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18/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Odorico <Sant'Odorico, Flaibano>
Data ultima modifica: 11/06/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Sant'Odorico


Altre denominazioni S. Odorico


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1085 - 1085 (preesistenze intero bene)
La prima memoria si ha in un documento del 23 febbraio 1085. Menziona l'edificio come una cappella donata alla Chiesa di Salisburgo.
1154 - 1154 (citazione intero bene)
Il 20 ottobre 1154 viene citata come Monastero o canonica regolare sotto la regola di Sant' Agostino, retta da un abate. Divenne chiesa abbaziale.
1245 - 1334 (documentazione intero bene)
Papa Innocenzo IV il 21 luglio 1245 stabilì su istanza del patriarca Bertoldo di Andechs che il preposito e il capitolo di sant'Odorico venissero traferiti e uniti alla pieve di Udine trasferimento che però avvenne solo nel 1334 quando il Patriarca Bertrando di San Genesio fuse la prepositura di sant’Odorico col Capitolo di Udine.
1911 - 1917 (restauro intero bene)
La chiesa venne ristrutturata in stile neogotico tra il 1911 e il 1914 e fu consacrata nel 1917.
1987 - 1990 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'arch. Gino Marco Pascolini di San Daniele del Friuli.
2010 - 2010 (restauri intero bene)
Interventi di restauro della chiesa e della torre campanaria su progetto dell’ing. Aldo Burelli, Fagagna.



Descrizione  Edificio ad aula, orientato sud-nord su sedime a quota di campagna; profondo presbiterio ristretto e di eguale altezza con piccola e bassa abside pentagonale; lungo il lato occidentale la torre campanaria a tre quarti dell’aula, cui è tangente il basso corpo della sacrestia. L’attuale edificio si imposta esattamente all’incrocio con l’originaria chiesa, dalla volumetria ridotta, di cui si conservano immorsate e aggettanti dalla muratura perimetrale della prima parte dell’edificio attuale, a destra la sezione del prospetto dalla facciata a capanna con il portale lapideo e l’oculo superiore; a sinistra la porzione del presbiterio a doppia falda del tetto concluso dalla bassa abside convessa in pietre squadrate e tetto a falde in coppi con finestra centrale. Il prospetto del rinnovato edificio è in stile neogotico a doppia falda; la facciata è tripartita da alti pilastri; il primo terzo si differenzia per il paramento dell’intonaco a conci rettangolari fino alla cornice aggettante marcapiano impostata su quattro pilastri con capitello piano dall’intonaco a conci rettangolari; la parte centrale è più ampia delle laterali e ne eccede l’altezza; si conclude a timpano con cornice e dentellatura in sottogronda e croce apicale, edicole sugli apici laterali maggiori e urne su quelli minori; al di sotto del tripartito timpano corre a raccordare la centrale con le due ali il motivo decorativo goticheggiante ad edicole trilobate pensili con l’edicola centrale contenente la statua del Santo. Grande rosone e due statue pendili nelle partizioni laterali. Portale leggermente strombato dalla lunetta ogivale. Interno ad aula con soffitto ad arco decorato dal riquadro centrale dipinto e due unghioni dipinti a per lato a contenere le finestre rettangolari; pareti ritmate da quattro alte paraste corinzie in tre sezioni, di cui le due della mezzeria prospettano con arcata a tutto sesto; quella di sinistra schermata dalla vetrata contiene la porzione absidale del primitivo edificio, quella di destra è a cappella con l’altare. A correre una doppia cornice, l’inferiore modanata, la superiore a cornicione dentellato. Lo sguincio parietale ai lati del presbiterio ha doppia parasta agli angoli. Il presbiterio, sopraelevato di tre gradini, prospetta con ampio arcosanto a tutto sesto entro l’unghione dipinto. Soffitto a volta a crociera ed abside semicircolare a catino decorato a fasce; due finestre laterali. Controfacciata speculare al presbiterio con bussola e balconata del coro. A fianco di ciascuna porzione dell’edificio originario un ingresso secondario. Pavimentazione in lastre bianche e rosse con corsia centrale delimitata da fascia rossa.

Coperture
In coppi.
Struttura
In pietrame e mattoni intonacati.
Facciata
Il prospetto del rinnovato edificio è in stile neogotico a doppia falda; la facciata è tripartita da alti pilastri; il primo terzo si differenzia per il paramento dell’intonaco a conci rettangolari fino alla cornice aggettante marcapiano impostata su quattro pilastri con capitello piano dall’intonaco a conci rettangolari; la parte centrale è più ampia delle laterali e ne eccede l’altezza; si conclude a timpano con cornice e dentellatura in sottogronda e croce apicale, edicole sugli apici laterali maggiori e urne su quelli minori; al di sotto del tripartito timpano corre a raccordare la centrale con le due ali il motivo decorativo goticheggiante ad edicole trilobate pensili con l’edicola centrale contenente la statua del Santo. Grande rosone e due statue pendili nelle partizioni laterali. Portale leggermente strombato dalla lunetta ogivale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in lastre bianche e rosse con corsia centrale delimitata da fascia rossa.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
rialzato di tre gradini, balaustre asportate.
altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
ligneo, a mensa.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
leggio ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
sedia, in asse.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di Sant' Odorico

Sant'Odorico, Flaibano (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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