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19/5/2024 Diocesi di Brescia - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Martino Vescovo <Vezza d'Oglio>
Data ultima modifica: 23/01/2018, Data creazione: 20/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Martino Vescovo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  XVI - XVI (preesistenze intero bene)
Nelle visite pastorali, in particolare da quella di Giorgio Celeri del 1578, è descritta la chiesa nella forma precedente all'attuale. Viene descritta una chiesa con aula coperta con assito in legno e con pareti dipinte e con presbiterio coperto a volta. L'intestazione ad un santo del ciclo di Carlo Magno, rende possibile ipotizzare la fondazione di una primitiva chiesa già prima del Mille. La chiesa preesistente fu oggetto di ulteriori modifiche dopo la vista testimoniate dal portale in marmo di Vezza, simile per schema a quello di s. Remigio a Vione, datato 1584 e reimpiegato nella fabbrica attuale.
XVI - XVIII (arredo fisso presbiterio)
L’opera plastica di gran lunga più importante è l’imponente e fastosa soasa lignea dell’altare maggiore a due ordini architettonici sovrapposti, assegnata alla scuola dell’edolese Giovanni Domenico Ramus, in particolare al valtellinese Giovanni Battista Zotti (inizi del secolo XVIII). Il ricchissimo apparato è assai folto di statue con numerosi Angeli, festoni di frutta, motivi floreali e ornati vari. L'opera ingloba un'ancona più piccola, cinquecentesca, di Stefano Lamberti. La stratificazione delle ancone e la dimensione perfettamente commisurata all'ambiente del presbiterio, suggeriscono che la chiesa abbia avuto un'ampia ristrutturazione seicentesca di cui estese parti sono ancora presenti nella conformazione attuale settecentesca.
1786 - 1786 (ristrutturazione intero bene)
La chiesa è ristrutturata e ampliata nella seconda metà del 1700, e viene consacrata nel 1786, probabilmente a celebrazione della fine lavori. Dall'analisi del fianco sinistro e dal rilievo della pianta è evidente un allungamento di una chiesa con l'aggiunta di una campata in facciata. La conformazione precedente comprendeva solamente quattro cappelle laterali, e presentava probabilmente un'altezza minore.
1874 - 1874 (ristrutturazione coperture)
Da data e firma incisa sulla carpenteria del tetto è ipotizzabile un rifacimento della struttura di copertura nel 1874 per mano del carpentiere Giovanni Gregorini
1876 - 1896 (fabbricazione campane)
Il concerto di cinque campane in Si è opera del 1876 di Giorgio Pruneri di Grosio, che nel 1896 rifonde la campana maggiore per correggere il tono.
1895 - 1895 (restauro intero bene)
In archivio parrocchiale è documentato un restauro generale della chiesa.
1896 - 1896 (decorazione interno)
All’interno, nella volta compaiono affreschi con le storie di San Martino eseguite nel 1896 da Cesare Bertolotti.
1991 - 1991 (restauro organo)
In archivio di Soprintendenza è presente la pratica di restauro dell'organo.
2001 - 2003 (restauro esterno)
Viene rifatto il manto di copertura e restaurate le facciate.



Descrizione  La chiesa sorge nel cento storico del paese di Vezza, su ampia piazza di cui costituisce il fondale ed è orientata con presbiterio ad est, con leggera inclinazione a nord-est. Il volume principale, coincidente con la navata ad aula unica, è coperto a falde con manto in ardesia e presenta facciata principale a due ordini di lesene con relativi cornicioni, finestrone modanato e timpano curvilineo in sommità, coronato da tre complesse croci in ferro su pinnacolo in granito. I fianchi sono caratterizzati da ampi contrafforti che contrastano la spinta delle volte e dalle sporgenze dei volumi delle cappelle laterali, del vano dell'organo e dell'ampio complesso della sacrestia a sud del presbiterio. Il presbiterio si presenta esternamente come alto parallelepipedo coperto a falde, stretto a nord contro il campanile, preesistente e con poderose murature di aspetto ancora tardo-medievale. L'interno è tipicamente settecentesco, con cappelle laterali, lesene con capitelli corinzi e volta a botte unghiata. Il presbiterio, come percepibile dall'esterno, risulta stretto per l'adattamento alla preesistenza del campanile, ma di notevole profondità, concluso con maestosa ancona in legno scolpito e dorato proveniente probabilmente dalla chiesa precedente; ciò fa pensare che il presbiterio no abbia cambiato di molto le forme originali.

Impianto strutturale
edificio in muratura continua di pietra e malta di calce aerea, con volte di forma articolata, copertura a falde.
Campanile
Edificio preesistente all'attuale chiesa, di mole ed altezza consistente, con murature di fattura pregevole, con conci posti a corsi orizzontali, squadrati e spianati. La cella campanaria a quattro fornici con quadrante di orologio sottostante, è frutto di probabile innalzamento settecentesco. Il coronamento è a balaustra. Nella muratura risulta inserita una meridiana in marmo di Vezza, ascrivibile alla prima conformazione del campanile.
Altare maggiore
L’opera plastica di gran lunga più importante è l’imponente e fastosa soasa lignea dell’altare maggiore a due ordini architettonici sovrapposti, assegnata alla scuola dell’edolese Giovanni Domenico Ramus, in particolare al valtellinese Giovanni Battista Zotti (inizi del secolo XVIII). Il ricchissimo apparato è assai folto di statue con numerosi Angeli, festoni di frutta, motivi floreali e ornati vari. L'opera ingloba un'ancona più piccola, cinquecentesca, di Stefano Lamberti. La stratificazione delle ancone e la dimensione perfettamente commisurata all'ambiente del presbiterio, suggeriscono che la chiesa abbia avuto un'ampia ristrutturazione seicentesca di cui estese parti sono ancora presenti nella conformazione attuale settecentesca.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1970)
è stata aggiunta mensa artistica in legno per la celebrazione verso l'assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Brescia
Parrocchia di San Martino

Via Roma 7 - Vezza d'Oglio (BS)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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