CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
18/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Nicolò Vescovo e Giorgio Martire <Colloredo di Prato, Pasian di Prato>
Data ultima modifica: 19/06/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Nicolò Vescovo e Giorgio Martire


Altre denominazioni Ss. Nicola V. e Giorgio M.;Chiesa dei Santi Nicola Vescovo e Giorgio Martire;Ss. Nicolò V. e Giorgio M.


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1359 - 1387 (preesistenze intero bene)
A partire dalla seconda metà del Trecento si hanno le prime notizie di un clero officiante in Colloredo di Prato; esistono le registrazioni dei nomi: pre' Valentino nel 1359, pre' Bartolomeo nel 1362; il 20 giugno 1377 ed il 22 ottobre 1387, pre' Giovanni Lorenzutti e pre' Daniele, quest'ultimo con l'incarico di cappellano.
1474 - 1474 (preesistenze intero bene)
La conformazione originaria dell'edificio di culto è ignota; l'edificio si trova menzionato nel 1474 nell'atto di nomina del cappellano pre' Giacomo di Aulea.
1592 - 1616 (altari e decorazioni interne intero bene)
Si hanno ulteriori menzioni dell'edificio nelle annotazioni riguardanti le opere d'arte in esso contenute. La prima, del 1592, afferma: "Speso a M. Vincenzo pitor in Udine, per uno quadro per l'altare di Santo Antonio L. 54,1". La seconda, del 12 luglio 1616: "Dato a Apolonio Floreanis pittore a b. c. della fattura della palla di S. Aug. et S. Michele et cieli dell'altari piccoli XI p.".
XVII - XVII (ampliamento intero bene)
Verso la metà del XVII secolo, venne riscontrata la necessità di ampliare l'edificio, sopraelevando e aprendo due finestre. L'istanza per ottenere l'autorizzazione, rivolta al Patriarca da don Giovanni Marangoni il 17 dicembre 1653, fu prontamente accolta.
1698 - 1781 (ricostruzione intero bene)
A causa dell'incremento della popolazione, l'edificio cultuale risultò troppo piccolo, venne così deciso di ricostruirlo. L'impresa ebbe inizio nel 1698 e procedette con estrema lentezza a causa, forse, delle limitate capacità economiche della comunità. Nel 1765 l'architetto Luca Andrioli dichiarò il completamento dei lavori. La chiesa doveva comunque essere stata officiata anche prima, come risulta dalle cronache e visite pastorali. La consacrazione avvenne nel 1781.
1784 - 1784 (restauro battistero)
A spese del parroco viene rinnovato il battistero in marmo, a forma di tempietto, e anche la balaustra del presbiterio.
1885 - 1885 (restauro altari laterali)
Vengono restaurati i due altari laterali e dipinta la nicchia del battistero.
1891 - 1891 (costruzione gradinata di accesso)
Venne realizzata la gradinata di accesso alla chiesa in sostituzione delle due rampe laterali. La spesa di L. 2156,46 venne sostenuta dall'intera popolazione.
1897 - 1897 (ristrutturazione pavimento)
Sistemazione del pavimento. Venne sostituito con lastre di marmo bianco e nero provenienti dalla ditta Burelli di Quercetta Serravezza (Lucca).
1905 - 1905 (sopraelevazione sacrestia)
In tale data venne allargata e sopraelevata la sacrestia, ricavando una stanza al piano primo.
1908 - 1908 (costruzione parete sinistra)
Fu costruita la nicchia in onore della Beata Vergine del Rosario. Gli esecutori furono Attilio De Campo, marmista e Giuseppe Moschioni di Cividale del Friuli, fabbro.
1987 - 1989 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto su progetto dell'ing. Renato Modolo di Udine.
2005 - 2005 (centrale termica sacrestia)
La centrale termica è ricavata in un locale della sacrestia con porta esterna.



Descrizione  L'edificio è ad aula rettangolare ad angoli scorciati con profondo presbiterio rettangolare leggermente più stretto e basso, anch’esso ad angoli scorciati; è orientato ad occidente e sorge su un alto sedime con gradinata antistante. La sacrestia è un corpo ribassato tangente la parete meridionale in prossimità del presbiterio. La torre campanaria vi è connessa sul lato settentrionale in prossimità del presbiterio. La copertura è a doppio spiovente. Il prospetto principale è rettangolare sormontato da un timpano modanato; il portale è concluso a lunetta e la finestra risulta oppilata. L’interno è ritmato da paraste con cornicione perimetrale a correre e ulteriore cornice marcapiano; in ciascuna parete due nicchie poco profonde ad arco; le due verso il presbiterio contengono gli altari laterali . Il soffitto dell’aula è voltato con quattro finestre rettangolari. Il presbiterio è sopraelevato di due gradini con soffitto a quattro vele dipinte come la lunetta retrostante. Sono aperte le due finestre laterali, quella centrale risulta oppilata. Il pavimento è recente, a piastre quadrate di marmo bianco e nero, posto a losanghe senza corridoio centrale. Nella controfacciata la cantoria con organo. Il fonte battesimale, chiuso da balaustra entro piccola nicchia, si trova sul lato meridionale presso l’ingresso.

Pianta
La pianta è ad aula unica, rettangolare; sul lato settentrionale è presente il campanile, addossato alla struttura; sul lato meridionale vi è la sacrestia a pianta rettangolare.
Struttura
L'edificio è costituito dalla struttura portante in muratura mista.
Pavimenti e pavimentazioni
Il paviento è realizzato in lastre di marmo bianche e nere alternate a scacchiera.
Prospetto principale
Il prospetto principale presenta quale unico elemento di rilievo il portale in pietra, sormontato da un timpano a tutto sesto; un timpano modanato conclude la facciata.
Coperture
La copertura è a due falde, con struttura portante lignea, internamente non a vista. Il rivestimento esterno è in coppi di laterizio.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1970 ca)
Altare su unico supporto centrale, strombato alla base, rivestito di rame.
ambone - aggiunta arredo (1970 ca)
Leggio ligneo a stelo.
cattedra - aggiunta arredo (1970 ca)
Sedia in legno posta sul lato destro del presbiterio.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di Santi Nicolò Vescovo e Giorgio Martire

Colloredo di Prato, Pasian di Prato (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.