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26/4/2024 Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Santuario della Madonna di San Marco <Bedonia>
Data ultima modifica: 01/02/2019, Data creazione: 20/4/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Santuario della Madonna di San Marco


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (costruzione)



Notizie storiche  XVII - XVII (origine intero bene)
Le origini del Santuario dedicato alla Madonna di San Marco, detto anche della Madonna della Consolazione, risalgono alla fine del XVII secolo quando fu costruito un oratorio dedicato a San Marco voluto dal Tenente Marco Lezoli nel 1685. Tale edificio in seguito venne trasformato nel primo Santuario della Madonna di San Marco.
XIX - XIX (costruzione seminario)
Nel XIX secolo attorno al Santuario si sviluppò il seminario vescovile.
1939 - 1955 (costruzione intero bene)
La prima pietra dell'attuale Santuario fu posta il 3 settembre 1939 da S.E. Mons. Menzani e da S.E. Mons. Pallaroni. Gli scavi ebbero inizio nel 1948. La cripta venne ultimata e coperta nel 1952. La costruzione della cupola e dei muri perimetrali terminò tra 1954-1955. Il progetto fu affidato agli architetti Robuschi e Sassi. L'edificio è caratterizzato dalla presenza di due grandi zone di culto: quella superiore decorata a mosaico e sormontata da una grande cupola, e quella inferiore, la cripta, dov'è conservata la Cappella del pozzo.
1960 - 1970 (costruzione porticati)
Intorno agli anni 1960-1970 furono edificati i due porticati laterali che incorniciano la piazza.
2006 - 2006 (rifacimenti cripta )
La zona della cripta risultava non finita e nel 2006 si provvide a un progetto di risistemazione e valorizzazione degli spazi al suo interno studiato dall'Ing. Paolo Scarpa.



Descrizione  Il Santuario della Madonna di San Marco sorge in Bedonia, isolato, con orientamento Nord-Sud, preceduta da un ampio sagrato. Il sagrato è chiuso sui lati da un porticato ad arcate a tutto sesto, su pilastri dorici. La chiesa, in pietra a vista, presenta una monumentale facciata, in conci di pietra, coronata da un frontone triangolare. La facciata è caratterizzata da un portico coperto, aperto sul fronte da tre arcate a tutto sesto, cui si accede da una scalinata in pietra, nella parte inferiore e un loggiato in quella superiore, anch'esso aperto sul fronte da tre archi a tutto sesto, chiusi da balaustra. La parte superiore della facciata è scandita da lesene doriche, su basamenti continui, al di sotto dei quali corre una cornice in aggetto. Il timpano è dipinto interamente con la raffigurazione della Beata Annunciazione. Nella facciata si aprono tre portali, a tutto sesto,coronati da lunette con mosaici dorati. Al di sopra del portale centrale si apre un piccolo rosone circolare, con vetrata policroma. Al di sopra della navata si eleva l'imponente cupola su tamburo circolare, forato da una teoria di monofore a tutto sesto, separate da lesene doriche. La cupola ha una lanterna su colonnine, coperta da guglia conica, con manto in rame. Nei fronti laterali dei bracci del transetto si aprono due monofore a tutto sesto, per lato.

Pianta
Schema planimetrico a pianta centrale, a croce greca allungata, con i bracci coperti da volte a botte e separati da alte arcate a tutto sesto su pilastri dorici, a pianta quadrata, rivestiti di lastre di marmo rosa. Negli spazi tra i pilastri e l'incrocio dei bracci si aprono vani più bassi, di passaggio, coperti da soffitti piani. Nei bracci laterali del transetto si aprono, con archi a tutto sesto, su semicolnne in marmo rosa, tre vani, di cui quello centrale, a pianta semicircolare, coperto da volta a catino, che accoglie gli altari votivi, mentre quelli laterali, coperti da soffitti piani, accolgono i confessionali o gli accessi a locali di servizio. La campata centrale della navata è coperta dall'imponente cupola su tamburo circolare. Il presbiterio si apre sulla navata con un arco a tutto sesto, su ampi pilastri murali, con semicolonne, in mamro rosa, addossate. A unica campata, a pianta rettangolare, è coperto da volta a botte. Ai lati del presbiterio si aprono due cappelle votive, a pianta semicircolare, coperte da volte a catino. L'abside semicircolare è separata dal presbiterio da uno schrmo murario, nel quale si aprono tre arcate a tutto sesto, con lesene addossate, in mamro bianco, e lunetta supeririore dipinta.
Coperture
Tetti a falde con manto in coppi e cupola centrale con manto in rame.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in marmo.
Elementi decorativi
Le volte e le lunette sono dipinte o decorate a mosaici, con soggetti religiosi.
Impianto strutturale
Strutture verticali in cemento armato a pilastri e travi e muri di tamponamento in pietra a vista.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare maggiore, mensa in marmo rosso su pilastrino centrale, con paliotto in marmo rosso; due dei tre specchi del paliotto sono decorati con l'immagine del Leone di San Marco e San Marco.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Piacenza - Bobbio
Vicariato 7 - Unità Pastorale 1
Parrocchia di Sant' Antonino Martire

Bedonia (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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