CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
4/5/2024
Diocesi di Trento - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa del Patrocinio di San Giuseppe <Bosentino, Altopiano della Vigolana>
Data ultima modifica: 14/09/2017, Data creazione: 26/7/2010
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Patrocinio di San Giuseppe
Altre denominazioni Patrocinio di S. Giuseppe
Autore(Ruolo)
Obrelli, Luigi (progetto ampliamento)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
maestranze trentine (ampliamento)
architettura neoclassica (rifacimento facciata)
Notizie storiche
1664 - 1664 (inizio lavori intero bene)
Nel 1664 furono poste le fondamenta della chiesa di Bosentino che, secondo le intenzioni, doveva sorgere a onore della Madonna e dei Santi Giuseppe e Rocco. La fabbriceria della chiesa acquistò il terreno per la fabbrica dalla signora Domenica Baruchelli, citata nei libri contabili della chiesa tra il 1664 e il 1667.
1664 - 1668 (costruzione intero bene)
I pagamenti per il disegno della chiesa fatto dal "murar", l'appalto dei lavori, nonché per altre spese per materiale edile, annotati nei libri contabili della comunità di Bosentino tra il 1664 e il 1667 documentano la fase costruttiva della chiesa. L'edificio si deve ritenere concluso entro il 1667, dal momento che l'anno successivo furono poste in opera le finestre.
1668 - 1674 (completamento intero bene)
I lavori di completamento della chiesa si protrassero, probabilmente, fino al 1674, data che compariva dipinta sulla facciata.
1743 - 1743 (erezione a curazia carattere generale)
Nel 1743 la chiesa di Bosentino fu eretta a curazia.
Nel 1786 (16 aprile) le parrocchie della Valsugana rientranti nei confini del principato vescovile di Trento passarono dalla diocesi di Feltre a quella tridentina. Tra queste vi fu anche quella di Santa Maria Assunta a Calceranica, dalla quale dipendeva anche la chiesa di San Giuseppe.
1788 - 1788 (sistemazione pavimentazione)
Attorno al 1788 vennero eseguiti alcuni lavori di sistemazione della pavimentazione della chiesa.
1805 - 1805 (ristrutturazione intorno)
Nel 1805 venne completamente rinnovato e consacrato il cimitero, posto sul lato est della chiesa.
Nel XIX secolo la chiesa venne giudicata non più sufficiente a contenere tutta la popolazione di Bosentino e se ne decise l'ampliamenteo. Dopo aver vagliato varie proposte (Francesco Sassudelli, 1858; Clemente Chiesa, 1886) finalmente nel 1888 si assegnò all'ingegnere trentino Luigi Obrelli il compito di rielaborare il progetto di Sassudelli. Nel maggio del 1889 furono scavate le nuove fondamenta e la benedizione della prima pietra seguì il 2 giugno dello stesso anno. Lasciando temporaneamente in piedi la vecchia chiesa, si cominciò quindi a costruirvi intorno le mura della nuova navata. Dal momento che il progetto di ampliamento prevedeva la conservazione delle strutture del presbiterio e dell'abside originali, nel 1890 furono smontati gli altari laterali all'arco santo per consentire la posa in opera delle imposte del nuovo arco santo. Le fiancate della chiesa sono definite concluse nel febbraio del 1890.
1890 - 1893 (completamento intero bene)
Nella primavera del 1890 vennero realizzate le coperture della chiesa ampliata. Nel giugno dello stesso anno fu posta in opera la cornice lapidea del frontone della facciata. Seguirono quindi ulteriori interventi di completamento, concernenti l'esecuzione dei capitelli ionici della facciata (estate 1891) e la posa del pavimento (1893).
1891 - 1891 (demolizione navata vecchia)
Nel 1891 fu demolita la vecchia aula della chiesa di San Giuseppe, ormai inglobata nel cantiere di quella nuova. La struttura del vecchio presbiterio con abside fu invece raccordata a quella della nuova navata.
1892 - 1892 (ricostruzione sacrestia)
La vecchia sacrestia, le cui strutture erano state compromesse dai lavori di ampliamento della chiesa, venne riedificata nel 1892 con l'aggiunta di un piano che potesse fungere da oratorio.
In seguito all'ampliamento, la chiesa fu nuovamente consacrata il 3 settembre 1893.
1899 - 1899 (ristrutturazione campanile)
Il campanile fu ristrutturato nel 1899, con l'aggiunta di una nuova copertura metallica.
1931 - 1931 (decorazione facciata)
La facciata venne decorata a graffito da Mario Bragagna nel 1931.
1932 - 1932 (decorazione intero bene)
La navata e il presbiterio furono decorati a tempera da Duilio Corompai nel 1932.
1956 - 1956 (erezione a parrocchia carattere generale)
La chiesa di San Giuseppe fu eretta a parrocchia nel 1956.
1972 - 1974 (rifacimento coperture)
Le coperture della chiesa e del campanile vennero rifatte tra il 1972 e il 1974.
1974 - 1979 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata tra il 1974 e il 1979.
2002 - 2002 (restauro coperture)
Le coperture sono state restaurate nel 2002.
2010 - 2011 (restauro intero bene)
La chiesa fu interamente restaurata tra il 2010 e il 2011.
Descrizione
La chiesa del Patrocinio di San Giuseppe sorge al centro dell'abitato di Bosentino con orientamento est/ovest. L'edificio venne edificato tra il 1664 e il 1668 e quindi totalmente rifabbricato e ampliato su progetto deall'ingegnere Luigi Obrelli tra il 1889 e il 1893. La chiesa presenta una facciata a tempio tetrastilo, impostata su quattro paraste ioniche, sostenenti un frontone triangolare modanato; nel settore centrale si aprono il portale maggiore e un oculo strombato. L'intera superficie è coperta da motivi decorativi a candelabra e a gigli eseguiti a chiaroscuro. Lungo le fiancate si dispongono tre monofore centinate, di cui le centrali cieche. All'interno la chiesa si sviluppa su un'unica navata, ripartita in tre campate da due arcate trasversali poggianti su paraste laterali e coperta da volte a crociera. Il presbiterio, rialzato su due gradini e voltato a vela, è concluso da un'abside poligonale. Dipinti murali eseguiti da Duilio Corompai nel 1932 si dispiegano nella navata e nel presbiterio.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare, concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a tempio tetrastilo, impostata su quattro paraste ioniche sostenenti un frontone triangolare, modanato, centrato da oculo. Nel settore centrale si apre un portale architravato, cimato da frontone triangolare, sormontato da un oculo circolare, con cornice strombata.
Prospetti
Fiancate laterali articolate simmetricamente, caratterizzate da tre monofore per lato, di cui quelle centrali cieche. Lungo il fianco sud, in corrispondenza della seconda campata, si apre un accesso laterale. Sul medesimo lato è riconoscibile, inoltre, il volume della sacrestia a due piani. Finiture esterne a intonaco tinteggiato.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare che sorge sul lato nord del presbiterio; cella campanaria illuminata da quattro monofore strette tra coppie di paraste segnate da stilature e sormontata da un tamburo ottagonale, ritmato da paraste angolari, tra le quali si alternano monofore aperte e cieche. Copertura a campana a sezione ottagonale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame, finita a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata sormontata da volte a crociera, raccordate l'una all'altra da arcate a pieno centro; presbiterio coperto da volta a vela.
Coperture
Chiesa: tetto a due falde con manto di copertura in lastre di ardesia. Campanile: cupola a campana ottagonale, con manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Navata ritmata da due coppie di paraste, sulle quali poggiano due arcate trasversali, che determinano una suddivisione dello spazio in tre campate. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su due gradini, illuminato da due monofore.
Elementi decorativi
Dipinti murali eseguiti a tempera adornano le lunette e la volta della navata, l'arco santo, la volta del presbiterio e l'abside. Motivi a candelabra eseguiti a chiaroscuro movimentano la facciata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1990-2000)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità. Le balaustre non sono presenti. Al centro del presbiterio storico, a raso pavimento, è stata introdotta una mensa al popolo di tipo a tavolo, in legno, abbellita frontalmente da un bassorilievo raffigurante l'Ultima Cena. Un leggio in legno, di fattura analoga a quella della mensa al popolo, si trova sulla sinistra, in posizione avanzata verso la navata; una sedia in legno con braccioli funge da sede. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
Un fonte battesimale di nuova realizzazione è stato collocato nella navata, a destra dell'arco santo.
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Triveneto Diocesi di Trento Decanato di Mattarello Parrocchia del Patrocinio di San Giuseppe
piazza San Giuseppe - Bosentino, Altopiano della Vigolana (TN)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.