CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
18/5/2024 Diocesi di Trento - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Ceniga, Dro>
Data ultima modifica: 18/06/2018, Data creazione: 26/7/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo


Altre denominazioni S. Pietro


Autore(Ruolo)  Bellini, Tommaso (costruzione chiesa e campanile)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze trentine (costruzione chiesa e campanile)



Notizie storiche  1186 - 1186 (menzione intero bene)
Secondo alcune fonti la chiesa di Ceniga viene menzionata per la prima volta nel 1186, data alla quale si fa risalire la consacrazione dell'edificio da parte del vescovo Alberto di Castel Campo. Nella stessa occasione sarebbe stata consacrata anche una vicina cappella dedicata a San Paolo.
1367 - 1367 (menzione intero bene)
La prima menzione certa della chiesa risale al 1367.
1568 - 1568 (ricostruzione intero bene)
Nel 1568 la fabbriceria della chiesa stipula un contratto con il capomastro Tommaso Bellini, originario di Nago ma residente a San Martino (Arco), per la ricostruzione della chiesa. I lavori di rifacimento erano già stati avviati da qualche tempo, ma giunti alle fondamenta, avevano subito una battuta d'arresto. Con tale contratto Bellini non solo si impegnava a portare a termine la costruzione entro cinque anni e ma anche a edificare una torre campanaria da collocare a suo piacimento nell'area circostante la chiesa, prendendo a modello il campanile della chiesa di San Marcello a Chiarano (Arco).
1922 - 1922 (decorazione presbiterio)
Nel 1922 il pittore trentino Angelo Molinari realizzò la decorazione a fresco della volta del presbiterio con i simboli degli Evangelisti.
1926 - 1926 (ampliamento intero bene)
Nel 1926 fu realizzata la cappella laterale sinistra del presbiterio sormontata da loggia.
1945 - 1945 (decorazione navata)
Nel 1945 Marco Bertoldi dipinse il ciclo della Via Crucis lungo le pareti della navata.
1959/12/13 - 1959/12/13 (erezione a parrocchia intero bene)
La cappellania locale dei Santi Pietro e Paolo di Ceniga venne eretta a parrocchia il 13 dicembre 1959.
2008 - 2011 (restauro intero bene)
Tra il 2008 e il 2011 è stato condotto il restauro conservativo della chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Il progetto dei restauri, approvato dall'ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi di Trento, è stato elaborato dall'architetto Enrico Mazzucchi.



Descrizione  La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, le cui prime notizie risalgono al 1186, venne ricostruita a partire dal 1568 da Tommaso Bellini di Nago. L'edificio, orientato a est, presenta una facciata delimitata lateralmente da cantonali in pietra a corsi alternati, cimata da frontone triangolare; in basso al centro si colloca un portale architravato sormontato da lunetta preceduto da sette scalini, , al di sopra del quale si apre un oculo circolare. L'interno è a navata unica con asse meggiore longitudinale conclusa da presbiterio rialzato su tre gradini. Navata e il presbiterio sono coperti da volte a crociera.

Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare.
Facciata
Facciata delimitata lateralmente da cantonali in pietra a corsi alternati, cimata da frontone triangolare rialzato rispetto al tetto. Al centro si apre un portale architravato, sormontato da lunetta, preceduto da sette gradini. In alto al centro si trova un oculo circolare.
Prospetti
Fiancate laterali segnate da contrafforti e da due finestre a lunetta per lato. Accesso secondario posto sul lato meridionale, in corrispondenza della seconda campata.
Campanile
Torre a pianta quadrata addossata al fianco destro del presbiterio, caratterizzata da scarpa a tronco di piramide con paramento in pietra a vista e da alzato profilato da conci angolari. Cella campanaria definita da una cornice bombata, illuminata sui quattro lati da bifore con archi a pieno centro e colonnina centrale.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperte da volte a crociera costolonate.
Coperture
Chiesa: tetto a due falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: tetto a quattro falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi.
Interni
Navata scompartita in due campate, separate da un'arcata in pietra a vista. Presbiterio rialzato su tre gradini; sul lato sinistro si apre una cappella a pianta rettangolare.
Pavimenti e pavimentazioni
In navata e presbiterio pavimento a quadrotte in pietra bianche e rosse disposte in corsi diagonali.
Elementi decorativi
Navata: stazioni della Via Crucis dipinte a tempera lungo le pareti della navata; cornici a tralci vegetali eseguite a tempera individuano le vele delle volte a crociera della navata. Presbiterio: volta a crociera decorata a fresco con i simboli degli Evangelisti e girali fitomorfi.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1969 circa)
Intervento non strutturale, attuato con elementi eterogenei. Le balaustre sono state rimosse. Al centro del presbiterio storico è stato introdotto un altare al popolo di tipo a tavolo in legno, posto a raso pavimento. Il progetto per tale mensa è stato elaborato dall'ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi di Trento. Un leggio in legno, collocato in corrispondenza dell'arco santo, funge da ambone. La sede è costituita da un sedile in legno, posto su predella propria entro il perimetro del presbiterio. Il fonte battesimale storico, murato lungo la parete destra della prima campata, è tutt'ora in uso.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Trento
Decanato di Arco
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo

piazza Santi Pietro e Paolo, 1 - Ceniga, Dro (TN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.