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25/4/2024 Diocesi di Pavia - Inventario dei beni culturali immobili
Cappella di Santa Maria in Corte Cremona <Pavia>
Data ultima modifica: 15/01/2020, Data creazione: 9/5/2011


Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria


Denominazione Cappella di Santa Maria in Corte Cremona


Ambito culturale (ruolo)  romanico lombardo (fondazioni)



Notizie storiche  1232 - 1250 (costruzione fondazioni)
L'edificio attuale risale agli inizi del XIII secolo. La chiesa di Santa Maria in Corte Cremona è attestata fin dall'anno 1232; tra le fonti edite di carattere generale, la parrocchia è citata nel 1250 nei documenti concernenti l'estimo pavese del secolo XIII.
1400 - 1600 (rifacimento intero bene)
Fu gravemente manomesso nel XV secolo e ridotto ad una sola nave nel XVII secolo, sopprimendo l'abside semicircolare e ribaltando l'orientamento della facciata
1924 - 1924 (restauri intero bene)
Nel 1924 la chiesa fu restituita al culto, dopo aver subito inconsulti restauri.
1990 - 2020 (variazione d'uso intero bene)
Negli anni '90 del secolo scorso, l'intero complesso, precedentemente sede dell'oratorio della Basilica di S. Michele, fu completamente trasformato, ed adibito a "Casa della Carità". La chiesetta, non più utilizzata per il culto, viene usata quale deposito di opere d'arte e suppellettili.



Descrizione  La chiesa deve il suo nome al fatto che fu costruita accanto alla corte del vescovo di Cremona, nel periodo in cui i vescovadi e i monasteri italiani e d'oltralpe possedevano, a Pavia, capitale del Regno Italico, una sede di rappresentanza stabile. Della primitiva struttura romanica si conservano, all'esterno, gli archetti pensili di coronamento della navata centrale, la base del campaniletto romanico ed i grossi piloni cilindrici con capitello cubico in cotto. La navata destra è stata per metà ridotta a sacrestia e, per l'altra metà, è stata scoperchiata e ridotta a cortiletto. Il muro perimetrale della navata presenta tuttora le tracce delle finestrelle a monofora. Non c'è traccia della navata sinistra. La chiesa attuale è ad aula unica rettangolare coperta da volte a botte; in corrispondenza dell'ingresso e del presbiterio si osservano delle volte a vele. Tutta la chiesa è pregevolmente decorata. All'interno, sopra l'ingresso attuale, la volta a vele presenta un affresco del XV secolo con l'incoronazione della Vergine. Sotto l'intonaco della controfacciata, dovrebbero ancora trovarsi gli avanzi di un affresco quattrocentesco con santi nimbati con aureola d'oro su stucco in rilievo. Attualmente la chiesa è usata da magazzino e versa in un precario stato di conservazione. L'ingresso della chiesa è collocato sotto un porticato.

Pianta
La pianta è ad aula unica rettangolare con una cappella per lato.
Coperture
Le coperture interne sono volte; all'esterno il tetto è a due falde con manto di copertura in coppi.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura portante internamente intonacata e affrescata; all'esterno è intonacata e tinteggiata nella facciata e lasciata a mattoni a vista nella parte terminale con lacerti di intonaco.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in cocciopesto.



Adeguamento liturgico  nessuno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Pavia
Vicariato I - Zona Centro
Parrocchia di San Michele Maggiore

Via Pedotti 14/16 - Pavia (PV)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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