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2/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Pietro Apostolo <San Pietro al Natisone>
Data ultima modifica: 11/06/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Pietro Apostolo


Altre denominazioni S. Pietro Ap.


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  XII - XII (costruzione intero bene)
Il toponimo di San Pietro viene citato nel 1192 "Ecclesia San Petri de Algida cum capellis suis. La primitiva chiesa è anteriore a tale data. Fino al 1867 il paese era denominato S. Pietro degli Slavi. Nei documenti ecclesiastici, in latino, S. Petrus Sclaborum, in sloveno Speter Slovenov. In dialetto sloveno è chiamato Špietar.
1911 - 1912 (costruzione intero edificio)
L'attuale edificio fu costruito tra il 1911 e il 1912, dopo aver demolito la precedente chiesa del XV secolo.
1912 - 1912 (consacrazione intero bene)
La chiesa è stata consacrata il 5 ottobre 1912 dall'arcivescovo Antonio Anastasio Rossi.
1984 - 1987 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'ing. Giovanni Crucil di San Pietro al Natisone.
2002 - 2002 (restauro conservativo intero bene )
Interventi di straordinaria manutenzione dall’ing. Martino Crucil, San Pietro al Natisone.
2003 - 2003 (restauro intero bene)
Restauro della torre campanaria su progetto dell' ing Martino Crucis e dell’arch. Pietro Ceschia.



Descrizione  Edificio ad impianto basilicale a tre navate, in stile neoromanico, orientato, con sedime su poggio rialzato rispetto al sottostante piano stradale, con ampia gradinata antistante. Profondo presbiterio leggermente più largo rispetto all'aula concluso da abside pentagonale di pari altezza. In prossimità dell'innesto fra presbiterio e le navatelle aggettano i due bassi bracci rettangolari a doppia falda, duplice monofora e oculo, delle cantorie e in quello a meridione della sacrestia. La torre campanaria, autonoma, è ubicata a ponente, distante dalla facciata. Il prospetto, suddiviso orizzontalmente tra la partizione di base in paramento di lastre bianche e quella superiore della facciata in mattoni rossi, risulta tripartito dai due semipilastri lapidei in facciata e dai due angolari - ognuno terminante in un obelisco lapideo- nella partizione centrale svettante sulle due basse ali delle navatelle ad una falda; una cornice lapidea decora le falde, sui cui apici sono impostati pinnacoli monoliti. Nella partizione lapidea il portale principale, strombato con lunetta e ampio rosone centrale all’interno polilobato; portali laterali più piccoli, strombati con decorazione sommitale a doppia falda e piccolo rosone all’interno quadrilobato. Decorazione di sottogronda ad archetti a correre lungo i fianchi della navata principale e delle navatelle suddivise in moduli rettangolari da sottili lesene. L’interno è tripartito nell’ampia navata centrale dal colonnato corinzio di sei arcate a tutto sesto che, al di sopra della cornice marcapiano ad archetti sovrapposti e peducci, continua nelle alte pareti della navata centrale i moduli suddivisi dalle arcate trasversali a tutto sesto e voltati a crociera, ognuno con una finestra ad oculo. Tale suddivisione si ripete nei moduli delle navatelle ritmante da lesene corinzie, ognuno con una monofora a tutto sesto. In testata alle navatelle a settentrione la nicchia con la statua della Madonna e Gesù Bambino e a meridione l'organo. Il presbiterio - che in forma provvisoria avanza con una pedana lignea a tre gradini - prospetta tramite lo svettante arcosanto a tutto sesto dall’intradosso decorato; nella parte superiore dei lati affacciano i due vani destinati all'organo e alla cantoria che prospettano con la balconata a sei arcatelle; è voltato a crociera e si conclude con l’ampia e alta abside pentagonale con monofore a tutto sesto e il catino a costolonature sul cornicione ad archetti concatenati su peducci; due trifore contrapposte; ingressi ai locali laterali. Sul lato meridionale presso la controfacciata il fonte battesimale entro balaustre lapidee; corrispondente a settentrione l’antico tabernacolo con sovrapposta scultura lapidea del Cristo entro balaustre lapidee. Pavimentazione in seminato alla veneziana a spezzoni lapidei di varia cromia con corsia centrale delimitata da fascia di marmo rossiccio.

Coperture
in cotto.
Prospetto principale
Edificio ad impianto basilicale a tre navate, in stile neoromanico, orientato, con sedime su poggio rialzato rispetto al sottostante piano stradale, con ampia gradinata antistante.Il prospetto, suddiviso orizzontalmente tra la partizione di base in paramento di lastre bianche e quella superiore della facciata in mattoni rossi, risulta tripartito dai due semipilastri lapidei in facciata e dai due angolari - ognuno terminante in un obelisco lapideo- nella partizione centrale svettante sulle due basse ali delle navatelle ad una falda; una cornice lapidea decora le falde, sui cui apici sono impostati pinnacoli monoliti. Nella partizione lapidea il portale principale, strombato con lunetta e ampio rosone centrale all’interno polilobato; portali laterali più piccoli, strombati con decorazione sommitale a doppia falda e piccolo rosone all’interno quadrilobato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in seminato alla veneziana a spezzoni lapidei di varia cromia con corsia centrale delimitata da fascia di marmo rossiccio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (2010 ca.)
rialzato di quattro gradini, balaustre asportate.
altare - aggiunta arredo (2010 ca.)
ligneo, a cassa.
ambone - aggiunta arredo (2010 ca.)
leggio ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (2010 ca.)
sedia, in asse.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di San Pietro Apostolo

San Pietro al Natisone (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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