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22/11/2024 Diocesi di Trento - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dell'Annunciazione di Maria <Pieve di Ledro, Ledro>
Data ultima modifica: 14/11/2017, Data creazione: 26/7/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dell'Annunciazione di Maria


Autore(Ruolo)  Carloni, Antonio (costruzione chiesa)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura barocca (costruzione chiesa)



Notizie storiche  1235 - 1235 (menzione carattere generale)
In un documento del 1235 è nominata per la prima volta la chiesa di Pieve, con il titolo di Santa Maria, trasformato in epoca non precisabile in Assunzione.
1500 - 1500 (costruzione intero bene)
La chiesa fu interamente riedificata nel 1500, come testimonia l'iscrizione incassata nel muro della canonica.
1537 - 1537 (cambio di titolo carattere generale)
Nel 1537 la chiesa cessò di essere una collegiata.
1633 - 1635 (riedificazione intero bene)
A partire dal 1633 l'edificio venne completamente riedificato, su sollecitazione del principe vescovo Carlo Emanuele Madruzzo. Si ritiene che almeno le murature siano state concluse entro il 1635.
1635 - 1635 (decorazione navata)
Contestualmente alla ricostruzione, la chiesa fu ornata da un ricco apparato plastico realizzato in stucco e attribuito a Carlo Romeri.
1652/09/16 - 1652/09/16 (consacrazione carattere generale)
La chiesa fu solennemente consacrata il 16 settembre 1652 dal vescovo suffraganeo Simone Somma Sappatese.
1768 - 1768 (cambio di intitolazione carattere generale)
Fino al 1768 la chiesa era intitolata all'Assunzione. Divenne in seguito chiesa dell'Annunciazione.
1931/05/27 - 1931 (restauro stucchi)
Gli stucchi furono completamente restaurati nel 1931 da Vittorio Morelli e Luigi Ramponi, per ovviare ai danni subiti durante l'abbandono negli anni della prima guerra mondiale.
1968 - 1968 (adeguamento liturgico presbiterio)
Il presbiterio fu adeguato secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II nel 1968.
1983 - 1983 (restauro intero bene)
La chiesa fu interamente restaurata nel 1983.



Descrizione  La chiesa sorge al centro del paese, con orientamento a est ed è collegata tramite un passaggio sospeso alla canonica. La facciata, rinserrata tra paraste, è coronata da un frontone triangolare. Il campanile in muratura sorge dal tetto, nei pressi della facciata, sul lato settentrionale. L'interno si articola in una navata unica con tre cappelle per lato, conclusa da un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini. Lo spazio è definito da una partitura architettonica in stucco, sulla quale sono fissati figure angeliche e santi.

Preesistenze
Tratti murari con bifore nel campanile all'altezza dell'attuale orologio.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata rinserrata tra due paraste tuscaniche, rientranti rispetto agli spigoli laterali, sostenenti un frontone triangolare, centrato da oculo. In basso portale con frontone a volute, sovrastato da una finestra termale.
Prospetti
Fiancata settentrionale caratterizzata dai volumi in aggetto della sacrestia e degli ambienti di servizio.
Campanile
Struttura su base quadrangolare con fusto in muratura di pietra nascente dal tetto. Una cornice modanata delinea lo spazio riservato all'orologio; al di sopra cella campanaria con quattro aperture rettangolari; copertura a cipolla in lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all''esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a botte nella navata, nel presbiterio e nelle cappelle. Tiranti in ferro nella navata.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica ripartita in quattro campate da arcate a tutto sesto trasversali, poggianti su paraste dotate di capitello composito in stucco circondato da motivi figurati; cornicione dentellato corrente lungo l'intero perimetro, sovrastante una fascia centrata da girali. Tre cappelle speculari per lato aperte da arcate poggianti su pilastri, ciascuna con finestra lunettata. Presbiterio sopraelevato su tre gradini, preceduto dall'arco santo, chiuso da una balaustra marmorea; due finestre rettangolari sulle pareti laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle tricolori descriventi un motivo geometrico prospettico nella navata; quadrotte bicolori disposte a corsi diagonali nel presbiterio.
Elementi decorativi
Lungo le pareti della navata e sull'arco santo decorazione in stucco architettonica e figurata.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1968)
L'adeguamento liturgico risale al 1968 e non ha carattere di stabilità. L'altare verso il popolo è un oggetto commerciale con pianale in legno e fusto in gesso figurato, a raso pavimento. Un leggio ligneo funge da ambone. La sede è in legno con braccioli.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Trento
Decanato di Riva e Ledro
Parrocchia dell'Annunciazione di Maria

via Vittoria - Pieve di Ledro, Ledro (TN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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