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26/4/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giovanni Battista <Prepotto>
Data ultima modifica: 27/12/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista


Altre denominazioni S. Giovanni Battista


Ambito culturale (ruolo)  maestranze slavo-friulane (costruzione)



Notizie storiche  XIII - XIII (preesistenze intero bene)
Nel XIII secolo esisteva un oratorio che dipendeva dal Convento delle benedettine di Santa Maria in Valle di Cividale. Il ritrovamento, nel 1924, di alcune reliquie risalenti al XIII secolo ne confermano l'esistenza.
XVI - XVI (preesistenze intero bene)
La chiesa, nella sua primitiva struttura risalente al XVI secolo, aveva la facciata rivolta a Ovest con atrio antistante.
1744 - 1744 (consacrazione intero bene)
La chiesa è consacrata il 13 maggio 1744 dal patriarca Daniele Delfino in visita pastorale.
1931 - 1931 (ristrutturazione intero bene)
Nel 1931 furono terminati i lavori di ristrutturazione su disegno del cividalese Leo Morandini. Allora si fece il coro e si invertì l’entrata e la facciata.
1973 - 1973 (innalzamento navata)
Nel 1973 la navata fu alzata in modo da armonizzarla al coro: venne rifatto il pavimento in marmo e le tre finestre.
1998 - 1998 (inaugurazione intero edificio )
L'edificio restaurato dopo il terremoto è inaugurato il 13 settembre dall'arcivescovo Alfredo Battisti
2004 - 2004 (costruzione intero bene)
Costruzione di un deposito esterno tra il campanile e l’estradosso del presbiterio su progetto dell’Ing. Gianpaolo Proscia, Udine.
2007 - 2007 (restauro intero edificio)
Restauro della decorazione pittorica del soffitto del presbiterio conforme alla documentazione prodotta dalla “Restauri e decorazioni” Cecutti Fulvio & C.S.n.c., Gemona del Fr.



Descrizione  Edificio cruciforme ad aula rettangolare con bracci di altezza leggermente inferiore ciascuno con due finestre e un superiore oculo centrale; l’abside semicircolare e tiburio quadrangolare, orientato a Ovest, su sedime sopraelevato alla quota stradale con il sagrato recintato preceduto da scalinata a cinque gradini e con rampa sulla sinistra; sul lato sinistro il corpo quadrangolare della sacrestia; retrostante è inserita la torre campanaria alla quale si affianca un ulteriore basso corpo quadrangolare di servizio. L’edificio, eccezione fatta per i bracci l’intero edificio, è intonacato in cromia bianca. Prospetto principale a facciata piana preceduto da portico aperto sui tre lati ad arcate a tutto sesto con duplice cornice modanata di cromia bianca; la più grande duplice arcata centrale è sfalsata impostata sui pilastri murari con una colonnina a reggere quella interna; soffitto dell’atrio a crociera con decori dipinti; portale lapideo sormontato dalla lunetta con finestra entro cornice rettangolare raccordata ai lati da volute. Interno dal soffitto a capriate a vista; pareti piane, due finestre lungo il lato destro e una lungo la parete di sinistra, che in mezzeria ha le superfici sfalsate. Il presbiterio, sopraelevato di tre gradini, prospetta con l’ampio arco santo a tutto sesto di cromia grigia entro la muratura, composto da due cornici sfalsate, impostate l’una sulla cornice della lesena antistante e l’altra sul pilastrino angolare. Il volume centrale del presbiterio si innalza nel tiburio con una coppia di finestre in ogni parete laterale ed è ampliato dai bracci ciascuno dei quali prospetta con una bifora ad arcata a tutto sesto con colonnina centrale un nella sezione di base e in un triforio ad arcate a tutto sesto su colonnine nella parte superiore; le pareti del presbiterio sono perimetrale dalla mediana cornice grigia marcapiano e all’imposta del tiburio dalla superiore cornice grigia a dentelli; l’abside prospetta con arcata a tutto sesto dalla cornice grigia ed è scandita nella zona mediana dalla teoria delle finestre a tutto sesto compresa entro due cornici grigie. In controfacciata un portale a tre arcate a tutto sesto, di cui la centrale è la maggiore, e le due laterali sono oppilate; ciascuna inquadrata entro paraste e delimitata dalla superiore cornice orizzontale; al centro la bussola vetrata. Il fonte battesimale è posto antistante l’arcata di sinistra. Pavimentazione in lastre di marmo, tripartita nelle due aree beige laterali e nella ampia corsia centrale in venato sanguigno di Verzegnis.

Coperture
In coppi
Prospetto principale
Prospetto principale a facciata piana preceduto da portico aperto sui tre lati ad arcate a tutto sesto con duplice cornice modanata di cromia bianca; la più grande duplice arcata centrale è sfalsata impostata sui pilastri murari con una colonnina a reggere quella interna; soffitto dell’atrio a crociera con decori dipinti; portale lapideo sormontato dalla lunetta con finestra entro cornice rettangolare raccordata ai lati da volute.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in lastre di marmo, tripartita nelle due aree beige laterali e nella ampia corsia centrale in venato sanguigno di Verzegnis.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
rialzato di tre gradini, balaustre asportate.
altare - intervento strutturale (1980 ca.)
lapideo, a mensa su due pilastri centrali.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
leggio ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
sedia, non in asse.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di San Giovanni Battista

Prepotto (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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