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8/5/2024 Diocesi di Bologna - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Goretti <Bologna>
Data ultima modifica: 30/12/2020, Data creazione: 28/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Goretti


Altre denominazioni S. Maria Goretti


Ambito culturale (ruolo)  architettura moderna (costruzione)



Notizie storiche  1956 - 1963 (costruzione intero bene)
La parrocchia è di recente fondazione ed è stata istituita nel 1956, sei anni dopo la santificazione di Maria Goretti, santa a cui la chiesa è stata dedicata dal cardinale Lercaro, innovatore e riformatore che diede avvio all'ultima grande tornata di costruzione di decine di nuove chiese, in particolare nelle più popolate zone della periferia cittadina, ponendo Bologna all'avanguardia di un vivace movimento di innovazione dell'architettura sacra. Lo stesso Giacomo Lercaro la consacrò con solenne cerimonia nel 1963 e ne affidò la conduzione pastorale al parroco Don Mario Lodi.
1969 - 1971 (progettazione arredo liturgico)
Nel 1969 l’architetto Glauco Gresleri progetta la sistemazione del fondo della navata laterale di destra per la migliore collocazione del Tabernacolo e dell’immagine della Madonna. Il progetto prevede un grande inginocchiatoio, il trattamento parietale in mattone su tre piani sfalsati, la sostituzione del lucernaio e realizzazione di graticcio in legno verniciato per concentrare la luce naturale verso il ciborio, ed una fioriera a tre vasche. L’architetto, che è anche DL, promuove lo scultore padre Costantino Ruggeri per le caratterizzazioni artistiche invitandolo a cimentarsi anche sulla croce e sulla vetrata della facciata principale. È così che Ruggeri realizza e allestisce nella chiesa: il tabernacolo, il candelabro, il portalume del Santissimo, i vetri per la vetrata triangolare e la grande croce.
1985 - 1987 (progettazione sagrato)
Nel 1985 è depositato al Comune di Bologna il progetto per opere di sistemazione esterna dell’area del sagrato a firma dell'arch. Glauco Gresleri, con variante nell’87, sempre di Gresleri. Il progetto definisce due quinte laterali della scala preesistente, la rampa per l’accessibilità delle carrozzine, portico ed area scoperta del ripiano di arrivo in travertino romano chiaro, aiuole ed alberi, e la pavimentazione a porfido. È Glauco Gresleri la DL, l’ing. Giorgio Brighetti il progettista delle strutture e la Metro Costruzioni Edili S.p.A. l’impresa costruttrice.



Descrizione  La chiesa di S. Maria Goretti è situata nella prima periferia bolognese in contesto residenziale formato prevalentemente da palazzine di circa 5 piani, in una trasversale di Via Emilia Levante. Sorge come edificio moderno a un piano superiore alla strada, cui si accede tramite una scalinata che porta a un corto pronao costituito da due muri laterali e due colonne centrali che inquadrano l'ingresso e reggono una copertura piana, di forma triangolare al centro. In facciata sporge il profilo del tetto a due falde ricoperto in rame, con vetrata decorata al centro, che si sviluppa sopra la navata centrale. All'interno, attorno a un'ampia navata centrale si sviluppano due strette navate laterali, una delle quali è utilizzata per le celebrazioni feriali.

contesto
La chiesa è situata nella prima periferia bolognese in contesto residenziale formato prevalentemente da palazzine di circa 5 piani, in una laterale di Via Emilia Levante.
impianto planivolumetrico
Il complesso di edifici che costituisce la parrocchia vede sul retro la canonica, al piano seminterrato le sale parrocchiali e nell'intorno un cortile privato.
esterno
Il sagrato è separato dal marciapiede mediante una scalinata in marmo e una rampa laterale, ed è distinto tramite una diversa pavimentazione. A livello del marciapiede è pavimentato con cubetti di porfido ed innesti in marmo; sono inoltre presenti aiuole nei pressi della scala. La facciata si presenta con una fascia orizzontale inferiore e da una parte superiore triangolare, costituita dal tetto a capanna della navata centrale. Nella fascia inferiore si trova il pronao a tre campate, con due colonne intonacate di grigio, coperto con un tetto piano che al centro si alza in una cuspide triangolare. L’ingresso principale è posizionato al centro, mentre l’ingresso secondario è ricavato sulla parete destra del pronao, perpendicolare alla facciata. Nel timpano superiore è presente una grande vetrata decorata a piombo di padre Costantino Ruggieri. I fianchi si presentano in mattoni a vista e parzialmente intonacati ocra. A destra è presente un ingresso laterale, mentre a sinistra una rampa conduce al livello inferiore. Su entrambi i lati sono presenti alte finestre a nastro. L’abside non è riconoscibile esternamente. Copertura a due falde ricoperta in rame, terminante in ogni falda con un tratto piano.
pianta
L'aula è piana terminante con abside poligonale riconoscibile. Divisa in 3 navate asimmetriche senza transetto, all’ingresso a destra presenta una cappella laterale.
interni
L’aula è pavimentata in marmo bianco che dialoga con la cappella all’ingresso in marmo rosso. La struttura è formata da portali in calcestruzzo armato intonacati con pareti laterali in muratura a vista, il soffitto bianco segue la forma a capanna dell’esterno; le navate laterali sono controsoffittate per ospitare l’illuminazione e il passaggio degli impianti. L'illuminazione avviene tramite finestre a nastro laterali e attraverso un'ampia finestra sopra l’ingresso e a lato dell’abside.
elementi di pregio
La chiesa è abbellita da opere di fattura moderna tra cui una croce sopra l’altare di padre Costantino Ruggeri, un affresco nella parete di fondo, una suggestiva via crucis, un altare in marmo verde e un battistero in marmo bianco.
impianto strutturale
La struttura è a telaio in calcestruzzo armato, con tamponamenti in muratura.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata frontalmente rispetto al presbiterio, in conformità rispetto al volume architettonico. Le panche sono disposte a battaglione in due file nella navata centrale e in una terza fila nella navata di destra. La posizione del coro si distingue per la presenza di un mobile ligneo con sedute su vari livelli collocato nella quinta campata dal fondo della navata di sinistra. Per la celebrazione feriale viene usata come cappella la navata di destra. Il presbiterio è post-conciliare rialzato a terrazze: dopo la prima alzata si trova l’ambone, salendo ulteriori due gradini si arriva alla sede mentre l’altare è ulteriormente rialzato tramite un podio, mentre il crocifisso è sospeso. Il pavimento è in marmo rosso bordato in bianco. L’altare post-conciliare è fisso e consacrato, in marmo verde in forma di parallelepipedo. L'ambone è a consolle poligonale in marmo verde. E’ presente una sede per il ministro istituito con postazioni laterali per i chierici. Il tabernacolo è posizionato su di un piedistallo nella navata destra. Il battistero, nella seconda campata a sinistra dall’ingresso, è costituito da un bacile in pietra e prevede un rito per aspersione. Accanto si notano dei confessionali lignei. La sagrestia è situata nell'edificio adiacente alla chiesa, cui si accede tramite un ingresso a destra del presbiterio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1963)
La chiesa è progettata con presbiterio adeguato alle attuali norme per la celebrazione liturgica.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Bologna
Bologna Sud-Est
Parrocchia di Santa Maria Goretti

Via C. Sigonio, 16 - Bologna (BO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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