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19/5/2024 Diocesi di Torino - Inventario dei beni culturali immobili
Cappella della Consolata <Levone>
Data ultima modifica: 08/12/2018, Data creazione: 23/5/2011


Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria


Denominazione Cappella della Consolata


Ambito culturale (ruolo)  barocco (costruzione)



Notizie storiche  1770 - 1770 (preesistenza carattere generale)
L'edificio sorge dove originariamente era ubicato un pilone votivo dedicato alla Madonna della Consolata. In seguito ad un avvenimento ritenuto miracoloso, nel 1770, la popolazione richiede al preposto l'autorizzazione a costruire una cappella. Il pilone è tuttora conservato all'interno come altare.
1774 - 1774 (costruzione intero bene)
La costruzione della cappella risale al 1774 su progetto attribuito all’architetto e regio disegnatore civile e militare Giuseppe Ogliani o all’ingegner Francesco Mollo di Busano.
1821 - 1821 (realizzazione dipinti pilone votivo)
Sulla facciata retrostante del pilone si legge la scritta "ornato 1821".
1861 - 1861 (costruzione sacrestia)
Viene costruita la sacrestia semicircolare con una camera sovrastante.
1884 - 1891 (costruzione portico)
Ha inizio la costruzione del porticato esterno, inaugurato poi nel 1891.
1899 - 1910 (realizzazione apparato decorativo esterno)
Tra il 1899 e il 1910 il pittore Antonio Vincenzo realizza parte degli affreschi ex-voto presenti sulle pareti esterne.
1952 - 1953 (realizzazione apparato decorativo interno)
Realizzazione delle decorazioni interne.
1970 ca - 1970 ca (restauro apparato decorativo esterno)
Sebastiano Vincenzo restaura gli affreschi esterni.
2016 - 2017 (rifacimento tetto)
Rifacimento del tetto e del manto di copertura.



Descrizione  La cappella sorge in un'area prativa, con costruzione isolata, di fronte al cimitero di Levone e lungo la strada provinciale n.34 che collega il comune con Barbania. La chiesa presenta aula unica a pianta rettangolare con abside semicircolare circondata da un deambulatorio. La facciata è rivolta a ovest, ed è preceduta da un portico in mattoni a vista con tre grandi arcate, due laterali più basse ed una centrale più alta. La parete sotto il portico presenta zoccolo lapideo che si interrompe in corrispondenza del portale centrale in legno a doppio battente. Il portale è affiancato da due lesene in rilievo rispetto al filo di facciata le quali sono a loro volta affiancate da altre lesene in posizione arretrata. Agli estremi laterali vi sono infine due finestre rettangolari. Nella parte superiore della facciata, al centro del prospetto si apre una grande finestra quadrangolare con copertura arcuata. Le lesene sorreggono una trabeazione su cui si imposta un timpano triangolare. Tutti i prospetti laterali sono caratterizzati dalla presenza di un deambulatorio in mattoni a vista che cinge l’intero santuario. Sotto il deambulatorio le superfici presentano lo stesso zoccolo lapideo di facciata, che corre lungo tutto il perimetro, e superfici lisce intonacate su cui sono affrescate delle immagini votive. Nella parte alta è presente una finestra quadrangolare arcuata su ciascuno dei lati lunghi e due piccole finestre rettangolari in corrispondenza dell’abside. La struttura portante è in muratura. Tutte le coperture sono a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi ad eccezione della sola porzione centrale del portico di facciata che presenta copertura piana. Internamente la porzione centrale del portico è coperta da volta a vela intonacata di bianco mentre le porzioni laterali presentano la struttura in legno a vista della copertura. Il resto del deambulatorio è invece coperto da voltini. Il campanile, di piccole dimensioni, si trova a metà della falda sud, presenta pianta triangolare, finitura in mattoni a vista e cella campanaria aperta su tre lati. Culmina con una cuspide piramidale in rame. L'edificio presenta buono stato conservativo. La chiesa è officiata regolarmente.

pianta
La chiesa presenta aula unica a pianta rettangolare con abside semicircolare circondata da un deambulatorio.
facciata
La facciata è preceduta da un portico in mattoni a vista con tre grandi arcate a sesto ribassato, due laterali più basse ed una centrale più alta. La parete sotto il portico presenta zoccolo lapideo che si interrompe in corrispondenza del portale centrale in legno a doppio battente. Il portale è contornato da una cornice arricchita alla sommità da un alto fregio e un timpano triangolare. Il portale è affiancato da due lesene in rilievo rispetto al filo di facciata le quali sono a loro volta affiancate da altre lesene in posizione arretrata. Agli estremi laterali vi sono infine due finestre rettangolari. Le superfici della facciata sono intonacate e dipinte nelle cromie del giallo ocra, sia per gli elementi strutturali che per i fondi; fanno eccezione le basi delle lesene che sono di color marrone. Nella parte superiore, sopra il portico, la facciata prosegue con una finitura diversa, le superfici di fondo sono intonacate di color giallo ocra chiaro mentre gli elementi in rilievo sono in mattoni a vista. Al centro si apre una grande finestra quadrangolare con copertura arcuata. Le lesene sorreggono una trabeazione completa che si riduce alla sola cornice nelle parti laterali. Sopra la trabeazione si imposta un timpano triangolare.
prospetti laterali
Tutti i prospetti laterali sono caratterizzati dalla presenza di un deambulatorio in mattoni a vista che cinge l’intero santuario. Sotto il deambulatorio le superfici presentano lo stesso zoccolo lapideo di facciata, che corre lungo tutto il perimetro, e superfici lisce intonacate di colore giallo ocra scuro su cui sono affrescate delle immagini votive. Nella parte alta le superfici sono piane e intonacate di giallo ocra chiaro con una finestra quadrangolare arcuata su ciascuno dei lati lunghi e due piccole finestre rettangolari lunghe e strette in corrispondenza dell’abside.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura. Tutte le coperture sono a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi ad eccezione della sola porzione centrale del portico di facciata che presenta copertura piana. Internamente la porzione centrale del portico è coperta da volta a vela intonacata di bianco mentre le porzioni laterali presentano la struttura portante in legno delle falde a vista. Il resto del deambulatorio è invece coperto da voltini. L’aula è coperta da una cupola circolare interamente affrescata, che si raccorda alla muratura tramite pennacchi mentre l’abside semicircolare è coperta da una volta a semicatino divisa in tre spicchi contenenti delle specchiature e degli ovuli affrescati.
interni
All'interno le superfici verticali sono intonacate di colore grigio chiaro con specchiature giallo ocra. La cornice marcapiano che cinge il perimetro e gli elementi decorativi sono bianchi. Sopra il portone di ingresso è presente una grande tribuna in legno dipinto mentre la sacrestia è ubicata dietro l’altare maggiore. L’illuminazione naturale dell’aula è garantita dalle finestre poste in alto sulla contro facciata e sui due lati lunghi, nonché dalle due finestre rettangolari affiancate alla porta di ingresso. La pavimentazione è in gres simile a cotto.
presbiterio
Il presbiterio è collocato in corrispondenza dell’area absidale. L’altare in muratura rivestito in marmi policromi e con ripiano in legno.
apparato liturgico
L'assemblea è costituita da sedute in tubolari di acciaio e legno disposte ortogonalmente all'orientamento dell'aula.
campanile
Il campanile, di piccole dimensioni, si trova a metà della falda sud, e presenta pianta triangolare. Il manufatto ha finitura in mattoni a vista e cella campanaria aperta su tre lati. Culmina con una cuspide piramidale in rame.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Aggiunta di nuovo arredo, mensa, posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è costituita da un corpo centrale in ferro battuto che sostiene una tavola lignea mentre il leggio si trova sulla sinistra.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Piemonte
Diocesi di Torino
Parrocchia di San Giacomo Apostolo

Str. Prov. 34 - Levone (TO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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