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2/5/2024 Diocesi di Trento - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Giustina <Telve>
Data ultima modifica: 31/03/2017, Data creazione: 26/7/2010


Tipologia e qualificazione chiesa comunale


Denominazione Chiesa di Santa Giustina


Altre denominazioni S. Giustina


Ambito culturale (ruolo)  maestranze trentine (costruzione chiesa)



Notizie storiche  XIV - XIV (fondazione intero bene)
La chiesa dedicata a Santa Giustina fu fondata certamente prima dell'inizio del XIV secolo, poiché a questa data si fanno risalire gli affreschi che ornano la pareti della navata, attribuiti ad un ambito veneto.
1350 - XIV (decorazione intero bene)
Altri affreschi furono realizzati nella seconda metà del XIV secolo nell'aula della struttura originaria (coincidente con l'attuale navata).
1623 - 1623 (ampliamento intero bene)
Intorno al 1623 si stavano portando avanti i lavori di ampliamento della chiesetta medievale, con l'aggiunta del presbiterio.
1664 - 1664 (ampliamento intero bene)
Dopo pochi anni, nel 1664, la chiesa fu nuovamente ampliata ed in parte riedificata fino ad assumere l'aspetto barocco ancora esistente: fu ampliato il presbiterio e l'interno fu ornato da stucchi.
1735 - 1735 (costruzione portale)
Il portale in facciata fu forse realizzato nel 1735, come suggerisce la data incisa sull'architrave.
1786 - 1786 (cambio giurisdizione carattere generale)
La chiesa nel 1786 passò dalla diocesi di Feltre a quella di Trento.
1790 - 1799 (variazione d'uso carattere generale)
Alla fine del XVIII secolo, l'edificio cadde in stato di abbandono e fu utilizzato con scopi non liturgici.
1826/04/16 - 1826/04/16 (benedizione carattere generale)
La chiesa fu nuovamente benedetta il 16 aprile 1826 da don Filippo Grandi.
1896 - 1896 (costruzione abside)
Le comunità di Telve, Telve di Sopra e Carzano, proprietarie dell'edificio sacro, si occuparono della chiesa solo a partire dal 1896, quando lo spazio sacro fu ampliato con l'aggiunta dell'abside, di cui una parte fu destinata a sacrestia.
1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)
La chiesa di Santa Giustina fu danneggiata durante il primo conflitto mondiale.
1920 - 1920 (restauro intero bene)
Nel corso del 1920 l'edificio fu restaurato.
1920/11/02 - 1920/11/02 (restituzione al culto carattere generale)
La chiesa fu riaperta al culto il 2 novembre 1920.
1955 - 1955 (restauro intero bene)
Altri lavori di restauro furono eseguiti nel 1955, con l'installazione della luce elettrica.
1976 - 1976 (danneggiamenti intero bene)
Il terremoto del 1976 fece cadere parte della volta e pezzi di intonaco.
1982 - 1989 (restauro intero bene)
Durante il radicale restauro operato tra il 1982 e il 1984 furono rimessi in luce gli affreschi trecenteschi, che ornano le pareti perimetrali della navata, resaturati alla fine di quel decennio. Furono inoltre rifatti il tetto e la sua copertura.



Descrizione  La chiesa cimiteriale dedicata a Santa Giustina sorge, con orientamento a est, alla sommità di un colle, discosto dal centro abitato. Di origini trecentesche, l'edificio fu ampliato più volte nel corso del XVII secolo. La facciata a due spioventi è sovrastata da un campaniletto ligneo. L'interno si articola in una navata unica, coperta da un soffitto piano ornato da stucchi, con ampio presbiterio rettangolare, concluso da un'abside semicircolare. Da segnalare gli affreschi trecenteschi che ornano le pareti perimentrali della navata.

Preesistenze
Pareti perimetrali della navata.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare con abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due spioventi interrotti alla sommità dalla presenza di un campaniletto ligneo, coperto da quattro spioventi. Il portale architravato è affiancato da due finestre rettangolari; al centro rosone.
Prospetti
Fiancate lisce, quella meridionale ornata da monumenti funebri.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: soffitto piano sulla navata; volta a crociera sul presbiterio; catino absidale.
Coperture
Tetto rivestito di lamiera metallica a due falde sulla navata, a tre falde sul presbiterio e semiconico sull'abside.
Interni
Navata unica illuminata da due finestre lunettate poste sulla parete meridionale. Arco santo a tutto sesto, ornato da stucchi, che immette nell'ampio presbiterio sopraelevato su un gradino, sul quale si apre una finestra rettangolare a sud. Una successiva arcata a tutto sesto funge da raccordo con l'abside illuminata da due finestre centinate.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre lapidee marmoree nelle corsie laterali che affiancano quella centrale a mattonelle lapidee monocrome. Quadrotte bicolori poste a corsi obliqui nel presbiterio che diventano monocrome nell'abside.
Elementi decorativi
Dipinti ad affresco sulle pareti laterali della navata; motivi in stucco sul soffitto e nel presbiterio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1982-1984)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico è posta la mensa al popolo, a forma di tavolo, a raso pavimento, in legno; a sinistra si trova l'ambone in legno, collocato sui gradini di accesso al presbiterio.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Trento
Decanato della Valsugana orientale
Parrocchia di Santa Maria Assunta

Telve (TN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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