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7/5/2024 Diocesi di Treviso - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Maddalena <Galliera Veneta, Galliera Veneta>
Data ultima modifica: 23/02/2020, Data creazione: 15/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena


Altre denominazioni S. Maria Maddalena


Autore(Ruolo)  Massari, Giorgio (costruzione)
Sartori (ampliamento)
Landini (ampliamento)
Canal, Giambattista (affreschi)
Bernardi, Giuseppe (ciclo statuario)



Ambito culturale (ruolo)  neoclassico (ampliamento)



Notizie storiche  1720 - 1754 (costruzione intero bene)
La chiesa di Santa Maria Maddalena viene costruita nella prima metà del Settecento su progetto di Giorgio Massari. La chiesa viene consacrata il 13 marzo 1754. Nel 1763 sono eseguite le imposte della porta maggiore.
1824 - 1824 (costruzione facciata)
Nel 1824 viene costruita l'attuale facciata.
1875 - 1875 (ampliamento intero bene)
Nel 1875 sono condotti interventi di ampliamento su progetto dell'ingegner Sartori. Viene infatti costruito un nuovo corpo di fabbrica a sud, della stessa larghezza dell’edificio originario. Sono aperti due varchi sui fianchi dell’altare maggiore per mettere in comunicazione diretta il luogo della celebrazione con i nuovi ambienti di servizio.
1925 - 1925 (ampliamento intero bene)
Nel 1925 sono effettuati nuovi interventi di ampliamento su progetto dell'ingegner Landini, mediante la creazione di due nuovi vani a destra e a sinistra della cappella maggiore e l'aumento della profondità di quest'ultima.
1955 - 1955 (sostituzione copertura)
Nel 1955 l’originaria struttura in capriate di legno, travetti e tavelle, viene sostituita con cinque capriate in calcestruzzo armato collegate tra loro da un impalcato in laterizio.
1992 - 1992 (restauro campanile)
Nel 1992 sono eseguiti interventi di restauro delle superfici esterne del campanile e di sostituzione di due campane.
1995 - 1995 (manutenzione intero bene)
Nel 1995 sono condotti interventi di modesta entità di carattere conservativo. Sono eseguite opere di rifacimento del manto di copertura in coppi in laterizio, previa realizzazione dell’impermeabilizzazione dell’impalcato, nonché del rifacimento delle lattonerie. Sono stati eseguiti ulteriori interventi alla gradinata di accesso principale.
2004 - 2004 (restauro intero bene)
Nel 2004 sono effettuati interventi di pulitura e conservazione delle superfici dei paramenti murari interni.
2006 - 2006 (restauro intero bene)
Nel 2004 sono effettuati interventi di pulitura e conservazione delle superfici dei paramenti murari esterni ad est, sud ed ovest.



Descrizione  La chiesa di Santa maria Maddalena fu costruita a partire dal 1720, su progetto di Giorgio Massari. Dal 1750 il Vescovo la chiamava tempio superbo, essendo collocati nell'altare maggiore un tabernacolo marmoreo e statue di marmo in tutti gli altari. La Chiesa, in stile neoclassico, si compone di una navata a base rettangolare che si apre, attraverso un ampio arco, sulla tribuna quadrata dell'altare. Sui lati della navata sono ubicate quattro cappelle laterali in cui sono collocate statue in marmo bianco di Carrara, opere di Giuseppe Bernardi. L'ampliamento della parte absidale (1875), è stato ottenuto aggiungendo verso sud un corpo di fabbrica della stessa larghezza dell'edificio esistente e profondo 12.50 m. Nel 1925, fu realizzato l'ultimo ampliamento secondo il progetto dell' ingegner Landini che raddoppiò la profondità della cappella maggiore e creò due nuovi vani a destra e a sinistra. In questi nuovi spazi si collocano due nuove sacrestie ed un ampio ambiente dietro all'altare maggiore. Vennero inoltre ricavate due navatine laterali e messe in comunicazione con il presbiterio attraverso due varchi. La facciata è caratterizzata da quattro paraste, con alto zoccolo e capitello corinzio, sorreggenti architrave e timpano. Sopra il portale d’ingresso, è collocata una finestra termale e nello spazio interposto una lapide che segnala la data di costruzione della chiesa. Negli intercolumni laterali trovano posto due nicchie con statue raffiguranti San Giovanni Battista e San Giacomo. Una gradinata esterna in marmo conduce al portone di ingresso alla chiesa.

Pianta
La chiesa presenta una navata a base rettangolare che si apre, attraverso un ampio varco trionfale, sulla tribuna quadrata dell’altare. Sui lati della navata sono presenti quattro cappelle laterali in cui sono collocate quattro statue in marmo bianco di Carrara, opera di Giuseppe Bernardi, realizzate nella metà del Settecento. La navata è scandita da paraste con capitelli corinzi sormontate da architrave a cornice liscia su cui si imposta la volta a bauletto.
Facciata
La facciata è caratterizzata da quattro paraste, con alto zoccolo e capitello corinzio, sorreggenti architrave e timpano. Sopra il portale d’ingresso, è collocata una finestra termale e nello spazio interposto una lapide che segnala la data di costruzione della chiesa. Negli intercolumni laterali trovano posto due nicchie con statue raffiguranti San Giovanni Battista e San Giacomo. Una gradinata esterna in marmo conduce al portone di ingresso alla chiesa.
Coperture
La struttura della copertura è realizzata in capriate in calcestruzzo armato, solaio in laterizio, strato di impermeabilizzazione in guaina ardesiata, lattonerie in rame e manto in coppi di laterizio. La struttura della parte absidale è costituita da capriate in legno, arcarecci e tavelle.
Elementi decorativi
La chiesa è scandita da lesene con capitello corinzio e architrave modanato nei toni del grigio. Ulteriori cornici modanate grigie ripartiscono le specchiature delle pareti laterali. Sul soffitto trova posto il grande affresco opera della scuola di Giambattista Canal, raffigurante la penitenza e la glorificazione di Santa Maria Maddalena, mentre sul tondo del presbiterio, della stessa scuola, è collocato il trionfo dell’Eucarestia tra voli di Cherubini. Nel presbiterio sono collocati l’altare maggiore in marmo bianco di Carrara ad opera di Giuseppe Bernardi e il tabernacolo in marmo bianco a forma di tempietto quadrilatero con cupola a bulbo intarsiata a vari colori, ad opera probabilmente di Pasino Canova. Sulla volta a bauletto, nella partitura centrale, è ospitata “La gloria della Maddalena”, della scuola di Giambattista Canal, del 1804.
Prospetti
I prospetti est, ovest e sud sono intonacati, con dipintura sui toni del beige, cornici e fasce decorative bianche. La parte superiore delle cappelle è realizzata in muratura di mattoni in laterizio a vista.
Fondazioni
La chiesa poggia su un basamento rialzato di circa 1.20 metri rispetto al piano di calpestio del terreno esterno.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è composta da lastre quadrate in marmo bianco e rosso ammonitico di Verona.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (anni 1980)
L’altare è amovibile ed è costituito da un piano in legno fissato ad una struttura lignea di sezione rettangolare rastremata verso il basso. Tale elemento è appoggiato ad una base rettangolare in legno.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Treviso
Parrocchia di Santa Maria Maddalena

via Roma, 174 - Galliera Veneta, Galliera Veneta (PD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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