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Chiesa di San Silvestro <Crevalcore>
Data ultima modifica: 19/09/2018, Data creazione: 28/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Silvestro


Altre denominazioni Chiesa di San Silvestro di Crevalcore;S. Silvestro di Crevalcore


Autore(Ruolo)  Gulli Luigi (ricostruzione)



Ambito culturale (ruolo)  architettura neogotica (ricostruzione)



Notizie storiche  1230 - XIV (inizio lavori intero bene)
La chiesa parrocchiale di San Silvestro fu fondata molto probabilmente all'epoca della costruzione del castello, intorno al 1230. La chiesa antica, di forme gotiche e copertura centinata, era orientata e dunque con asse parallelo alla via principale di Crevalcore. Intorno al 1360-1380 fu costruito il campanile.
1605 - 1696 (completamento oratorio)
Nel 1605 nello spazio tra la facciata di San Silvestro e via Garibaldi fu costruito l’Oratorio del Rosario, soppresso nel 1696 e inglobato nell’ampliamento della chiesa.
1870 - 1870 (ristrutturazione intero bene)
L’orientamento della chiesa non concedeva adeguato respiro al palazzo comunale, situato anch’esso sul decumano di Crevalcore, a fianco della chiesa. Nel 1870 si costruì una facciata al centro del fianco sud: si pensava infatti di cercare i fondi per riesumare un progetto settecentesco di riedificare la chiesa con asse nord-sud. Il progetto fu abbandonato.
1901 - 1928 (rifacimento intero bene)
Con la totale demolizione della chiesa avvenuta nel 1901 avvenne la rotazione dell’asse della chiesa e la nobilitazione dello spazio tra la nuova facciata di San Silvestro e il palazzo comunale, tramite la creazione di una vera e propria piazza. Il progetto del nuovo tempio, in stile neogotico, fu di Luigi Gulli. La nuova chiesa venne inaugurata nel 1928.
1975 - 1975 (restauro intero bene)
Una lapide in chiesa testimonia i “completi lavori di restauro” della chiesa voluti da don Ivo Manzoni nel 1975.
2012 - 2018 (ristrutturazione post sisma intero bene)
Gli eventi sismici del maggio 2012 hanno reso inagibile la chiesa di San Silvestro. Nel 2013 è stata inaugurata la nuova chiesa prefabbricata di Crevalcore, dedicata alla Beata Vergine dei Poveri, in attesa del restauro della chiesa novecentesca. Di quest’ultima sono stati rifatti il tetto, crollato, e il pavimento dell’aula ma non si è intervenuti nel pavimento del presbiterio; la chiesa è stata interamente legata e sono state risarcite le fessurazioni e crepe nei muri laterali. Verrà riaperta nel mese di settembre 2018.



Descrizione  La chiesa parrocchiale di San Silvestro si trova nel centro storico di Crevalcore. L’edificio attuale, ruotato di novanta gradi rispetto a quello antico, fu edificato in forme neogotiche, a tre navate scandite da pilastri a fascio e voltate a crociera, con cappelle laterali e abside poligonale.

contesto
La chiesa di San Silvestro sorge nel quadrante nord ovest del centro antico di Crevalcore, all’incrocio tra il cardo e il decumano su cui si imposta la struttura urbana a reticolo, che deriva dalla centuriazione romana, che ancora oggi caratterizza la città emiliana. La rotazione della chiesa rispetto al suo antico orientamento ha permesso la creazione di Piazza Malpighi, dove si affacciano la parrocchia e la sede del comune di Crevalcore. La piazza comprende un monumento centrale e la torre campanaria, discosta rispetto alla chiesa e collocata nei pressi dell’incrocio. L’aula è orientata a nord.
impianto planivolumetrico
L’aula liturgica è parte di una aggregazione orizzontale di volumi che comprende la casa parrocchiale e un altro edificio di abitazione civile, addossati rispettivamente a ovest e ad est del presbiterio e completano l’isolato che comprende la chiesa. Il campanile, contiguo all’edificio ecclesiastico, occupa l’angolo sud dello stesso isolato.
esterno
L’aula liturgica è preceduta da un ampio sagrato pavimentato a porfido e introdotta da una gradinata a tre alzate. L’esterno è interamente finito in mattoni faccia a vista. La facciata tripartita, a salienti, è scandita da paraste ribattute scandite in tre porzioni da tre linee di marcapiano che individuano nel corpo centrale quattro registri: il primo e più basso reca il portale centrale sormontato da una lunetta con bassorilievo e inquadrato in una cornice lapidea cuspidata con croce sommitale e pinnacoli terminali; il secondo individua la grande bifora ad occupare la larghezza dell’ingresso; il terzo reca la specchiatura ad ogiva che conclude la bifora sottostante con un oculo tra gli archi; infine, l’ultimo registro apre alla conclusione della facciata con una teoria di loggette pensili a seguire il profilo di gronda a capanna, monofore a tutto sesto nelle specchiature laterali, grande croce sommitale in ferro su cippo intonacato in mattoni, e pinnacoli in corrispondenza delle pilastrate laterali. La modanatura di conclusione è impreziosita da mensoline in pietra e due giri di mattoni a dentelli. Profili di archetti pensili ornano le altre cornici marcapiano. Nelle ali laterali a leggio si perdono le cornici marcapiano e cornici a ogiva simili e in aggetto inquadrano i due portali minori, a loro volta sormontati da lunette e inquadrati in cornici lapidee concluse da cuspidi; in asse si aprono due rosoni. Il profilo sotto tetto è caratterizzato da loggette impreziosite da teorie di archetti su colonnine. Le estremità delle falde sono ornate da pinnacoli. Il fianco sinistro, caratterizzato dall’emergenza del volume della navata laterale, presenta due ulteriori volumi trapezoidali in aggetto, corrispondenti alle cappelle interne, aperture ogivali e decorazioni costituite da cornici in aggetto e archetti pensili. Il volume del transetto è inglobato nella casa parrocchiale e pertanto non indagabile nella porzione inferiore; presenta superiormente una trifora. Il presbiterio quadrangolare è concluso da un’abside poligonale emergente dai volumi aggregati solo nella porzione superiore, caratterizzata da aperture ogivali sormontate da oculi. Il volume del transetto destro, libero, è caratterizzato dall’aggetto della cappella di fondo, a pianta poligonale; il resto del fianco presenta volumi, aperture e decorazioni che ripetono il fianco sinistro. All’altezza della terza campata si apre una porta laterale. Aula, transetto e presbiterio sono coperti da tetti a capanna intersecanti; le navi laterali hanno un tetto a leggio mentre abside e cappelle in aggetto hanno una copertura a più falde.
pianta
A croce latina, a tre navate, con cappelle laterali e abside poligonale.
interni
Si accede all’aula mediante un portale sottolineato da una cornice con timpano sommitale. Sopra al portale si aprono due bifore sormontate da un rosone. L’aula è pavimentata in quadri di marmo a tre colori che disegnano figure geometriche in corrispondenza delle campate. Il volume della navata centrale è ritmato in cinque campate scandite da pilastri a fascio che inquadrano lateralmente archi ogivali sormontati da oculi; da essi originano i costoloni che disegnano la successione delle cinque crociere della volta. Una medesima scansione degli spazi caratterizza le navi laterali; all’altezza della seconda e quarta campata su ciascun lato si aprono quattro cappelle laterali a pianta poligonale, illuminate da finestre polilobate e concluse da una volta a ombrello costolonata. All’altezza della terza campata destra si apre la porta laterale. Entrambi i bracci del transetto sono conclusi da cappelle a pianta poligonale con le medesime caratteristiche delle cappelle laterali. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, è voltato a crociera; l’area presbiteriale è conclusa da un’abside poligonale caratterizzata da finestre ogivali e chiusa da una volta ad ombrello costolonata.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio, orizzontamenti non indagabili. Manto in coppi.
apparati liturgici
Le immagini precedenti il terremoto testimoniano una assemblea ordinata in panche disposte a battaglione. Il presbiterio ospita l'altare post conciliare e un ambone a leggio in noce. Il battistero, a fusto, donato nel 1923, è collocato tuttora nella navata sinistra. Sarà possibile una revisione della disposizione degli arredi dopo la riapertura della chiesa al culto.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (1965)
Installazione altare in marmo al centro del presbiterio.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Bologna
Vicariato Persiceto-Castelfranco
Parrocchia di San Silvestro di Crevalcore

Via Cavour 71 - Crevalcore (BO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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