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18/5/2024 Diocesi di Brescia - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Nicolò da Bari <Gardone Sopra, Gardone Riviera>
Data ultima modifica: 24/05/2018, Data creazione: 20/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Nicolò da Bari


Altre denominazioni S. Nicolò da Bari


Autore(Ruolo)  Soratini, Paolo (progettazione chiesa nel XVIII sec.)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione chiesa)



Notizie storiche  XIV - XIV (preesistenze intero bene)
La parrocchia di Gardone si è formata già nel XIV sec., staccandosi dalla pieve di Salò. Aveva la sua chiesa posta sulla roccia intitolata a San Nicolò il vescovo di Mira (Turchia) le cui reliquie si conservano a Bari. Un’iscrizione recante la data 1391 si trova sulla porta di ingresso di quel che rimane dell’antica chiesa. L’antico fabbricato era posto in direzione est – ovest.
XVII - XVII (sopraelevazione campanile)
Nel XVII sec. il preesistente campanile viene sopraelevato.
XVIII - XVIII (rifacimento intero bene)
Nel XVIII sec. il rettore di Gardone don Paolo Simoni, in accordo con gli abitanti, decide di demolire il corpo centrale della chiesa antica e di costruirne una nuova, più grande e spaziosa, rivolta verso sud. Il progetto si affida all'architetto frate camaldolese Paolo Soratini. Nel 1730 realizza il nuovo disegno della chiesa parrocchiale. Nel 1740 segue le ultime lavorazioni. I capomastri costruttori della fabbrica furono i fratelli Bartolomeo e Antonio Bottura. Le opere di completamento dell’apparato decorativo, tra il 1740 e il 1754, furono eseguite dal bolognese Francesco Monti.
XIX - XIX (completamento intero bene)
Alla fine del XIX sec. l’arciprete don Bartolomeo Bellicini fece aprire nella fiancata della chiesa ampie finestre che diedero luminosità e pose un pavimento nuovo raggruppando le pietre sepolcrali tutte all’ingresso del edificio. I parroci monsignor Fava, don Guerini e don Martenzini eseguirono opere di completamento e restauro.
XX - XX (completamento nucleo centrale)
Nel 1968 l’arciprete don Mario Guerini univa l’antica chiesetta alla parrocchiale, trasformandola in cappella feriale e completava la balconata panoramica facendola correre tutta all'esterno.
XX - XX (restauro nucleo centrale)
Nel 1981 l’arciprete don Gianni Martenzini trovava un generoso mecenate nel dott. Giuseppe Scalari che voleva in questo modo ricordare la defunta moglie Bice, e poteva restaurare gli affreschi molto deteriorati, raffiguranti scene della vita di San Nicolò e nel soffitto Cristo risorto circondato dai simboli della passione e della sibille.
XX - XX (restauro intero bene)
Nel 1986 si restaurò l’esterno ridipingendo le facciate e rifacendo completamente il tetto.
XXI - XXI (restauro nucleo centrale)
Tra il 2013 e il 2014 sono stati eseguiti lavori per il restauro del coro.
XXI - XXI (restauro intero bene)
In seguito ai danni provocati dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il bene è stato incluso nell'elenco dell'Ordinanza n. 36 del 21 marzo 2005 per l'erogazione di contributi per il recupero migliorativo degli edifici danneggiati (allegato "Edifici ecclesiastici PRIORITARI"). Tra il 2006 e il 2007 sono stati eseguiti lavori per il consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro dell'immobile. Successivamente è stata dichiarata la conformità degli stessi.



Descrizione  La chiesa parrocchiale di San Nicolò da Bari si trova nella frazione di Gardone Sopra, comune di Gardone Riviera. Il fabbricato, a pianta rettangolare, è orientato verso nord ovest. La facciata, che in pianta ha un andamento mistilineo con spigoli concavi, presenta frontone triangolare completo di acroteri in corrispondenza delle linee di colmo e di gronda ed è composta da doppio registro scandito da lesene composite: nell'ordine inferiore inquadrano in mezzeria il portale di accesso all'aula sormontato da architrave e coronamento mistilineo; nel registro superiore fiancheggiano il finestrone, avente architrave e cornicione spezzato, collocato in corrispondenza del portale sottostante. Completano l'alzato, quattro nicchie laterali vuote, due per ogni ordine. Il campanile a pianta quadrata, collocato sul lato sud est dell'edificio, presenta in sommità quattro aperture ad arco, cornicione e copertura a padiglione. L'interno, avente superfici riccamente ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Lo spazio è scandito da lesene composite. Un cornicione, leggermente aggettante, segna il punto di innesto delle strutture di copertura.

Elementi decorativi
Al bolognese Francesco Monti sono attribuiti i tre medaglioni sulla volta della chiesa. Il primo affresco sopra l’altare maggiore rappresenta Maria Vergine Assunta in cielo. Sopra la navata in centro alla chiesa un altro medaglione raffigura il vescovo San Nicola, in una scenografia movimentata tra cielo e terra, che scaccia i malvagi raffigurati da un moro e in protezione di donne, uomini e bambini dalla carnagione chiara. L’ultimo affresco in fondo alla chiesa rappresenta la lotta tra gli angeli e i demoni scacciati dal paradiso.



Adeguamento liturgico  balaustre - aggiunta arredo (Anni '60 (?))
Le balaustre sono state rimosse probabilmente alla fine degli anni '60.
presbiterio - aggiunta arredo (1986)
Il presbiterio presenta l'altare maggiore nella sua posizione originaria. E' stata aggiunta, nel 1986, una mensa eucaristica lignea rivolta verso l'aula.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Brescia
Parrocchia di San Nicolò da Bari

Via Caduti 26 - Gardone Sopra, Gardone Riviera (BS)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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