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13/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Dorotea <Grupignano, Cividale del Friuli>
Data ultima modifica: 20/01/2021, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di Santa Dorotea


Altre denominazioni Chiesa di Santa Dorotea e Apollonia;S. Dorotea


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  XIII - XIII (preesistenze intero bene)
La sua costruzione è attestata già nel Duecento.
XIII - XIII (titolazaione intero bene)
Il titolo allora diffuso era quello di Santa Dorotea, a cui andava gradualmente sovrapponendosi quello di S. Apollonia.
1579 - 1579 (ricostruzione intero bene)
L'edificio fu ricostruito nel 1579.
1700 - 1700 (consacrazione intero bene)
Consacrata il 20 giugno 1700.
1719 - 1741 (ampliamento intero bene)
Nel 1719 veniva ingrandita l’abside, che risultava troppo angusta, ma solo nel 1741 questa parte dell’edificio era completata portando il coro alle dimensioni e strutture odierne.
1762 - 1788 (restauro intero bene)
La sacrestia fu ampliata nel 1762 e la facciata fu intonacata nel 1788.
1898 - 1898 (restauro fronte principale)
Un rinnovamento sostanziale venne fatto nel 1898, quando la facciata fu completamente rifatta.
1898 - 1928 (costruzione torre campanaria)
Nel corso del restauro della facciata fu costruita la torre campanaria, alta 20 metri. Le forme attuali sono dovute ad una ulteriore modifica, apportata nel 1928, che ha previsto la sostituzione dell’arco gotico ogivale posto sopra al portale d’ingresso con una lunetta a scalare
1989 - 1991 (restauro intero bene)
Lesionata dal sisma del 1976 la chiesa è stata ristrutturate e consolidata su progetto dell'ing. Giuseppe Bertolissi di Udine.
2015 - 2015 (restauro fronte principale)
Nel 2015 la facciata è stata restaurata e ridipinta.



Descrizione  Edificio ad aula rettangolare, orientato, su sedime a livello di campagna; presbiterio a due falde di volumetria rettangolare, di larghezza minore, leggermente più basso, alla cui parte di fondo è aggiunta una tettoia ad unica falda impostata su due pilastrini alle estremità; lungo il lato sinistro dalla mezzeria dell’aula a tutto il presbiterio è addossato il basso corpo della sacrestia ad unica falda. La torre campanaria è sul lato destro dell’edificio in parte inserito tra l’aula e il presbiterio. La chiesa è preceduta da un sagrato recintato con ingresso ampio delimitato da due plinti. Prospetto principale ridipinto in bicromia rosa nelle campiture e bianca nelle cornici. La facciata eccedente l’altezza delle falde del tetto, è bipartita dalla cornice marcapiano all’altezza dell’imposta della lunetta mosaicata del portale strombato tra le due partizioni parietali, ciascuna tripartita da campiture rettangolari in sottosquadro delle quali maggiore è la centrale; la sezione superiore è tripartita con la parte centrale rilevata, scandita da alte e strette monofore cieche trilobate in apice, sette al centro e tre in ciascun lato con due finestre rettangolari inserite nella seconda e terza monofora; la facciata si conclude delimitata da doppia cornice con piattabanda intermedia. Croce sull’apice. Interno a capriate a vista su peducci lapidei; pareti piane con una finestra per lato e una nicchia arcuata nel lato sinistro; il presbiterio, sopraelevato di tre gradini, prospetta con l’arcosanto murario a doppia cornice con chiave di volta impostato sull’abaco dei pilastri murari; soffitto a crociera con cornice d’imposta in cromia grigia come l’arcosanto e i pilastri; una finestra nel lato destro. In controfacciata la balconata della cantoria estesa per la larghezza dell’aula con scala metallica sul lato destro. Pavimentazione omogenea a scacchiera di lastre bianche e nere.

Coperture
In coppi.
Prospetto principale
Prospetto principale ridipinto in bicromia rosa nelle campiture e bianca nelle cornici. La facciata eccedente l’altezza delle falde del tetto, è bipartita dalla cornice marcapiano all’altezza dell’imposta della lunetta mosaicata del portale strombato tra le due partizioni parietali, ciascuna tripartita da campiture rettangolari in sottosquadro delle quali maggiore è la centrale; la sezione superiore è tripartita con la parte centrale rilevata, scandita da alte e strette monofore cieche trilobate in apice, sette al centro e tre in ciascun lato con due finestre rettangolari inserite nella seconda e terza monofora; la facciata si conclude delimitata da doppia cornice con piattabanda intermedia. Croce sull’apice.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione omogenea a scacchiera di lastre bianche e nere.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
Balaustre asportate.
altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
Ligneo, a mensa su quattro piedi.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
Ligneo, a tribuna.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di San Marco Evangelista

Grupignano, Cividale del Friuli (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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