Notizie storiche |
1696 - 1698 (costruzione intero bene) |
| Su progetto dell'architetto Francesco Galli Bibiena viene realizzato l'edificio su commissione della Confraternita del Suffragio. Si dà incarico al capo mastro Carlo Arietti di Soragna di eseguire i lavori. Nell'Archivio Parrocchiale di Soragna (fondo E. 14) è conservato il documento firmato dall'architetto e dal capo mastro riguardante tutte le opere da svolgere. |
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1698 - 1698 (completamento interno) |
| Lo scultore cremonese Giacomo Mercoli viene incaricato della realizzazione degli stucchi interni: le quattro figure dei dottori della Chiesa sui pennacchi della cupola, le due cornici ovali, le cornici che percorrono l'interno e i capitelli delle colonne binate. |
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1794 - 1794 (completamento campanile) |
| Hanno inizio i lavori per il potenziamento della torre. |
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1804 - 1805 (rifacimento facciata) |
| Poichè gli agenti atmosferici avevano danneggiato la facciata, viene incaricato l'architetto parmigiano Giuseppe Rasori del rifacimento in stile neoclassico. |
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1806 - 1806 (completamento facciata) |
| Lo scultore Giuseppe Carra viene incaricato di fare una nuova statua di terracotta per sostituire il precedente Sant'Antonio in stucco ormai deteriorato. |
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1826 - 1826 (restauro intero bene) |
| Lavori di restauro per l'umidità che aveva rovinato pavimento, zoccoli e basamenti delle colonne. |
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1875 - 1875 (rifacimento facciata) |
| Su richiesta del Comune il timpano viene ampliato per consentire l'installazione di un orologio ad uso civico. |
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1912 - 1912 (restauro intero bene) |
| Restauro finanziato dalla benefattrice Giovanna Cranna. |
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1967 - 1967 (restauro intero bene) |
| Tinteggio esterno ed interno per volontà della Pia Unione di Sant'Antonio e dell'Opera Parrocchiale. |
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1999 - 2000 (restauro sagrestia) |
| Ripristino della pavimentazione in cotto e del solaio in legno in sostituzione di quello in laterocemento; restauro della facciata della sagrestia che si affaccia sulla strada principale. |
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2000 - 2001 (restauro intero bene) |
| Rifacimento del tetto e consolidamento della travatura, rifacimento dell'impianto elettrico, restauro della pavimentazione in cotto, tinteggio degli interni, restauro degli stucchi. |
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2008 - 2009 (restauro sagrestia) |
| Restauro curato dall'Architetto Pietro Tonini che ha riguardato la copertura della sagrestia e della canonica, pulitura e ripristino degli intonaci dell'interno e tinteggio. |
Descrizione |
L'interno, a pianta rettangolare con abside semicircolare, gioca stilisticamente sull'importante soluzione delle coppie di colonne a tuttotondo appaiate, che creano nella zona dell'ingresso e del presbiterio un interessante chiaroscuro spaziale. Le colonne reggono un voluminoso cornicione marcapiano che sostiene un volto ad arconi pannellati che suggeriscono lo spazio continuo di una galleria. Al centro dell'aula si eleva una cupoletta semisferica. Questa soluzione, tipicamente barocca, crea un inaspettato effetto scenografico: sembra quasi che un edificio a pianta centrale si innesti su un monotono corridoio. Prettamente neoclassica è, invece, la facciata, rifatta nel 1804-1805. L'architetto parmigiano progetto ed eresse la non grande facciata con particolare rigore, soprattutto nella zona superiore dove il prospetto assume quasi forme da tempio greco quadristilo. Sobrie ed eleganti sono le snelle colonne dal capitello ionico che sorreggono il dilatato, ma proporzionato, timpano. Il registro superiore appare contrapposto al disegno di quello inferiore, quasi completamente aperto da una grande serliana sorretta da due grosse colonne con capitello dorico e fiancheggiata da due alte lesene. |
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| Pianta |
| Pianta rettangolare conclusa da abside semicircolare. |
| Coperture |
| La parte dell'aula è caratterizzata da copertura a volta a botte mentre nella zona absidale si trova una cupola emisferica. |
| Pavimenti e pavimentazioni |
| Piane di cotto a posa in diagonale. |