CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
20/5/2024 Diocesi di Bologna - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <San Pietro in Casale>
Data ultima modifica: 02/08/2017, Data creazione: 28/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo


Altre denominazioni Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di San Pietro in Casale;Santi Pietro e Paolo di S. Pietro in Casale


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (costruzione)



Notizie storiche  X - X (origine intero bene)
L'origine della chiesa dei Santi Pietro e Paolo e del suo campanile è incerta ma si presuppone risalgano a prima dell'anno 1000. In un documento regio del 1055 il tempio compare con l'appellativo di basilica mentre in un elenco arcivescovile del 1366 il sacro edificio risulta essere una pieve.
1573 - 1573 (preesistenze intero bene)
Nel 1573 l'incaricato papale che eseguì la Visita apostolica alla chiesa di San Pietro in Casale la descrisse con una facciata dipinta di rosso recante l'immagine di San Pietro sulla porta, provvista di cinque altari e fornita di un fonte battesimale in marmo con copertura di legno a piramide.
1615 - 1630 (ampliamento intero bene)
Tra il 1615 e il 1630 vennero eseguiti importanti lavori di restauro, per interessamento del parroco don Giovanni Giacomo Bencivenni: le tre navate furono coperte con volte, il fonte battesimale fu posto in una apposita cappella e l'interno della chiesa fu intonacato e imbiancato. Forse nell'ambito degli stessi lavori si portò la chiesa a nove altari, come descrisse nel 1654 la Visita del cardinale Boncompagni. Poco più tardi, nel 1687, fu costruito a destra del tempio un oratorio per uso della Confraternita del Santissimo Sacramento.
1700 - 1849 (ampliamento intero bene)
Nel 1849 la descrizione del Landi ne "Le chiese parrocchiali della Diocesi di Bologna" riferisce che la chiesa era suddivisa in tre navate dotate di dieci altari. La navata centrale e quella di sinistra erano coperte con volte, la navata di destra era coperta con travi e necessitava di un restauro. Non si conosce l'epoca di costruzione di questo edificio ma il disegno di Corty presenta una facciata barocca probabilmente settecentesca.
1856 - 1863 (rifacimento intero bene)
Accantonato un progetto dispendioso del capomastro Giuseppe Brighenti, databile al 1850 circa, la chiesa attuale fu costruita da un ignoto progettista fra il 1856 e il 1863, e fu solennemente inaugurata l'8 settembre 1863. La nuova costruzione mantenne la suddivisione in tre navate ma assunse nell'insieme un aspetto neoclassico.
1929 - 1929 (restauro campanile)
Nel 1929 la torre campanaria fu restaurata su progetto dell'architetto Giuseppe Rivani, il quale ne conservò le fasi costruttive: la parte inferiore fino agli archetti pensili dei secoli XI-XII, la parte centrale con due monofore attribuibile al secolo XIII e la cella campanaria del secolo XVI.
2000 - 2000 (restauro intero bene)
Nel 2000 circa è stato realizzato un restauro degli interni della chiesa, con particolare attenzione ai dipinti dell'abside e alle tinteggiature. Il terremoto del 2012 non ha arrecato danni alla struttura.



Descrizione  La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo sorge nel cuore di San Pietro in Casale, un comune posto a 30 km da Bologna. Il pregevole edificio con pianta longitudinale orientata, presenta tre navate coperte da volta a botte e da soffitti piani.

contesto
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo si trova nel centro di San Pietro in Casale, un paese raggiungibile da Bologna attraverso la Strada Provinciale 4 Galliera sud. L'edificio è circondato su tre lati da un'ampia area verde che lo separa dalla ferrovia Bologna-Ferrara ed è perfettamente inserito nel tessuto urbano. Frontalmente si apre un ampio sagrato, mentre un corridoio verde lo separa dall'oratorio del Santissimo Sacramento. In direzione sud è presente l'asilo parrocchiale accolto nell'ottocentesca Villa Giulia.
impianto planivolumetrico
Il volume è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi, composta dalla chiesa con aula orientata, canonica a nord e campanile a sud.
esterno
Il sagrato è ampio, delimitato da fittoni e pavimentato con ciottoli di fiume e lastre di pietra a scacchiera. Di fronte alla facciata della chiesa le lastre costituiscono un tappeto continuo, mentre ai lati l'ampia piazza è parzialmente usata a parcheggio. La facciata della chiesa, cui si giunge tramite due gradini, ha un aspetto neoclassico e imponente. E' divisa in tre porzioni corrispondenti alle navate interne. La porzione centrale ha, nel registro inferiore un portale centinato, inquadrato da una coppia di colonne binate e libere per parte, fronteggianti paraste ioniche sul muro. Le colonne sorreggono una trabeazione modanata, fattore di unità con le navate laterali. Sopra il marcapiano, le colonne libere sorreggono due dadi, mentre la facciata si compone di un grande arco tamponato al cui centro si apre un lunettone in corrispondenza del portale d'ingresso. Paraste chiudono la facciata sorreggendo una trabeazione e timpano a dentelli sul quale è posta croce in ferro su cippo lapideo. Le due porzioni laterali della facciata si sviluppano unicamente nel registro inferiore. Sono caratterizzate da due portali inquadrati da cornici intonacate e da due lunette sovrapposte agli accessi. Le due porzioni si uniscono alla facciata, mediante il già citato cornicione con due parapetti completati ai lati dalle statue dei Santi Pietro e Paolo. La facciata è caratterizzata da una tricromia, con gli elementi singolari intonacati e bianchi, e le specchiature organizzate in geometrie con cornici in ocra gialla e campiture rosso-sagramatura. Il fianco destro della chiesa è illuminato da due lunette poste nel corpo basso, corrispondente alla navata destra. Tale navata aderisce al campanile, mentre staccato dal complesso vi è il seicentesco oratorio della Visitazione. Il fianco sinistro della chiesa è unito alla canonica. Sul sagrato affaccia il bar parrocchiale con attiguo cinema.
pianta
Pianta longitudinale a tre navate, abside circolare.
interni
Si accede alla chiesa mediante un portone centrale e due bussole lignee laterali. La controfacciata è caratterizzata dai tre accessi sormontati da tre lunette vetrate istoriate con colori vivaci, e da un lunettone centrale. L'interno della chiesa è ampio e suddiviso in tre navate da colonne ioniche libere con basamento e capitello. Le colonne sostengono un architrave con fregio muto e cornice sommitale dentellata in forte aggetto che circonda l'intera aula aprendosi solo sull'arco di introduzione al presbiterio. La navata centrale è coperta con volta a botte finemente dipinta. Le navate laterali sono più basse, hanno copertura piana, sono spartite secondo un disegno di lesene ioniche e comunicano col presbiterio mediante due archi a tutto sesto. Negli intercolumni della navata destra si trovano due altari, due confessionali e una porta di uscita. Negli intercolumni della navata sinistra si trovano un altare, due confessionali, il fonte battesimale e una porta di uscita speculare a quella di destra. In entrambe le pareti laterali la luce naturale filtra attraverso due lunette, mentre altre due lunette sono cieche. Il presbiterio è introdotto da due gradini e da un arco trionfale, è coperto con una cupola su pennacchi affrescata, trae luce da quattro lunette laterali ed è affiancato da due ambienti laterali l'uno con organo, l'altro con alcune panche per i fedeli. L'abside è semicircolare, coperto con una volta a catino ugualmente dipinta, e termina con gli stalli del coro. Ovunque sono posati pavimenti in marmo.
impianto strutturale
Muratura in laterizio portante con struttura di copertura celata dalle volte.
apparati liturgici
Nelle navate l'assemblea è ordinata in panche a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo rosso, si trova nella navata sinistra, a ridosso della bussola d'ingresso. Lungo le navate laterali sono collocati quattro confessionali lignei posti a fronteggiarsi. Il presbiterio comprende un altare pre-conciliare in scagliola, completo di tabernacolo a tempietto e croce sommitale, un altare post-conciliare in marmo bianco e bronzo cesellato a tralci di vite e fascio di spighe, un ambone ligneo a leggio e la sede in foggia di tre poltrone, di cui una con braccioli, in legno e velluto rosso.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (2008)
L'8 dicembre 2008, in sostituzione di un altare provvisorio in legno, è stato posto nel presbiterio l'attuale altare post conciliare in marmo e bronzo dello scultore Mauro Mazzali.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Bologna
Vicariato di Galliera
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di San Pietro in Casale

Piazza Giovanni XXIII, 6 - San Pietro in Casale (BO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.