CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
6/5/2024 Diocesi di Concordia - Pordenone - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Assunta <Vigonovo, Fontanafredda>
Data ultima modifica: 24/05/2019, Data creazione: 13/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione edificio)
maestranze friulane (restauro edificio)



Notizie storiche  XII - XII (notizie storiche preesistenze)
La pieve di S. Maria di Vigonovo è menzionata nella bolla di Urbano III (1187).
XIX - XIX (costruzione intero bene)
Nel 1857 sul sedime del precedente edificio viene edificata la nuova chiesa in stile neoclassico su progetto dell’arch. Lorenzo Armellin. Un primo progetto di intervento, subito interrotto, era stato avviato a partire dal 1838.
XIX - XIX (notizie storiche intero bene)
La chiesa viene consacrata il 25 ottobre del 1868 dal vescovo Nicolò dei conti di Frangipane.
XX - XX (manutenzione intero bene)
Negli anni 1976-1977 vengono effettuati interventi di ripristino a seguito dei danni provocati dal sisma del 1976.
1978 - 1978 (sostituzione pavimento)
Intervento di rifacimento della pavimentazione in marmo botticino e repen.
1981 - 1981 (restauro intero bene)
Intervento di restauro radicale.
2009 - 2009 (manutenzione copertura)
A seguito di tromba d’aria viene effettuata la manutenzione del manto di copertura.
2018 - 2018 (restauro intero bene)
Intervento di restauro sulle murature esterne ed esterne.



Descrizione  La chiesa di Santa Maria Assunta di Vigonovo venne edificata in stile neoclassico a partire dal 1857 su progetto dell’arch. Lorenzo Armellin. La costruzione venne realizzata demolendo il precedente edificio riferibile alle ricostruzioni avvenute dopo le invasioni turche della fine del XV secolo. Il sito rialzato conferma la presenza di un’antica cortina. Esternamente risulta per buona parte priva di intonaci evidenziando l’apparecchiatura muraria in sassi a spacco e mattoni a vista. La facciata impostata su una zoccolatura in pietra è tripartita da quattro semicolonne, con basamenti e capitelli ionici in pietra scolpita. Dietro le colonne una cornice posta a due terzi taglia trasversalmente la facciata segnando un primo ed un secondo registro. Nel primo, entro il campo centrale la porta d’ingresso reca stipiti in pietra ed è sovrastata da un timpano su mensole a voluta, mentre nei campi laterali sono ricavate due nicchie con semicupola. Nel secondo registro si evidenziano, entro le partiture, le riseghe murarie di finestre cieche. Oltre la trabeazione il timpano è definito da una cornice pronunciata con barbacani. Lo schema planimetrico presenta una struttura complessa a pianta centrale resa cruciforme da un transetto absidato, allungata nel presbiterio ed articolata sui fianchi da cappelle addossate. L'interno si apre su un atrio quadrangolare coperto da una volta a crociera e absidi laterali. Una serliana introduce alla navata che si allarga in corrispondenza della campata centrale nei due bracci absidati del transetto e nei vani, due per lato, che li affiancano. Questi, definite da volta a crociera, risultano pertanto aperti su due lati, navata e transetto, dilatando visivamente lo spazio. Gli stilemi neoclassici caratterizzato gli apparati decorativi interni con semicolonne e lesene a ritmare le pareti. Sulla trabeazione che le sovrasta si imposta la volta a botte unghiata in corrispondenza dei lunettoni dove si aprono con finestre arricchite da vetrate figurate policrome. La navata si conclude con altra serliana oltre la quale si rialza il vasto presbiterio definito da volta a crociera e allungato in un coro dove trova posto l’organo.

Coperture
Coperture con orditure portanti lignee a capriate e manto in coppi.
Impianto strutturale
Pianta centrale resa cruciforme da un transetto absidato, allungata nel presbiterio ed articolata sui fianchi da cappelle addossate.
Elementi decorativi
Tra le opere presenti un fonte battesimale con copertura lignea opera del Ghirlanduzzi del 1665, una pala raffigurante l’Assunta con i dodici apostoli e la figura del donatore di Andrea Vicentino del 1597, pala della Madonna del Carmine e S. Domenico di Giuseppe De Lorenzi del 1859. Sulla vela centrale della navata dipinto a tempera del 1947 di Duilio Corompai raffigurante l’Assunzione della Vergine al cielo. Organo monumentale opera di Tamburini da Crema del 1903.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazioni in marmo repen e botticino con partiture e riquadri.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1990)
L'altare è un manufatto artistico opera di Giorgio Celiberti, in alluminio, argento e metalli fusi, sbalzati e stampati.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Concordia - Pordenone
Parrocchia di Santa Maria Assunta

via Giol - Vigonovo, Fontanafredda (PN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.