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Chiesa di San Donato Vescovo e Martire <Musile di Piave>
Data ultima modifica: 01/04/2019, Data creazione: 15/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Donato Vescovo e Martire


Altre denominazioni S. Donato Vescovo e Martire


Autore(Ruolo)  Possamai, Giovanni (ricostruzione)



Ambito culturale (ruolo)  neogotico (ricostruzione)



Notizie storiche  1882 - 1910 (Edificazione della chiesa Intero bene)
Dopo la piena del fiume Piave nel 1882 l'ing. Giuseppe Sicher progetta la chiesa di Musile di Piave, costruita nella attuale posizione e terminata solo nel 1910. Nella chiesa sono presenti due altari dedicati a San Antonio e a San Valentino.
1915 - 1918 (distruzione bellica intero bene)
La chiesa costruita del 1910 viene distrutta durante la Prima Guerra Mondiale.
1922 - 1923 (Ricostruzione Intero bene)
La chiesa viene ricostruita nella stessa posizione della precedente e completata nel 1922. L'inaugurazione è datata 6 agosto 1923.
1929 - 1929 (Costruzione altari Navate laterali)
Dopo la ricostruzione del 1922 la chiesa viene completata nel 1929 con due nuovi altari, posizionati sulle navate laterali e dedicati a San Valentino e alla Madonna.
1998 - 1998 (Restauro e sostituzione impianti Intero bene)
I lavori di manutenzione straordinaria riguardano la sistemazione del tetto della chiesa (struttura, manto di copertura, rinnovo grondaie e pluviali), il restauro delle finestre e del rosone centrale, la sostituzione dell'impianto di riscaldamento da caldaia a gasolio a gas metano.
1999 - 2000 (Sistemazione area esterna Sagrato)
Il sagrato della chiesa viene coinvolto da un intervento di sistemazione con un progetto unitario che riguarda anche lo spazio antistante il Comune ed un tratto viario del centro del paese. La scala di accesso principale viene eliminata, così come l'area adibita a parcheggio di fronte alla chiesa. La nuova sistemazione dell'area presenta quattro gradoni in porfido, che occupano tutta l'ampiezza del sagrato, con al centro uno specchio d'acqua e un sistema di rampe integrato nel progetto per consentire l'accessibilità alla chiesa.
2001 - 2001 (Restauro parti decorative Campanile)
L’orologio e la croce posta sulla sommità del campanile vengono restaurati.
2013 - 2013 (Sostituzione Impianto di illuminazione)
L’intervento riguarda la sostituzione del sistema di illuminazione interno della chiesa e dell’impianto elettrico. Vengono posizionati nuovi corpi illuminanti a led ed elementi di mascheramento dell’impianto.



Descrizione  La chiesa di San Donato Vescovo e Martire viene costruita nel 1922, nella stessa posizione della chiesa precedente, distrutta durante la Prima Guerra Mondiale. Presenta tre navate voltate a crociera che terminano su un'abside poligonale, con l'asse principale rivolto da ovest ad est. La facciata, esposta ad ovest, è ripartita secondo la suddivisione delle tre navate e al centro si osserva il portale dell'ingresso principale, costruito in pietra. La facciata è realizzata con mattoni pieni lasciati a vista e segue la suddivisione interna a tre navate, scandita da quattro lesene. La porzione sommitale della facciata è caratterizzata da una decorazione ad archetti pensili e da pinnacoli in pietra, sormontata da una croce fregiata in ferro battuto. Il campanile è separato dalla chiesa e si eleva per un'altezza complessiva di cinquantadue metri.
Pianta
La pianta è suddivisa in tre navate. La navata centrale termina nel presbiterio, rialzato rispetto all’aula di tre gradini. Lateralmente si trovano i locali delle sacrestie, due inferiori e due superiori. L'abside è a pianta poligonale, a cinque lati, con finestre a sesto acuto, molto allungate. Le dimensioni interne della Chiesa sono di 32x15 m circa, altezza massima di 15 m.
Coperture
La copertura, voltata a crociera, presenta un tetto con manto in coppi di laterizio, a due falde nella navata centrale e un'unica falda per le due navate laterali, più basse rispetto alla prima. L’abside presenta una copertura di forma poligonale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione delle navate risulta realizzata in elementi lapidei a pianta quadrata posti in diagonale e alternati in marmo bianco e Rosso di Verona. Nel presbiterio il marmo della pavimentazione è di colore grigio. La pavimentazione è stata restaurata in tempi recenti.
Struttura
Le murature sono realizzate in mattoni pieni lasciati a vista sul lato esterno. Lo stato di conservazione delle strutture è buono.
Facciata
La facciata è realizzata con mattoni pieni lasciati a vista e segue la suddivisione interna a tre navate, scandita da quattro lesene. In corrispondenza della navata centrale si osservano il portale di ingresso in pietra con arco carenato ed un rosone circolare con traforo a quattro trilobi. In corrispondenza delle navate laterali vi sono due finestre allungate ad arco a sesto acuto. Il coronamento della facciata è caratterizzato da una decorazione ad archetti pensili e da pinnacoli in pietra. Sopra le paraste angolari si innalzano pinnacoli in pietra di Chiampo e sul colmo della facciata principale si eleva una croce fregiata in ferro battuto: il pannello sopra la porta principale segue la linea ogivale dell'arco.
Prospetti
Le facciate laterali sono caratterizzate da una suddivisione regolare dettata dalle lesene con interposti rosoni circolari.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (anni '70-'80)
L'intervento interessa l’eliminazione della balaustra posta tra il presbiterio e la navata e del pulpito rialzato, posto su una colonna della navata principale.
altare - intervento strutturale (2000)
Sostituzione dell'altare con un nuovo elemento in pietra di colore bianco e forma monolitica, rivolto verso l'assemblea.
ambone - intervento strutturale (2000)
Sostituzione dell'ambone con un nuovo elemento in pietra di colore bianco e forma monolitica, proteso verso l'aula.






Collocazione geografico - ecclesiastica

Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Treviso
Parrocchia di San Donato Vescovo e Martire

Piazza Libertà - Musile di Piave (VE)

Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

Altre immagini
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