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17/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa della Natività di Maria <Felettano, Tricesimo>
Data ultima modifica: 27/12/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa della Natività di Maria


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1619 - 1619 (preesistenze intero bene)
Anticamente esisteva una edicola votiva o cappelletta, posta sul terreno dove ora sorge la chiesa.
1697 post - 1697 post (fondazione confraternita intero bene)
Nel 1697 venne istituita la Confraternita di santa Maria di Felettano, segnale che di lì a poco sarebbe sorta anche una chiesetta dedicata a Maria Vergine.
1700 - 1709 (edificazione intero bene)
Iniziano le pratiche per poter erigere una chiesa ampliando la antica cappella e acquisendo i terreni vicini. L'8 marzo 1709 il patriarca concede l'autorizzazione per erigere la chiesa.
1711 - 1711 (benedizione intero bene)
L'8 settembre 1711 la chiesa viene benedetta.
1719 - 1719 (consacrazione intero bene)
La chiesa è consacrata il 5 maggio 1719 da Daniele Delfino, coadiutore del patriarca Dionisio Delfino.
1721 - 1726 (costruzione sacrestia)
Nel marzo 1721 cominciano i lavori per la costruzione della sacrestia che terminano nel 1726.
1726 - 1726 (intervento strutturale intero bene)
Su un lato della chiesa viene aperta una porta di ingresso.
1822 - 1822 (riparazione coperto)
Interventi al tetto della chiesa vennero eseguiti a seguito di un crollo. Nell'occasione venne tinteggiato anche l'interno.
1830 ca - 1830 ca (intitolazione intero bene)
Nella "Descrizione categorica delle chiese della Parrocchia di Tricesimo" del 1830 appare per la prima volta definitava intitolazione della chiesa come "Santa Maria della Natività".
1920 ca - 1920 ca (costruzione cappella)
Dopo la prima guerra mondiale è innalzata una cappella dedicata al Sacro Cuore, ricavata sul lato nord dell'edificio, a metà navata.
1922 - 1926 (costruzione torre campanaria)
Nel 1920 circa è demolito il campanile settecentesco a bifora ed è costruita la torre campanaria. L'opera è inaugurata il 14 maggio 1922, definitivamente conclusa nel 1926.
1997 - 1998 (restauro intero bene)
A seguito del terremoto del 1976 la chiesa subisce numerosi danni strutturali. Si consolidano delle murature, il nuovo manto di copertura, si rifanno gli intonaci e l'impianto elettrico. E' inaugurata il 3 maggio 1998 dall'arcivescovo Alfredo Battisti.



Descrizione  L'edificio, orientato, su sedime leggermente rialzato, è ad aula con presbiterio a sezione quadrata, ristretto e ribassato;annessi a settentrione sono la sacrestia e la cappella del Sacro Cuore; la torre campanaria è inserita al limitare dell'attacco tra l'aula e il presbiterio. Il coperto è a due falde e in coppi di laterizio. Il prospetto principale è di stile templare con timpano ben rilevato e dentellato; al centro il portale affiancato da due finestre rettangolari; al di sopra tre nicchie con una statua ciascuna. Sul lato meridionale la porta secondaria sormontata dal protiro pensile; vi si accede da tre gradini. All'interno, a sinistra, la cappella del Sacro Cuore sopraelevata di un gradino e coperta a volta a botte, prospetta con arco arco a tutto sesto ed è illuminata sull'asse da una finestra templare. L'aula è illuminata sul lato meridionale da una finestra termale. La copertura è a capriate sostenute da barbacani in pietra. Il presbiterio, sopraelevato di un gradino, a sezione quadrata, affaccia con arco a tutto sesto ed è illuminato da due finestre termali e da una rettangolare unicamente sul lato meridionale; lungo le pareti laterali corre la cornice; il soffitto è a crociera. Dal lato sinistro del presbiterio si accede al corpo ribassato e quadrangolare della sacrestia. Il pavimento è in piastrelle bianche e nere disposte a losanghe.

Pianta
Pianta ad aula unica con annessi presbiterio quadrato, sacrestia, torre campanaria, cappella.
Struttura
Muratura portante in pietrame e malta comune.
Facciata
Il prospetto principale presenta al centro il portale affiancato da due finestre. Sopra di esse tre finestre cieche che contengono ognuna una statua
Coperture
Il coperto è a due falde con coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle bianche e nere disposte a losanghe.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1997 ca)
Rifacimento della pavimentazione alla quota originaria di un gradino. Asportate le balaustre.
altare - aggiunta arredo (1997 ca)
Altare ligneo con mensa che poggia su unico piede.
ambone - aggiunta arredo (1997 ca)
Leggio ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1997 ca)
Sedia in linea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di Santa Maria della Purificazione

Felettano, Tricesimo (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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