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6/5/2024 Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa della Natività di Maria Santissima <Lazzarello, Pecorara>
Data ultima modifica: 01/03/2017, Data creazione: 20/4/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa della Natività di Maria Santissima


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (costruzione)



Notizie storiche  XVI - XVII (origine e costruzione intero bene)
L'origine della chiesa di Lazzarello risale ad un periodo anteriore all'XI secolo. Dalle donazioni di Giseberto, ordinario della Pieve di Stadera, si evince che la chiesa di allora era un tutt'uno col castello. Tale chiesa non coincideva con quella attuale, ma era ubicata in corrispondenza di un deposito che separa la chiesa dall'ex canonica. Il castello esisteva già nel X secolo ed occupava la zona in cui sorse la chiesa nuova. Non si conosce la data precisa di erezione dell'attuale edificio, ma è sicuramente da collocare dopo il 1448, anno in cui il castello era per buona parte crollato, ma ancora esistente. Per la nuova chiesa è quindi plausibile una datazione che va dal XVI al XVII secolo. La parrocchiale di Lazzarello nel Seicento era unita alla parrocchia di Trebecco da cui si distaccò nel 1729. Durante il periodo napoleonico venne aggregata alla Diocesi di Piacenza, ma nel 1817 tornò a quella di Bobbio.
1924 - 1924 (demolizione campanile)
Non si è a conoscenza della data in cui fu eretto il campanile. Nel 1876 risulta essere innalzato al di sopra della vecchia sagrestia. Nel 1924 si decise per la sua demolizione che venne messa in opera nel giro di pochi anni. In seguito non venne più ricostruito (esiste un progetto per una nuova torre datato 1933 che non fu mai realizzato).
2010 - 2010 (restauro intero bene)
Nel 2010 è stato eseguito il restauro del complesso parrocchiale.



Descrizione  La Chiesa della Natività di Maria Santissima sorge isolata in località Lazzarello, con orientamento Est-Ovest. La facciata, in pietra a vista è a capanna, tripartita e rinserrata agli angoli da due ordini di lesene sovrapposti. Al centro si apre l'unico portale e un finestrone quadrato, nella parte supeiore. Al lato destro si addossa la Canonica. Nei fronti laterali si apre una finestra rettangolare per lato, cosi come sul retro nel presbiterio.

Pianta
Schema planimetrico basilicale, a unica navata, di tre campate, scandite da lesene su alti basamenti, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto e si impostano gli archi trasversali a sesto ribassato, tra le campate. La volta a botte a sesto ribassato è forata dalle unghie delle lunette del claristerio. Il presbiterio, rialzato di un gradino in marmo, sul piano della chiesa, è a due campate, voltate a botte, con la volta forata dalle unghie delle lunette del claristerio. Il presbiterio si apre sulla navata con un arco a sesto ribassato su pilastri murali a fascio.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in mattonelle di gres, a motivi floreali e geometrici.
Elementi decorativi
Le volte sono dipinte a soggetti religiosi e i fregi della trabeazione a motivi floreali. Le lesene sono dipinte a finto marmo.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di pietra portante.



Adeguamento liturgico  nessuno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Piacenza - Bobbio
Vicariato 5 - Unità Pastorale 2
Parrocchia di Santa Maria della Natività

Lazzarello, Pecorara (PC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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