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19/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Michele Arcangelo <Savorgnano del Torre, Povoletto>
Data ultima modifica: 07/07/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo


Altre denominazioni S. Michele Arc.


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1275 - 1275 (documentazione intero bene)
Già in epoca longobarda probabilmente esisteva un edificio cultuale, ma la prima notizia storica certa è del 1275 quando, secondo Francesco Di Manzano, nella torre di Cortevecchia trovava alloggio il cappellano dei villaggi di Savorgnano, Racchiuso e Attimis.
XIV - XIV (preesistenze intero bene)
Nel Trecento si parla di una chiesa dedicata a San Michele arcangelo; molto probabilmente era situata nei pressi di quella attuale.
1437 - 1437 (citazione intero bene)
Nel testamento del 31 ottobre 1437, Antonio Savorgnan dispone di lasciare "un apparamento di pano rosato (...) alla chiesa di San Michel in villa Savorgnano"
1557 - 1557 (restauro intero bene)
Gravemente danneggiata dal terremoto del 1511, i restauri della chiesa sono ultimati nel 1557.
1667 - 1667 (ampliamento intero bene)
Il 7 maggio 1667 gli abitanti di Savorgnano del Torre ottengono dal patriarca Giovanni Delfino il permesso per ampliare la chiesa.
1853 - 1889 (ampliamento intero bene)
Nella relazione della vista pastorale si nota come lo stato dell'edificio, che per quasi tre secoli non aveva subito modifiche, risulti antico e piccolo. Viene chiesta la possibilità di un ampliamento. La richiesta è rinnovata nella successiva visita pastorale del 1889.
1884 - 1884 (restauro campanile)
Il campanile viene rialzato, rafforzato e dotato di due campane. E' benedetto nel 1884.
1905 - 1905 (ricostruzione intero bene)
L'8 luglio 1905 viene posta la prima pietra della costruenda chiesa. La popolazione aveva deciso di ricostruirla nello stesso luogo della precedente che nel frattempo era stata demolita, non appena appresa la notizia dell'autorizzazione alla costruzione della nuova chiesa.
1910 - 1910 (consacrazione intero bene)
La chiesa è stata edificata in cinque anni e il 20 dicembre 1910 l'arcivescovo la consacra.
1970 ca. - 1970 ca. (rifacimento copertura)
Il manto di copertura è sostituito con un altro in rame.
1985 - 1986 (restauro intero bene)
Il terremoto del 1976 lesiona l'edificio soprattutto nelle mura perimetrali e nelle partizioni interne; sono eseguiti lavori di rinforzo delle fondazioni e di consolidamento delle strutture portanti su progetto degli ingg. P. Rigo e S. Rossi di Godia (Udine).



Descrizione  Edificio orientato a settentrione, su alto sedime terrazzato collegato da un'ampia scalinata; è a pianta basilicale a croce latina a tre navate, conclusa dall'abside semicircolare di volumetria leggermente ridotta rispetto all'aula. La sacrestia è annessa a meridione in prossimità del braccio meridionale; la torre campanaria si innalza a ponente tangente alla chiesa. Il prospetto basilicale, con tre ingressi, è di gusto eclettico, ripartito da quattro pilastri ben evidenti anche per la cromia bianca, rispetto all'ocra delle facciate e sopra i quali insistono i pinnacoli. La partitura centrale è decorata da una galleria chiusa ad archetti, al di sopra della quale si inserisce il rosone, e che termina con una decorazione ad archetti ripresa anche al di sotto delle falde laterali. Le terminazioni dei bracci, con rosoni, e che si innestano all'oblungo alla stessa quota della copertura, sono decorati da simili pinnacoli. L'interno a croce è potenziato dalla cupola decorata che tramite gli arconi raccorda i quattro bracci. Le pareti terminali sono decorate da partiture arcuate. La navata centrale prospetta su quella laterali tramite tre arconi sorretti da altrettante colonne in stile composito. I soffitti sono voltati a crociera nelle navate laterali, illuminate da tre finestre per lato ad arco a tutto sesto e, nella navata centrale, a botte con unghioni entro i quali si aprono tre finestre per lato. Il braccio terminale della croce con soffitto a crociera e illuminato da una finestra per lato si conclude nell'abside; l'area dell'altare celebrato è stata rialzata di due gradini creando una platea all'interno dell'area del braccio dalla quale si sale alla sede e quindi all'altare storico. Cupola, soffitto a crociera e catino sono interamente decorati a dipinti. Il fonte battesimale è collocato nel braccio sinistro. In controfacciata la bussola lignea. Pavimentazione in lastre di marmo.

Pianta
Edificio orientato a settentrione, su alto sedime terrazzato collegato da un'ampia scalinata; è a pianta basilicale a croce latina a tre navate, conclusa dall'abside semicircolare di volumetria leggermente ridotta rispetto all'aula.
Impianto strutturale
Struttura portante mista.
Coperture
Manto di copertura in coppi di laterizio.
Prospetto principale
Il prospetto basilicale, con tre ingressi, è di gusto eclettico, ripartito da quattro pilastri ben evidenti anche per la cromia bianca, rispetto all'ocra delle facciate e sopra i quali insistono i pinnacoli. La partitura centrale è decorata da una galleria chiusa ad archetti, al di sopra della quale si inserisce il rosone, e che termina con una decorazione ad archetti ripresa anche al di sotto delle falde laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in lastre di marmo.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1980 ca.)
rialzato di due gradini, balaustre assenti.
altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
ligneo, con antependio rappresentante l'ultima cena, sorretto da due colonne lignee dorate.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
sedia in asse.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di San Michele Arcangelo

Savorgnano del Torre, Povoletto (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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