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Chiesa di San Martino Vescovo <Paese>
Data ultima modifica: 25/08/2020, Data creazione: 15/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Martino Vescovo


Altre denominazioni S. Martino Vescovo


Autore(Ruolo)  Melchiori Lorenzo e Angelo (ultimo ampliamento della chiesa e disegno della fa)
Nassuato, Fabio (restauro e consolidamento)
Sampieri, Gianluca (restauro e consolidamento)
Bertanzon, Mario (restauro e consolidamento - consulenza strutturale)



Ambito culturale (ruolo)  romanico (edificazione della chiesa)



Notizie storiche  1400 - 1400 (edificazione della chiesa intero bene)
La chiesa di Paese viene costruita nei primi anni del ‘400, a navata unica, con facciata romanica. L’abside presenta una pianta quadrata coperta da una volta a crociera. La facciata con timpano presenta al centro un portale ad arco acuto, a strombatura esterna, con colonne tortili ed un rosone centrale.
1492 - 1492 (costruzione campanile)
Il campanile della chiesa viene costruito nel 1492.
1603 - 1603 (restauro ed ampliamento intero bene)
L’edificio viene ristrutturato ed ampliato nel 1603.
1741 - 1772 (affreschi soffitti)
Nel 1741 viene eretto il coro, il cui soffitto viene adornato con stucchi nel 1772 ed affrescato con la Gloria di San Martino e la Beata Vergine del Rosario nella porzione verso il coro, con Sant'Antonio da Padova, San Carlo Borromeo e San Biagio Vescovo verso l'ingresso principale. Negli angoli della chiesa vengono dipinti i quattro evangelisti, sopra il pulpito e sopra la porta laterale a sud le Virtù Teologali. Nella volta del coro viene dipinta la Fede.
1750 - 1793 (restauro e ampliamento intero bene)
La chiesa viene rialzata e restaurata nel 1750. Nel 1775 la chiesa viene consacrata e nel 1793 viene dichiarata arcipretale.
1899 - 1899 (modifica campanile)
Vengono eseguiti i lavori per l'aggiunta di una guglia al campanile.
1918 - 1957 (ampliamento intero bene)
La chiesa viene allungata di circa 12 metri ed ampliata a tre navate. Tra il 1954 e il 1957 viene costruita una nuova facciata.
1961 - 1961 (ricostruzione controsoffitto)
Nel 1961 viene realizzato un controsoffitto all'interno della navata centrale, posto in opera su centine di legno e rete metallica tipo Stauss, con malta cementizia
1965 - 1965 (consolidamento copertura)
Vengono eseguiti sostanziali lavori di consolidamento sul tetto della chiesa, fortemente deteriorato.
2001 - 2003 (restauro e consolidamento copertura)
In seguito al cedimento parziale della linea di colmo della copertura viene decretata l’inagibilità dell’edificio per pericolo di crollo. Viene predisposto un progetto di restauro e consolidamento della copertura della chiesa e del campanile. I lavori si svolgono negli anni 2002-2003.
2004 - 2005 (rimozione e ricollocamento pavimentazione)
In occasione del rifacimento dell’impianto di riscaldamento, viene mappata, smontata e ricollocata la pavimentazione, con tecnica di anastilosi, sopra alla piastra radiante.



Descrizione  La chiesa di San Martino Vescovo sorge al centro del paese, in un terreno pianeggiante, costruita con orientamento est-ovest. L'edificio presenta un impianto basilicale, costituito da un’unica aula a tre navate, che termina con il presbiterio absidato, rivolto ad est. Adiacenti ad esso sono collocati i locali adibiti a sacrestia. Le strutture in elevazione sono costituite in muratura mista di laterizio e pietra. La struttura di copertura della navata centrale è costituita capriate palladiane lignee, sulle quali poggiano travi, con soprastante tavolato ligneo. La copertura delle navate laterali è costituita da travatura inclinata lignea con tavolato. La facciata, rivolta ad ovest, in stile romanico, è scandita orizzontalmente da fasce di pietra di colore bianco, alternate a corsi di mattoni di laterizio. Sotto la linea di gronda corre una cornice costituita da archetti pensili. Il portale d'ingresso è inquadrato da un protiro voltato a botte, sormontato da un grande rosone decorato in pietra. Ai lati del protiro si sviluppano due ingressi laterali, posti simmetricamente uno all'altro, che conducono alle navate minori. Gli altri prospetti sono intonacati e dipinti di bianco e giallo chiaro. La parte più antica, corrispondente all’abside, è finita a cocciopesto con marmorino. Sulla sommità della navata centrale, sotto la linea di gronda, è presente una decorazione affrescata.

Pianta
La chiesa è costituita da un’unica aula a tre navate che termina con il presbiterio, rivolto ad est. Adiacenti ad esso sono collocati i locali adibiti a sacrestia. Il presbiterio è rialzato di tre gradini rispetto alla navata e termina con un'abside semicircolare.
Struttura
Le strutture in elevazione sono costituite in muratura mista di laterizio e pietra.
Coperture
La copertura della navata centrale è a due falde, presenta una struttura costituita da 12 capriate palladiane lignee, sulle quali poggiano travi in legno parallele alla linea di gronda, con soprastante tavolato ligneo. La copertura delle navate laterali è costituita da travatura inclinata lignea con tavolato.
Fondazioni
La chiesa poggia su un basamento rialzato di circa 60 centimetri dal piano esterno.
Facciata
La facciata, rivolta ad ovest, presenta uno schema decorativo romanico, scandita orizzontalmente da fasce di pietra di colore bianco, alternate a corsi di mattoni. Sotto la linea di gronda, sia in corrispondenza della navata principale, sia delle navate laterali, si osserva una cornice costituita da archetti pensili. Il portale d'ingresso è inquadrato da un protiro voltato a botte, sormontato da un grande rosone decorato in pietra. Ai lati del protiro si sviluppano due ingressi laterali, posti simmetricamente uno all'altro, che conducono alle navate minori.
Prospetti
I prospetti sono intonacati e dipinti di bianco e giallo chiaro. La parte più antica, corrispondente all’abside, è finita a cocciopesto con marmorino. Sulla sommità della navata centrale, sotto la linea di gronda, è presente una decorazione affrescata.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è costituita da blocchi in Pietra d'Istria e Rosso di Verona. La pavimentazione del presbiterio è in marmo.
Elementi decorativi
Ai lati del coro si osservano due affreschi, raffiguranti Cristo tra i due discepoli di Emmaus e l’Annunciazione. L'ampia navata centrale è separata da quelle laterali mediante arcate a tutto sesto, rette da colonne in muratura, che posano su piedistalli in pietra. Nella navata laterale destra vi è l’altare del Rosario, l’antico altare dedicato alla Madonna. Nella stessa navata è presente una seconda cappella dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Nella navata laterale sinistra è collocato un altare con una pala raffigurante San Martino e il povero. Una seconda cappella nella medesima navata contiene sulla parete di fondo una pala raffigurante il Battesimo di Gesù nel Giordano. Sul soffitto della navata centrale è stata dipinta la gloria di San Martino, prima soldato, poi monaco, poi Vescovo e Santo. Sopra il portale d'ingresso centrale, all’interno della chiesa si osserva un rosone in vetri policromi raffiguranti la gloria di Cristo.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (2005)
Il progetto per l’adeguamento liturgico ha previsto l’abbassamento del piano del presbiterio di due gradini, in corrispondenza delle navate laterali del presbiterio, al fine di mettere maggiormente in evidenza la porzione centrale. Le balaustre vengono rimosse. L'altare maggiore viene arretrato di circa 3 metri, per lasciare spazio alla nuova mensa, costituita da blocchi in pietra Silva Oro e pietra Serena. Sul fronte rivolto all'assemblea si osserva un basso rilevo, raffigurante Cristo con gli apostoli di Emmaus. Viene realizzato in pietra Silva Oro anche il nuovo ambone, mentre la sede, collocata in posizione opposta all’ambone, è disposta su un basamento della medesima pietra e costituita da sedute in legno massiccio di noce. Il battistero è collocato ai piedi del presbiterio sulla navata destra.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Treviso
Parrocchia di San Martino Vescovo

piazza Mons. Andreatti,1 - Paese (TV)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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