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Chiesa di San Lazzaro Vescovo <Treviso>
Data ultima modifica: 15/11/2020, Data creazione: 15/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Lazzaro Vescovo


Altre denominazioni S. Lazzaro Vescovo


Autore(Ruolo)  Bandiera, Paolo (edificazione della chiesa)
Facchini, Umberto (edificazione della chiesa)



Ambito culturale (ruolo)  architettura moderna (edificazione della chiesa)



Notizie storiche  1979 - 1981 (edificazione della chiesa intero bene)
Nel secondo dopoguerra la parrocchia di San Lazzaro si trova di fronte ad un massiccio incremento della popolazione e la chiesa storica non può più contenere il numero crescente dei fedeli. Queste considerazioni rappresentano nel 1974 gli elementi generatori del progetto di una nuova chiesa. Rispetto alla chiesa storica, il nuovo edificio viene pensato in una posizione più arretrata, lasciando lo spazio per un sagrato ed un'ampia area verde, in seguito trasformata in parcheggio.
2011 - 2011 (sostituzione copertura)
Si rende necessaria la rimozione del manto di copertura, costituito da tegole in fibrocemento amianto, come previsto dalla legge 277/91. L’intervento di sostituzione consiste nella realizzazione di un impianto fotovoltaico destinato alla produzione di energia per la rete elettrica della chiesa. Nello specifico, i pannelli fotovoltaici hanno sostituito le vecchie lastre di eternit delle falde di copertura a est ed a ovest.
2013 - 2013 (installazione pedane termiche riscaldanti pavimento)
Per migliorare la climatizzazione interna della chiesa, vengono posizionate pedane riscaldanti modulari con finitura in legno nelle zone coperte dai banchi, mentre nella zona dell’altare viene installata una pedana riscaldante con finitura in moquette.



Descrizione  La costruzione della chiesa di San Lazzaro Vescovo inizia nel 1979, ma per motivi economici alcuni interventi di completamento e rifiniture vengono eseguiti successivamente al 1982, anno della consacrazione. L'edificio, costruito in calcestruzzo armato, si sviluppa in direzione est-ovest, su pianta quadrata, con il presbiterio rivolto ad est. La copertura a due falde inclinate a 45° si sviluppa trasversalmente all'orientamento della chiesa e la falda esposta ad ovest scende verso la copertura piana dell'area di ingresso. In altezza, il vertice della copertura si fissa a 16,70 metri. L'ingresso alla chiesa è arretrato rispetto al filo della facciata e lascia spazio ad un ampio porticato, al di sopra del quale si staglia una croce in calcestruzzo armato. L'aula presenta un'organizzazione spaziale tradizionale e si sviluppa su una pianta quadrata con lato di 30,40 metri. Nella zona presbiteriale, priva del coro, al centro è posto l'altare maggiore, a destra è ricavata la cappella del SS. Sacramento, arretrata rispetto all'altare maggiore. Una serie di colonne separa sul lato nord uno spazio per l'Altare dedicato alla Madonna, mentre a sud divide lo spazio tra la sacrestia e la penitenzieria. La modulazione della luce naturale viene scandita da stretti fori verticali distribuiti lungo le pareti triangolari del volume di copertura, affacciate a nord ed a sud. Alle spalle dell'altare maggiore e del fonte battesimale la luce penetra attraverso una vetrata decorata, con lastre colorate. Un ampio lucernario diffonde luce zenitale all'interno della cappella del SS. Sacramento.

Pianta
L'aula presenta un'organizzazione spaziale tradizionale e si sviluppa su una pianta quadrata con lato di 30,40 metri. Nella zona presbiteriale, priva del coro, è ricavata lateralmente la cappella del SS. Sacramento, arretrata rispetto all'altare maggiore. Una serie di colonne in calcestruzzo a vista sul lato nord separa uno spazio per l'altare minore dedicato alla Madonna, mentre a sud divide lo spazio tra la sacrestia e la penitenzieria. Il fonte Battesimale è collocato in un ampio spazio a lato dell'Altare Maggiore. Nella parte terminale della chiesa, rivolto a sud, è presente un sacello dedicato ai parrocchiani caduti nelle due guerre. Il locale è accessibile sia dall’interno che dall’esterno della chiesa. Ad est, sotto la cappella del Santissimo e l'area dell’altare maggiore, è presente un ambiente al piano interrato, ricavato sfruttando il dislivello del terreno tra la parte est ed ovest dell’area. Gli spazi erano in origine destinati alle attività parrocchiali, ma attualmente non sono agibili.
Struttura
Le strutture in elevazione sono costituite da setti e pilastri in calcestruzzo armato. I tamponamenti sono in mattoni di laterizio.
Coperture
La copertura presenta due falde, rivolte ad est e ad ovest, disposte trasversalmente rispetto all'asse presbiterio - ingresso. La struttura di copertura è costituita da travi prefabbricate, inclinate a 45°. La falda esposta a ovest scende verso la copertura piana dell'area di ingresso. Dal 2011 sulla copertura sono collocati pannelli fotovoltaici.
Fondazioni
La chiesa poggia su basamento in calcestruzzo armato.
Facciata
L'edificio è costituito da due volumi sovrapposti: un ampio parallelepipedo a base rettangolare, che ospita gli ambienti della chiesa, e il volume di copertura. La facciata è rivolta ad ovest, ai piedi della falda di copertura. L'ingresso alla chiesa è arretrato rispetto al filo della facciata e lascia spazio ad un ampio porticato, al di sopra del quale si staglia una croce in calcestruzzo armato.
Prospetti
Per l’aspetto formale i prospetti rivolti a nord ed a sud sono dominanti, nonostante siano i prospetti laterali della chiesa. La porzione inferiore dei prospetti presenta una forma rettangolare, sviluppata orizzontalmente, con un grande portale d'ingresso; sopra si staglia un elemento triangolare, come un timpano moderno equilatero, che chiude il vuoto generato tra le due falde della copertura. Tutti i prospetti sono in calcestruzzo a vista.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa è pavimenta con lastre di marmo rosso di Verona di forma quadrata, incrociate con lastre di marmo bianco Botticino. Nell'aula, nelle zone coperte dai banchi, sono collocate pedane riscaldanti modulari, con finitura in legno. Nella zona presbiteriale la pedana riscaldante presenta una finitura in moquette.
Elementi decorativi
I setti portanti in calcestruzzo armato e le colonne sono stati trattate con tinteggiature sui toni del bianco e del grigio, mentre alcuni tamponamenti sono costituiti da mattoni faccia a vista. La parete alle spalle dell’altare e del fonte battesimale è rivestita con pannelli in legno, disposti in senso verticale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1982)
La chiesa è stata realizzata secondo le disposizioni conciliari. L'altare posto al centro della zona presbiteriale è sempilice, a mensa.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Treviso
Parrocchia di San Lazzaro Vescovo

via Terraglio, 81 - Treviso (TV)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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