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6/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Maggiore <Pontebba>
Data ultima modifica: 07/01/2021, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Maggiore


Altre denominazioni S. Maria Maggiore


Autore(Ruolo)  D'Aronco, Girolamo (progettista)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1108 - 1123 (origini intero bene)
Sin dal XII secolo, esisteva una chiesetta di piccole dimensioni, che era il nucleo della chiesa attuale. Questa prima cappella, edificata in onore di S. Geltrude a S. Leopoldo, fu fatta edificare dal vescovo Bamberga Otto, tra il 1108 e il 1123.
1504 - 1504 (ricostruzione intero bene)
Fu ricostruita nel 1504 in stile gotico su progetto dell'architetto Johann Komaue e realizzata da un tal Maestro Stefano.
1667 - 1825 (decorazione interna intero bene)
Nel 1667 fu eretta la cappella di Sant'Antonio (ora dedicata alla Vergine) e nel 1825 la cappella della Madonna della Neve. Dal 17 maggio del 1780, il Parroco "pro tempore" della Parrocchia di Santa Maria Maggiore gode del titolo di Pievano "ad honorem", per concessione dell'Arcivescovo Gian Gerolamo Gradenigo.
1883 - 1903 (riedificazione intero bene)
Fu modificata e praticamente rifatta ad iniziare dal 1883, in stile neogotico su progetto dell'architetto gemonese Girolamo D'Aronco; fu consacrata il 19 settembre 1888 e ultimata nel 1903.
1922 - 1942 (restauri intero bene)
Viene nuovamente restaurata tra il 1922 e il 1942.
1985 - 1988 (ripristino intero bene)
La chiesa fu ripristinata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'ing. Angelo Giribone.



Descrizione  Edificio basilicale a tre navate di stile gotico, orientato, su sedime a quota stradale; presbiterio ristretto e più basso ad andamento pentagonale; sacrestia parallelepipedo a due piani a duplice falda, aggettante in continuazione ortogonale con la navatella sul lato nord. Copertura dell’intero edificio in lastre metalliche con sporto di gronda su dentelli lapidei. Contrafforti lapidei angolari, di altezza inferiore a quella dei muri parietali, disposti agli angoli della basilica e del presbiterio e lungo le fiancate; zoccolatura lapidea perimetrale. Il restauro ha lasciato a vista i conci lapidei dei contrafforti, della zoccolatura perimetrale, delle preesistenze sull’intonaco bianco delle pareti. Torre campanaria tangente alla fiancata settentrionale della chiesa e antistante al presbiterio. Prospetto principale tripartito, eccedente in altezza la copertura retrostante, scandito da contrafforti lapidei di altezza inferiore di quella della muratura; partitura centrale dalla porzione parietale inferiore rilevata in conci lapidei a vista timpanata, portale ogivale strombato con decorazioni ad altorilievo perimetrali e nella lunetta, circondata da epigrafe e altorilievo di Cristo re al centro; ampio oculo superiore dalla cornice strombata in conci lapidei nella porzione parietale intonacata; in ciascuna facciata delle navatelle laterali una monofora ogivale strombata. Quattro monofore ogivali lungo la fiancata meridionale; nella cui mezzeria aggetta il basso corpo quadrotto della cappella a tre falde con unica monofora ogivale sul lato occidentale, affiancato a destra dall’ingresso laterale a sinistra dalla cornice ogivale di un preesistente ingresso; la navatella si conclude con un basso corpo con unica monofora romanica e un ingresso in asse sopraelevato di tre gradini. In prosecuzione la fiancata è scandita da tre contrafforti con una monofora intermedia; il presbiterio è scandito da contrafforti angolari con cinque monofore ogivali intermedie. Lungo la fiancata settentrionale si apre un’unica monofora ogivale. L’interno di stile gotico a fronte dei setti intonacati delle pareti e del soffitto presenta gli elementi portanti, le costolonature e le monofore in conci lapidei a vista; lo spazio a tre navate è scandito da cinque arcate ogivali su pilastri a sezione poligonale. Le pareti superiori sono scandite orizzontalmente dalla cornice marcapiano e in corrispondenza degli apici e degli intervalli delle arcate da semipilastrini di raccordo con gli unghioni del soffitto a costolonature verticali e di colmo. In mezzeria di destra si apre con arcata a tutto sesto in conci la cappella laterale contrapposto alla uguale cappella del battistero; questa è preceduta dal portale d’ingresso della sacrestia dalla cornice strombata e decorata ad altorilievi. Le navate laterali sono scandite in rapporto alla navata centrale da semipilastrini poligonali, da costolonature in conci perimetrali e dal soffitto a vela.Il presbiterio, sopraelevato di tre gradini nella pedana avanzante e di altri due nella porzione interna, prospetta tramite arco ogivale in conci lapidei aperto nella parete; soffitto a vele con unghioni a contenere le cinque alte monofore ogivali dalle vetrate policrome istoriate. Bussola in controfacciata. Pavimento omogeneo in lastre quadrate lapidee.

Coperture
In lastre metalliche.
Impianto strutturale
Edificio basilicale a tre navate di stile gotico, orientato.presbiterio ristretto e più basso ad andamento pentagonale; sacrestia parallelepipedo a due piani a duplice falda, aggettante in continuazione ortogonale con la navatella sul lato nord.
Prospetto principale
Prospetto principale tripartito, eccedente in altezza la copertura retrostante, scandito da contrafforti lapidei di altezza inferiore di quella della muratura; partitura centrale dalla porzione parietale inferiore rilevata in conci lapidei a vista timpanata, portale ogivale strombato con decorazioni ad altorilievo perimetrali e nella lunetta, circondata da epigrafe e altorilievo di Cristo re al centro; ampio oculo superiore dalla cornice strombata in conci lapidei nella porzione parietale intonacata; in ciascuna facciata delle navatelle laterali una monofora ogivale strombata.
Prospetto secondario
Quattro monofore ogivali lungo la fiancata meridionale; nella cui mezzeria aggetta il basso corpo quadrotto della cappella a tre falde con unica monofora ogivale sul lato occidentale, affiancato a destra dall’ingresso laterale a sinistra dalla cornice ogivale di un preesistente ingresso; la navatella si conclude con un basso corpo con unica monofora romanica e un ingresso in asse sopraelevato di tre gradini. In prosecuzione la fiancata è scandita da tre contrafforti con una monofora intermedia; il presbiterio è scandito da contrafforti angolari con cinque monofore ogivali intermedie.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento omogeneo in lastre quadrate lapidee.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
Ligneo, a mensa su esili colonnine.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
Ligneo, a leggio.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
Sedia in asse.
presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
Privato delle balaustre.
riserva eucaristica - aggiunta arredo (1980)
Tabernacolo sulla mensa dell'altare laterale sinistro.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di Santa Maria Maggiore

Pontebba (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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