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28/3/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo <Paderno, Udine>
Data ultima modifica: 03/08/2021, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Sant'Andrea Apostolo


Altre denominazioni S. ANDREA APOSTOLO


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1297 - 1297 (preesistenze intero bene)
Una primitiva chiesetta sicuramente era presente nel territorio di Paderno in quanto nel 1297 il Capitolo della pieve di Udine ordina di spostare la residenza del curato da Cavalicco a Paderno per maggior comodità della pieve stessa di Paderno.
1370 - 1370 (citazione intero bene)
La prima citazione della chiesa con il suo santo titolare sembra risalire al 1370.
XVIII - XVIII (ricostruzione intero bene)
Don Vincenzo Forni, i primi anni del Settecento, fece costruire una nuova chiesa di Paderno dato che quella preesistente era ormai insufficiente per le esigenze della popolazione.
1755 - 1755 (consacrazione intero bene)
La sua consacrazione è celebrata dall'arcivescovo di Udine Daniele Delfino il 30 giugno del 1755.
1858 - 1864 (costruzione campanile)
Nel 1858 inizia la costruzione del nuovo campanile che viene inaugurato nel 1864.
1996 - 1997 (restauro intero bene)
Negli anni 1996-1997 la chiesa e il campanile sono stati ristrutturati per riparare le lesioni causate dagli eventi sismici del 1976.
2007 - 2010 (restauro facciata)
Restauro dei portali lapidei e di tutti gli elementi lapidei della facciata eseguiti dalla A.RE.CON (Campoformido)



Descrizione  Edificio ad aula rettangolare, orientato a Nord, con sedime notevolmente rialzato rispetto al piano stradale, raggiungibile da ampia scalinata frontale. Presbiterio a pianta rettangolare, leggermente ristretto con tiburio e alta abside semicircolare di volumetria inferiore; su ciascun lato del presbiterio aggettano a destra il lungo corridoio di deposito con porta sul lato destro del presbiterio; a sinistra si succedono il vano dei servizi e la prima sacrestia coperti ad unica falda; a questa si unisce lungo la fiancata dell’aula il corpo più aggettante della seconda sacrestia con il locale caldaie e della terza sacrestia con l’ingresso secondario sul fronte chiesa. Lungo i due fianchi dell’aula aggettano a mo’di navatella i lunghi corpi che contengono le tre scarselle degli altari laterali e che conclusi a semitimpano, prospettano leggermente arretrati rispetto alla facciata ad essa connessi con una parasta. Il prospetto di stile classico composito ad elementi architettonici rilevati rispetto al piano di facciata, è tripartito. La partizione di base è scandita da quattro semicolonne tuscaniche su plinti con negli intercolumni i tre portali timpanati dei quali il centrale è più ampio con al di sopra la targa dedicatoria, ciascuno preceduto da tre gradini; sulle colonne si imposta l’alta trabeazione, suddivisa nell’architrave dalla cornice a sbalzo con i quattro forti aggetti delle partizioni a triglifi sovrapposte ai capitelli, e nell’alto cornice quadripartita da lesene, sulla quale s’imposta il timpano a cornice modanata con oculo centrale oppilato e due statue di angeli ai vertici in collocazione retratta. La torre campanaria è in parte inglobata nel volume del locale caldaia e disimpegno. L’interno dal soffitto piano con cornici ad unghioni in corrispondenza delle tre finestre, decorato con tre dipinti entro cornici polilobate in stucco; le fiancate sono scandite da paraste ioniche nelle tre cappelle laterali, intervallate dai confessionali incassati a muro con il pulpito aereo a baldacchino sul lato sinistro dopo la seconda cappella. Al di sopra della cornice modanata a correre si impostano le tre finestre rettangolari ad arco ribassato in asse con le sottostanti cappelle intervallate da dipinti rettangolari inquadrati da lesene. Il presbiterio rialzato di tre gradini, preceduto dagli ingressi ai locali di sacrestia e di disbrigo, prospetta tramite l’arcosanto a tutto sesto impostato su pilastri a tripla parasta. L’interno, con due finestre contrapposte, è decorato dalla ritmica delle paraste e del cornicione su cui si impostano i pennacchi e il cupolino ad oculo centrale, illuminato da due finestrelle quadrangolari contrapposte (est-ovest). L’abside dal catino dipinto prospetta tramite arco a tutto sesto. All’ingresso, sulla parete sinistra il fonte battesimale. In controfacciata la cantoria lignea sulla bussola d’ingresso. La pavimentazione è in lastre rettangolari di marmo disposte a spina di pesce, con varie tonalità.

Coperture
In coppi.
Prospetto principale
Il prospetto di stile classico composito ad elementi architettonici rilevati rispetto al piano di facciata, è tripartito. La partizione di base è scandita da quattro semicolonne tuscaniche su plinti con negli intercolumni i tre portali timpanati dei quali il centrale è più ampio con al di sopra la targa dedicatoria, ciascuno preceduto da tre gradini; sulle colonne si imposta l’alta trabeazione, suddivisa nell’architrave dalla cornice a sbalzo con i quattro forti aggetti delle partizioni a triglifi sovrapposte ai capitelli, e nell’alto cornice quadripartita da lesene, sulla quale s’imposta il timpano a cornice modanata con oculo centrale oppilato e due statue di angeli ai vertici in collocazione retratta.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in lastre rettangolari di marmo disposte a spina di pesce, con varie tonalità.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1980 ca)
rialzato di tre gradini, balaustre asportate.
altare - aggiunta arredo (1980 ca)
ligneo, a mensa.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca)
leggio ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca)
sedia, in asse.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo

Paderno, Udine (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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