Notizie storiche |
1619 - 1619 (preesistenze intero bene) |
| Anticamente esisteva una edicola votiva o cappelletta, posta sul terreno dove ora sorge la chiesa. |
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1697 post - 1697 post (fondazione confraternita intero bene) |
| Nel 1697 venne istituita la Confraternita di santa Maria di Felettano, segnale che di lì a poco sarebbe sorta anche una chiesetta dedicata a Maria Vergine. |
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1700 - 1709 (edificazione intero bene) |
| Iniziano le pratiche per poter erigere una chiesa ampliando la antica cappella e acquisendo i terreni vicini. L'8 marzo 1709 il patriarca concede l'autorizzazione per erigere la chiesa. |
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1711 - 1711 (benedizione intero bene) |
| L'8 settembre 1711 la chiesa viene benedetta. |
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1719 - 1719 (consacrazione intero bene) |
| La chiesa è consacrata il 5 maggio 1719 da Daniele Delfino, coadiutore del patriarca Dionisio Delfino. |
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1721 - 1726 (costruzione sacrestia) |
| Nel marzo 1721 cominciano i lavori per la costruzione della sacrestia che terminano nel 1726. |
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1726 - 1726 (intervento strutturale intero bene) |
| Su un lato della chiesa viene aperta una porta di ingresso. |
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1822 - 1822 (riparazione coperto) |
| Interventi al tetto della chiesa vennero eseguiti a seguito di un crollo. Nell'occasione venne tinteggiato anche l'interno. |
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1830 ca - 1830 ca (intitolazione intero bene) |
| Nella "Descrizione categorica delle chiese della Parrocchia di Tricesimo" del 1830 appare per la prima volta definitava intitolazione della chiesa come "Santa Maria della Natività". |
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1920 ca - 1920 ca (costruzione cappella) |
| Dopo la prima guerra mondiale è innalzata una cappella dedicata al Sacro Cuore, ricavata sul lato nord dell'edificio, a metà navata. |
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1922 - 1926 (costruzione torre campanaria) |
| Nel 1920 circa è demolito il campanile settecentesco a bifora ed è costruita la torre campanaria. L'opera è inaugurata il 14 maggio 1922, definitivamente conclusa nel 1926. |
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1997 - 1998 (restauro intero bene) |
| A seguito del terremoto del 1976 la chiesa subisce numerosi danni strutturali. Si consolidano delle murature, il nuovo manto di copertura, si rifanno gli intonaci e l'impianto elettrico. E' inaugurata il 3 maggio 1998 dall'arcivescovo Alfredo Battisti. |
Descrizione |
L'edificio, orientato, su sedime leggermente rialzato, è ad aula con presbiterio a sezione quadrata, ristretto e ribassato;annessi a settentrione sono la sacrestia e la cappella del Sacro Cuore; la torre campanaria è inserita al limitare dell'attacco tra l'aula e il presbiterio. Il coperto è a due falde e in coppi di laterizio. Il prospetto principale è di stile templare con timpano ben rilevato e dentellato; al centro il portale affiancato da due finestre rettangolari; al di sopra tre nicchie con una statua ciascuna. Sul lato meridionale la porta secondaria sormontata dal protiro pensile; vi si accede da tre gradini. All'interno, a sinistra, la cappella del Sacro Cuore sopraelevata di un gradino e coperta a volta a botte, prospetta con arco arco a tutto sesto ed è illuminata sull'asse da una finestra templare. L'aula è illuminata sul lato meridionale da una finestra termale. La copertura è a capriate sostenute da barbacani in pietra. Il presbiterio, sopraelevato di un gradino, a sezione quadrata, affaccia con arco a tutto sesto ed è illuminato da due finestre termali e da una rettangolare unicamente sul lato meridionale; lungo le pareti laterali corre la cornice; il soffitto è a crociera. Dal lato sinistro del presbiterio si accede al corpo ribassato e quadrangolare della sacrestia. Il pavimento è in piastrelle bianche e nere disposte a losanghe. |
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| Pianta |
| Pianta ad aula unica con annessi presbiterio quadrato, sacrestia, torre campanaria, cappella. |
| Struttura |
| Muratura portante in pietrame e malta comune. |
| Facciata |
| Il prospetto principale presenta al centro il portale affiancato da due finestre. Sopra di esse tre finestre cieche che contengono ognuna una statua |
| Coperture |
| Il coperto è a due falde con coppi di laterizio. |
| Pavimenti e pavimentazioni |
| Il pavimento è in piastrelle bianche e nere disposte a losanghe. |