: 15/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa del Santissimo Nome di Maria


Autore(Ruolo)  Gurekian, Ohannes (direttore dei lavori)
Gurekian, Armen (progettista)



Ambito culturale (ruolo)  architettura moderna (costruzione chiesa)



Notizie storiche  1975 - 1977 (costruzione intero bene)
I lavori di costruzione della Chiesa intitolata al Santo Nome di Maria iniziano il 1 maggio del 1975. L'opera viene ultimata il 1º maggio 1977 ma i lavori di finitura continuano fino al 1980.
1977 - 1977 (consacrazione carattere generale)
La chiesa viene consacrata il 2 ottobre 1977.
2000 - 2000 (ristrutturazione intero bene)
Nel 2000 la chiesa è oggetto di un importante intervento di ristrutturazione. La muratura perimetrale viene coibentata e rifatta l'intonacatura esterna, viene sostituito il manto di copertura e la lattoneria, vengono sostituiti gli infissi con serramenti in metallo. Internamente viene rifatto il soffitto originario, in doghe di alluminio, con uno nuovo in travi e doghe di legno. Nello stesso anno viene eseguito un adeguamento a norma di legge dell'impianto elettrico.



Descrizione  I lavori di costruzione della Chiesa, intitolata al Santo Nome di Maria, iniziano il 1 maggio del 1975. L'opera viene ultimata il 1º maggio 1977 e consacrata il 2 ottobre 1977. L’impianto della chiesa si caratterizza per la forma curvilinea delle pareti, generata dalla giustapposizione di figure geometriche ellissoidali e circolari; tali forme sono state impiegate anche per la realizzazione dei solai di copertura. L’edificio è composto complessivamente da quattro differenti volumi compenetranti, a formare delle superfici parietali concavo-convesse. La distribuzione interna dei locali si articola con una aula unica che accoglie l'assemblea e la zona presbiteriale rialzata di tre gradini; due volumi minori accolgono i locali accessori: una cappella e il corpo scala di accesso alla cantoria posizionata su di un ballatoio. I fronti del fabbricato, privo di elementi aggettanti, con superfici regolari ed omogenee, sono finiti con intonacatura e tinteggiatura di colore bianco. L'apparato murario viene arricchito dalla presenza di finestrature verticali poste tra le ampie aperture dei loggiati di ingresso, sui versanti sud-est. La torre campanaria, di contenuta altezza, si genera dall'innalzamento delle murature perimetrali del fronte ovest, articolandosi con tre setti convessi.

Pianta
Dal punto di vista planimetrico l'impianto si caratterizza per la forma curvilinea delle pareti, generata dalla giustapposizione di figure geometriche ellissoidali e circolari; tali forme sono state impiegate anche per la realizzazione dei solai di copertura. L’edificio è composto complessivamente da quattro differenti volumi compenetranti, a formare delle superfici parietali concavo-convesse. La distribuzione interna dei locali si articola con una aula unica che accoglie l'assemblea e la zona presbiteriale rialzata di tre gradini; due volumi minori accolgono i locali accessori: una cappella e il corpo scala di accesso alla cantoria posizionata su di un ballatoio.
Coperture
Le coperture curvilinee, prive di elementi sporgenti, vengono realizzate con solai in latero-cemento. Il manto di copertura dei vari corpi edilizi, si presenta realizzato con stesa uniforme di guaina bituminosa ardesiata.
Elementi decorativi
L'interno della chiesa si presenta sobrio, privo di apparati decorativi, con pareti tinteggiate di bianco e controsoffittature in travi di legno lamellare e doghe di rivestimento.
Prospetti
La compenetrazione dei quattro volumi curvilinei, che caratterizzano il complesso, vanno a formare delle superfici parietali con andamento concavo-convesso. I fronti del fabbricato, privi di elementi aggettanti, con superfici regolari ed omogenee, sono finiti con intonacatura e tinteggiatura di colore bianco. Tale apparato murario viene arricchito dalla presenza di finestrature verticali, che vanno ad intercalarsi tra le ampie aperture dei loggiati di ingresso posti sui versanti sud-est.
Fondazioni
Le fondazioni sono state realizzate in getto di calcestruzzo armato, di tipo continuo con struttura a trave rovescia.
Campanile
La torre campanaria, di contenuta altezza, si genera dall'innalzamento delle murature perimetrali del fronte ovest, articolandosi con tre setti convessi.
Pavimenti e pavimentazioni
Lo spazio dell'assemblea e della sacrestia presenta una pavimentazione in terrazzo cementizio alla veneziana, con semina di pietre di vario colore, su matrice color avorio-rosato; una pavimentazione in lastre di marmo bianco venato di Carrara, identifica puntualmente la zona rialzata del presbiterio. La cappella, posta nel versante nord della Chiesa, presenta una pavimentazione in parquet di legno di abete, rivestimento presente anche sulla murature e sul soffitto. La pavimentazione della cantoria si presenta in getto di calcestruzzo, lasciato allo stato grezzo. Il locale igienico si presenta con pavimentazione e rivestimento in piastrelle di gres. Il sagrato esterno e i percorsi perimetrali alla Chiesa sono realizzati con pavimentazione in cubetti di porfido del Trentino, con apparecchiatura a ventaglio.
Struttura
Dal punto di vista strutturale, l'edificio è stato realizzato con muratura portante in setti di calcestruzzo armato, a sostegno delle coperture curvilinee, realizzate con solai in latero-cemento.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (1977)
L'altare, collocato al centro della zona presbiteriale, si presenta con forma di tavolo, con stipite monolitico costituito da due cilindri in getto di calcestruzzo, finiti superficialmente con intonacatura a calce rasata. La mensa, di forma rettangolare, è costituita da un monolite in marmo venato grigio.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Treviso
Parrocchia del Santissimo Nome di Maria

Via Calderon, 1 - Villa d'Asolo, Asolo (TV)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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