CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
13/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Santuario della Madonna di Muris <Percoto, Pavia di Udine>
Data ultima modifica: 08/07/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Santuario della Madonna di Muris


Altre denominazioni Santuario della Beata Vergine di Muris


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1367 - 1367 (documentazione intero bene)
Fin dal Trecento era attestato un piccolo Santuario Mariano citato in una sentenza datata 6 aprile 1367, e che fino ad oggi è il documento più antico a citare la chiesa di Santa Maria di Muris.
XVI - XVIII (ampliamento intero bene)
Tra il XVI e il XVIII secolo la chiesa è più volte rimaneggiata, restaurata e ampliata.
1805 - 1805 (costruzione sacrestia)
La sacrestia e la casa del custode sono costruite nel 1805.
1811 - 1811 (demolizione intero bene)
L'edificio, già in precarie condizioni, è usato per deposito delle munizioni dalle truppe di occupazione francesi nel 1809 e definitivamente demolito nel 1811.
1828 - 1847 (ricostruzione intero bene)
Nel 1847, in seguito a una grave epidemia di colera, per volere della popolazione si ricostruisce l’edificio.
1909 - 1909 (consacrazione intero bene)
La chiesa è stata consacrata il 20 novembre 1909 da Giuseppe Foschiani, vescovo di Belluno.
2013 - 2015 (restauro intero bene)
L'edificio è oggetto di un intervento di restauro e di consolidamento delle opere murarie e di rifacimento degli intonaci a cura dei progettisti, l'ingegnere Mauro Matteloni e l'architetto Massimo De Paoli.



Descrizione  Edificio ad aula, orientato, con sedime a livello del piano di campagna, presbiterio rettangolare notevolmente aggettante e di volumetria ridotta. Il corpo di sacrestia è annesso al presbiterio a meridione, i locali di disbrigo e il corpo caldaie è annesso a settentrione. L'edifico della canonica è annesso a meridione dove, nell'innesto fra l'aula, il presbiterio e la sacrestia, è addossata la torre campanaria. Il prospetto, templare con timpano e cornice modanata, oculo di areazione, è decorato da quattro paraste e il cornicione dipinti con al centro l'immagine della Madonna con Gesù Bambino. Portale lapideo con architrave. L'interno dell'aula, dalle pareti mosse dai continui cambi di livello, presenta una volumetria centralizzata in rapporto al raccordarsi delle partizione a spicchi del soffitto; gli angoli parietali sono smussati con nicchie al loro interno; le pareti e del soffitto a volta sono vistosamente decorate con dipinti; due sono le finestre termali contrapposte. Il presbiterio, rialzato i quattro gradini, prospetta con l'arcosanto a tutto sesto evidenziato dall'unghia a soffitto; l'area dell'altare è illuminata da due finestre e voltata a crociera dipinta. La controfacciata ripropone a specchio le partizioni e le nicchie del prospetto verso l'altare. La pavimentazione è in lastre di gres con corsia centrale.
Pianta
Edificio ad aula, orientato, con sedime al livello del piano di campagna, presbiterio rettangolare notevolmente aggettante e di volumetria ridotta rispetto all'aula.
Impianto strutturale
Muratura portante mista.
Coperture
Manto di copertura in coppi di laterizio.
Prospetto principale
Il prospetto templare ha timpano con cornici modanata e oculo; al di sotto sull'intera facciata sono dipinte le quattro paraste e il cornicione. Nella partizione centrale il portale è in pietra modanata con architrave e al di sopra il dipinto raffigurante la Vergine.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in lastre di gres con corsia centrale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
rialzato di tre gradini, balaustre asporate
altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
ligneo, a mensa.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
leggio ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
sedia in asse.






Collocazione geografico - ecclesiastica

Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di San Martino Vescovo

Percoto, Pavia di Udine (UD)

Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.