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18/5/2024 Diocesi di Treviso - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Fosca <Altivole, Altivole>
Data ultima modifica: 22/03/2020, Data creazione: 15/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Fosca


Altre denominazioni Chiesa di Santa Fosca Vergine e Martire;S. Fosca


Autore(Ruolo)  Beni, Antonio (progetto di ampliamento)
Bordignon, Noè (affresco raffigurante l'Assunzione di Maria)



Ambito culturale (ruolo)  neoclassico (ricostruzione)



Notizie storiche  XVII - XVII (erezione primo sacello intero bene)
Nel XVII secolo viene costruito il primo sacello.
XVIII - 1776 (ricostruzione intero bene)
A seguito del terremoto di S. Costanza del 25 febbraio 1695, la chiesa viene ricostruita. Essa si presenta a pianta rettangolare, con l’altare maggiore, collocato laddove oggi sorge il presbiterio, e quattro altari laterali. A sinistra sono situati, partendo dall'altare maggiore, un altare di legno dorato dedicato alla Beata Vergine della Cintura, con una statua lignea racchiusa in una teca di vetro, e un secondo altare ligneo, intitolato al Transito di San Giuseppe e provvisto di una pala dipinta. Sul lato destro, vicino al presbiterio, è collocato un altare in legno dorato dedicato a S. Antonio da Padova, la cui immagine è visibile in una pala, unitamente ai Santi Urbano papa, Sisto e Gregorio Nazianzeno.
1811 - 1811 (affresco porta minore e coro)
Nel 1811 viene realizzato un affresco sopra alla porta minore, raffigurante la deposizione della Croce. Sulle due pareti del coro sono dipinti da G. De Lorenzi i quattro Evangelisti.
1879 - 1879 (installazione organo organo)
Nel 1879 viene installato un organo.
1903 - 1903 (sostituzione pavimentazione)
Nel 1903 viene realizzata la nuova pavimentazione in sostituzione della precedente.
1910 - 1910 (restauro intero bene)
Nel 1910 viene restaurato il soffitto e di realizzato l'affresco raffigurante l’Assunzione.
1925 - 1949 (ampliamento intero bene)
La chiesa, per iniziativa dell'arciprete don Martino Favretto, viene ampliata verso nord su progetto di Antonio Beni, prolungando la navata unica e creando un nuovo presbiterio, due nuove cappelle e due sacrestie laterali. Il 6 dicembre 1925 avviene la posa della prima pietra, con la benedizione del il vescovo di Treviso monsignor Andrea Giacinto Longhin. Al termine dei lavori, la chiesa viene nuovamente consacrata il 27 agosto 1949 da monsignor Antonio Mantiero, vescovo di Treviso.
1986 - 1986 (restauro intero bene)
L'edificio è in seguito oggetto di un intervento di restauro conclusosi nel 1986. Sono eseguite opere di rifacimento della copertura, della pavimentazione e delle vetrate. Sono realizzati interventi di dipintura degli ambienti interni, di restauro della suppellettile sacra in legno dorato e di installazione di un adeguato e funzionale impianto di illuminazione.
2014 - 2017 (restauro intero bene)
Tra il 2014 e il 2017 la chiesa è soggetta ad un intervento di restauro. Oltre alla manutenzione ordinaria delle coperture e di cucitura di alcune lesioni strutturali, sono realizzati interventi localizzati sulla muratura delle facciate. L'intervento riguarda anche la sostituzione dell'impianto di riscaldamento a pavimento e della pavimentazione stessa e il rifacimento dell'impianto elettrico. Sono eseguite opere di restauro della cripta, di manutenzione degli infissi e di rifacimento dei portoni lignei.



Descrizione  Abbiamo notizia della costruzione della chiesa di Santa Fosca nel corso del Seicento, probabilmente sul luogo di un edificio precedente. La chiesa viene danneggiata durante il terremoto di Santa Costanza il 25 febbraio 1695, e ricostruita nel XVIII secolo. L'immagine attuale della chiesa è in larga parte determinata dagli ampliamenti novecenteschi su progetto di Antonio Ben e per iniziativa dell'arciprete don Martino Favretto. La pianta è a croce latina e presenta un’unica aula con transetto, presbiterio rialzato e abside retrostante. L’ingresso principale è posto a sud. La facciata principale neoclassica è caratterizzata dalla presenza di un ordine gigante di quattro paraste che sorreggono la trabeazione modanata e il timpano soprastante.

Pianta
La pianta è a croce latina e presenta un’unica aula con transetto, presbiterio rialzato e abside retrostante. L’ingresso principale è posto a sud, ma sono presenti ingressi minori ai lati del transetto. Sopra all’ingresso principale, sostenuto da colonne, è collocato il coro. La chiesa ospita, oltre all'altare maggiore posto nel presbiterio, sei altari su nicchie perimetrali e un altare minore all'interno della nicchia semicircolare a sinistra del nartece. Nella nicchia di destra è collocato il battistero. A lato del presbiterio si trovano ad est la sacrestia e ad ovest un'altro ambiente, utilizzato per funzioni minori.
Coperture
La copertura è costituita da capriate e travi lignee e presenta un manto superiore in tegole. L'aula centrale è caratterizzata dalla presenza di una controsoffittatura prevalentemente piana, intonacata con cornici a rilievo e arricchita da un affresco raffigurante l'Assunzione di Maria. Le ali del transetto sono caratterizzate da volte a crociera, con porzioni laterali a botte. Il presbiterio presenta una cupola.
Elementi decorativi
Tutte le superfici interne sono intonacate e dipinte sui toni del bianco-avorio. L'apparato decorativo è caratterizzato dalla presenza di colonne in pietra rosa con capitelli e basamenti grigi. L'aula principale è scandita da paraste sorreggenti un marcapiano modanato. La balaustra del coro presenta decorazioni puntuali in foglia d’oro e specchiature in verde oliva.
Prospetti
I prospetti esterni si caratterizzano per semplicità e linearità. Le superfici esterne sono intonacate e trattate con rivestimento a calce di recente fattura. La facciata principale è scandita da quattro paraste che sorreggono una trabeazione modanata con timpano soprastante.
Fondazioni
La chiesa poggia su un basamento rialzato di circa 50 cm rispetto al piano di calpestio del terreno esterno.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione in corrispondenza del nartece è in pietra rosa. L'aula presenta un battuto veneziano policromo a scacchi, con porzioni più ampie nella parte centrale. La pavimentazione del transetto, del presbiterio e dell'abside è realizzata con lastre in rosso Verona e biancone.
Struttura
La struttura è realizzata con murature in mattoni pieni. La copertura lignea non è visibile dall'aula.
Altari
L’altare maggiore divide il presbiterio dall’abside. Completamente rivestito in marmo bianco con intarsi policromi, presenta ai lati due statue in pietra bianca di angeli in atteggiamenti contemplativi.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (anni 2000)
L’altare mobile è realizzato in legno e cassettonato su tutti i lati, con decorazioni di semplice fattura in metallo e foglia d’oro. Ospita una raffigurazione dell'Ultima Cena.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Treviso
Parrocchia di Santa Fosca Vergine e Martire

Via Redentore, 1 - Altivole, Altivole (TV)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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