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3/5/2024 Diocesi di Concordia - Pordenone - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Roveredo in Piano>
Data ultima modifica: 23/05/2019, Data creazione: 13/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Bartolomeo Apostolo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione edificio)



Notizie storiche  XIX - XIX (edificazione intero bene)
I lavori di ampliamento della chiesa di San Bartolomeo cominciarono nel 1854 e si conclusero nel 1872.
2005 - 2005 (vetrate intero bene)
Realizzazione di nuove vetrate artistiche.
2006 - 2006 (restauro intero bene)
Interventi di restauro e adeguamento: rifacimento della pavimentazione del presbiterio; sostituzione delle vetrate; nuovo impianto di diffusione sonora; adeguamento torre campanaria.
2012 - 2012 (restauro intero bene)
Lavori di restauro del duomo e adeguamento impianto luci sacrestia.
2012 - 2012 (aggiunta arredo intero bene)
Esecuzione dell'allestimento di luogo devozionale entro lo spazio della prima cappella a destra con esecuzione di pannelli musivi.
2012 - 2012 (restauro intero bene)
Lavori di rifacimento delle pitture interne e restauro conservativo dell'affresco posto nella volta dell'aula della chiesa.



Descrizione  L’architetto Antonio De Marchi di Stevenà (Caneva), coadiuvato dal figlio e dal geometra Giacomo De Luca, progettò l’ampliamento della chiesa di San Bartolomeo Apostolo. I lavori cominciarono nel 1854 e si conclusero nel 1872; la chiesa venne consacrata nel 1912. L’edificio presenta un impianto planimetrico ad aula unica con quattro cappelle laterali e un presbiterio rialzato rispetto al piano dell'aula di tre gradini, terminante in un’abside semicircolare. Al presbiterio è annessa, lateralmente, la sacrestia. L’aula presenta un primo ordine architettonico, composto da lesene ioniche e trabeazione che funge da piano di imposta per la volta a schifo, lunettata in corrispondenza delle aperture semicircolari. In presbiterio, sulla trabeazione, poggia una volta a crociera con costoloni. La facciata neoclassica, in pietra a vista, è tripartita da quattro semicolonne ioniche sulle quali poggiano una trabeazione ed un frontone aggettante. Il portale d’ingresso principale è inquadrato in pietra con architrave aggettante poggiante su due mensole modanate. Sopra l’ingresso un’iscrizione ricorda la dedicazione a San Bartolomeo. In posizione isolata, sul fianco sinistro, svetta la torre campanaria a pianta quadrata in pietra a vista. La cella campanaria presenta bifore ad archi a tutto sesto e termina con una copertura a falde ed un elemento apicale composto da una croce metallica.

Impianto strutturale
L’edificio presenta un impianto planimetrico ad aula unica con quattro cappelle laterali e un presbiterio rialzato rispetto al piano dell'aula di tre gradini, terminante in un’abside semicircolare. Al presbiterio è annessa, lateralmente, la sacrestia.
Coperture
L’aula presenta un primo ordine architettonico, composto da lesene ioniche e trabeazione che funge da piano di imposta per la volta a schifo, lunettata in corrispondenza delle aperture semicircolari. In presbiterio, sulla trabeazione, poggia una volta a crociera con costoloni.
Facciata
La facciata neoclassica, in pietra a vista, è tripartita da quattro semicolonne ioniche sulle quali poggiano una trabeazione ed un frontone aggettante. Il portale d’ingresso principale è inquadrato in pietra con architrave aggettante poggiante su due mensole modanate. Sopra l’ingresso un’iscrizione ricorda la dedicazione a San Bartolomeo.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (1995)
L'altare è opera dello scultore Carnessali, su progetto dell'architetto Isidoro Martin. E' costituito da un unico blocco di marmo martellinato al grezzo dal quale emergono il piano mensa leggermente a sbalzo, le otto formelle di bronzo con due cicli di immagini, uno raffigurante il vecchio Testamento: atto di adorazione di Abele e Caino; il ringraziamento di Mosè; la caduta della manna, l'offerta del sacerdote Melchisedek o il sacrificio di Abramo. Il secondo invece riguarda il Nuovo Testamento: la promessa dell'Eucarestia, l'ultima cena, l'agnello pasquale; Emmaus. Al centro compare il simbolo del pio pellicano.
ambone - aggiunta arredo (1995)
In sintonia con l'altare, l'ambone è opera dello scultore Carnessali, su progetto dell'architetto Isidoro Martin. E' costituito da un unico blocco di marmo martellinato al grezzo, ingentilito da figure in bronzo. Sulla parte frontale dell'ambone è raffigurata la scena dell'Annunciazione con Maria seduta a sinistra e l'angelo in piedi sul lato opposto. Al di sopra, al centro, è rappresentata la colomba dello Spirito Santo posta entro un tondo raggiato.
presbiterio - intervento strutturale (1995)
Rimozione di una parte degli elementi delle antiche balaustre per consentire la collocazione del nuovo altare e del nuovo ambone.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Concordia - Pordenone
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo

Piazza Roma - Roveredo in Piano (PN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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