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18/5/2024 Diocesi di Torino - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine <Forno Canavese>
Data ultima modifica: 13/02/2019, Data creazione: 23/5/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine


Ambito culturale (ruolo)  impianto medievale (antica costruzione)
romanico (campanile)
barocco (ampliamento)



Notizie storiche  XIV inizi - XIV inizi (costruzione antica costruzione)
La chiesa primitiva fu edificata a partire dai primi anni del XIV secolo. Dell’epoca medioevale rimane solo il campanile, con monofore e bifore.
1386 - 1386 (distretto plebano carattere generale)
Il distretto plebano della Pieve di San Genesio di Corio Canavese, nel 1386, era formato dalle chiese situate nella zona nord-orientale della diocesi. Tra quelle ricomprese nel tratto tra il torrente Malone e l'Orco vi era la chiesa detta di S.Maria di Forno di Rivara, ora Forno Canavese.
XVII metà - 1664 (ampliamento intero bene)
Nei registri degli Ordinati Comunali sono contenute, a partire dal 1660, le spese previste dalla comunità per la fabbrica della chiesa. Vennero costruiti l’abside e il coro; all'interno venne fatto scolpire il pulpito in legno, un confessionale, un inginocchiatoio. Di tutta questa antica fabbrica rimane visibile anche una data 1664, incisa sulla parete esterna dell’abside.
XVII metà - XVII fine (pale d'altare interno)
Databili alla seconda metà del XVII sono le tre pale d’altare raffiguranti rispettivamente: il martirio di S.Sebastiano, le anime del Purgatorio e una Vergine con Bambino. Particolarmente interessante è il dossale architettonico delle tele, che presenta motivi tipici dell’arte sacra dell’alto Canavese e delle Valli Orco e Soana (derivati a loro volta dalla valle della Maurienne): gli angeli cariatidi, il timpano spezzato con al centro l’Eterno benedicente, gli angeli cantori, le colonne tortili con motivi di vite.
1676 - 1676 (realizzazione statua lignea)
Viene commissionata al mastro Giodomenico Bonaudo di Oglianico il Cristo ligneo, collocato attualmente al fondo della chiesa, e un tempo collocato sull'altare maggiore.
1708 - 1708 (sopraelevazione campanile)
Al campanile romanico viene sovrapposta la torre campanaria nei primi anni del XVIII secolo, è visibile alla sommità la data 1708.
1736 - 1736 (orologio campanile)
La torre campanaria venne dotata di un orologio meccanico.
1747 - 1748 (ampliamento cappella laterale)
Al corpo della chiesa viene aggiunta una cappella laterale sul lato sinistro, dedicata a S.Margherita da Cortona.
XIX inizi - XIX inizi (ampliamento cappella laterale)
Al corpo della chiesa viene aggiunta una cappella laterale a fianco del campanile, dedicata a Sant'Antonio.
1817 - 1817 (sistemazioni e consolidamenti esterno)
Nel 1817 si fecero lavori di manutenzione dell’esterno: venne ampliato il cimitero, ancora attiguo alla chiesa, sul lato nord ed est, e diviso da essa con un passaggio costituito da una strada selciata. Venne rafforzato il muro di sostegno del coro e si effettuarono lavori di riparazione del tetto.
1825 - 1825 (visita pastorale intero bene)
In occasione della visita pastorale del 1825 la chiesa viene descritta nella sua struttura: a tre navate, presbiterio, coro ovale, sacrestia dietro l'altar maggiore, e sei altari laterali.
1859 - 1860 (testimonianza grafica intero bene)
Nelle mappe del Catasto Rabbini la chiesa è rappresentata nell'abitato storico di Forno, sotto il titolo di Chiesa Parrocchiale. Essa è raffigurata nella sua conformazione ottocentesca prima degli ampliamenti del XX secolo, a pianta rettangolare con abside e cappelle laterali semicircolari.
1893 - 1893 (costruzione organo)
Viene costruito l'organo a canne posto nella cantoria della ditta Barchietti.
1901 - 1902 (apparato decorativo interno)
Lavori di restauro furono eseguiti negli anni 1901-1902 con il parroco don Gaspare Seita di Barbania. In particolare venne rinnovato l’interno, con una nuova tinteggiatura ed elementi decorativi. Il medaglione della volta, raffigurante la beata Vergine Assunta, fu dipinto dal torinese Gioachino Aluffo nel 1901.
1932 - 1932 (riparazione e manutenzione tetto)
Con il parroco don Michele Pol vennero eseguiti lavori di riparazione e manutenzione del tetto.
1952 - 1953 (restauro facciata)
Con il parroco don Michele Pol venne eseguito, negli anni 1952-53, il restauro della facciata, con la realizzazione sul timpano del mosaico della Vergine Assunta.
1964 - 1964 (rifacimento pavimentazione)
Viene rifatta la pavimentazione interna della chiesa, in marmi policromi, come riportato nella datazione presente nella bussola d'ingresso.
1975 ca. - 1981 (restauro e consolidamento interno )
A partire dalla metà degli anni '70 del Novecento con il parroco don Felice Bergera viene eseguito intervento di consolidamento dell’edificio e restauro interno. Nell'ala laterale sinistra viene ricavata la cappella feriale, in quella di destra, invece, vengono ricavati i locali della penitenzieria e alcune stanze di servizio. I lavori si sono conclusi nel 1981.
1980 - 1990 (manutenzione tetto)
Negli anni '80 del Novecento vengono eseguiti lavori di manutenzione e ripasso della copertura.
1985 - 1985 (restauro organo )
Nel 1985 viene eseguito il restauro dell’organo a canne ottocentesco dalla ditta Krengli di Novara.



Descrizione  La chiesa parrocchiale è realizzata nel centro storico di Forno Canavese, in posizione predominante rispetto al paese, e collegata con la piazza Costituzione mediante ampia scalinata in pietra. L'edificio è inoltre raggiungibile, verso nord, dalla via Garibaldi. La chiesa ha costruzione isolata rispetto agli edifici circostanti. L'edificio ha pianta rettangolare, a tre navate suddivise a loro volta in sei campate, e termina con abside semicircolare. Sul lato di levante sono presenti dei locali a servizio del centro parrocchiale, mentre a ponente è collocata la cappella feriale. La facciata, a salienti, è rivolta a mezzogiorno, ovvero verso l'abitato storico. Il fronte è suddiviso in tre parti, corrispondenti alle navate interne; ciascuna è scandita verticalmente dalle aperture incolonnate e delimitata da lesene, a ordini sovrapposti con timpano triangolare di coronamento insistente sulla sola porzione centrale. Quest'ultima si raccorda alle ali laterali mediante elementi architettonici curvilinei. Orizzontalmente il fronte è diviso in due registri da trabeazione. In quello inferiore, al centro, è posizionato il portale d'ingresso, sormontato da timpano circolare. Nelle due ali laterali sono collocati gli ingressi secondari, contornati da conici modanate e coronati da timpani spezzati, e due ampie finestre rettangolari, anch'esse con cornici modanate e timpano superiore con decoro centrale a conchiglia. Nel registro superiore, al centro, è collocata ampia finestra rettangolare, affiancata da nicchie ospitanti statue di Santi, tutte contornate e sovrastate da timpani triangolari. Nel coronamento è posto un decoro a mosaico raffigurante l'Assunzione di Maria. La struttura portante è in muratura intonacata. Le prime quattro campate della navata centrale sono coperte da volta a botte unghiata, mentre la quinta da volta a botte semplice. L'ultima è coperta da volta a vela cupoliforme su base ellittica. Le navate laterali sono coperte nelle prime quattro campate da volte a crociera, nella quinta da volta cupoliforme e l'ultima da semicatino. L'abside presenta volta cupoliforme suddivisa in quattro spicchi con costolonature raccordate alla sommità con medaglione centrale. Il tetto a falde inclinate ha orditura in legno e manto in tegole portoghesi. Sul lato rivolto a levante si trova il campanile romanico in muratura di pietra a vista; esso si eleva su cinque livelli, di cui cella campanaria alla sommità aperta sui quattro lati con monofore. Non si riscontrano dissesti né fenomeni di degrado rilevanti. L'edificio presenta un buono stato di conservazione. La chiesa è officiata regolarmente.

pianta
L'edificio ha pianta rettangolare, a tre navate suddivise a loro volta in sei campate, e termina con abside semicircolare.
facciata
La facciata, a salienti, è rivolta a mezzogiorno, ovvero verso l'abitato storico. La superficie è trattata ad intonaco liscio e tinteggiata in tonalità paglierino chiaro. Il fronte è suddiviso in tre parti, corrispondenti alle navate interne; ciascuna è scandita verticalmente dalle aperture incolonnate e delimitata da lesene, a ordini sovrapposti con timpano triangolare di coronamento insistente sulla sola porzione centrale. Quest'ultima si raccorda alle ali laterali mediante elementi architettonici curvilinei. Orizzontalmente il fronte è diviso in due registri da trabeazione. In quello inferiore, al centro, è posizionato il portale d'ingresso, sormontato da timpano circolare. Il portone è in legno a doppio battente. Nelle due ali laterali sono collocati gli ingressi secondari, anch'essi in legno a doppio battente, contornati da conici modanate e coronati da timpani spezzati. Superiormente si trovano due ampie finestre rettangolari, anch'esse con cornici modanate e timpano superiore con decoro centrale a conchiglia. Nel registro superiore, al centro, è collocata ampia finestra rettangolare, affiancata da nicchie ospitanti statue di Santi, tutte contornate e sovrastate da timpani triangolari. Nel coronamento è posto un decoro a mosaico raffigurante l'Assunzione di Maria.
prospetti laterali
Le superfici sono trattate ad intonaco grezzo , lasciando intravedere in alcune parti la tessitura muraria sottostante. In corrispondenza dell'abside sono presenti aperture ovali nella parte alta delle pareti.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura intonacata. Le prime quattro campate della navata centrale sono coperte da volta a botte unghiata, mentre la quinta da volta a botte semplice. L'ultima è coperta da volta a vela cupoliforme su base ellittica. Le navate laterali sono coperte nelle prime quattro campate da volte a crociera, nella quinta da volta cupoliforme e l'ultima da semicatino. L'abside presenta volta cupoliforme suddivisa in quattro spicchi con costolonature raccordate alla sommità con medaglione centrale. Sono collocati tiranti metallici in corrispondenza delle arcate che separano le varie campate di ciascuna navata. Il tetto a falde inclinate ha orditura in legno e manto in tegole portoghesi.
interni
La superficie è trattata ad intonaco liscio e dipinta nei toni del grigio e del bianco per i rilievi e le modanature, e del paglierino chiaro per i fondi. Le volte sono tinteggiate di bianco. Al centro della botte insistente sulle prime quattro campate della navata principale è presente dipinto del pittore Aluffo, del 1901, raffigurante l'Assunzione di Maria Vergine. All'imposta è collocata cornice modanata che corre lungo l perimetro della navata centrale. La navata laterale di sinistra presenta: nella prima campata una nicchia con reliquiario, nelle successive quattro delle aperture, tre finestre e una porta, che danno sulla cappella feriale. Sulla testata dell'ultima campata è addossato l'altare barocco ospitante la tela raffigurante la Madonna con Bambino e i Santi Sebastiano e Carlo Borromeo. La navata laterale destra presenta: nella seconda e quinta campata accessi alla sala confessioni, nella terza altare barocco ospitante la tela delle Anime del Purgatorio, e nell'ultima, sulla testata, altare in laterizio con crocifisso in legno scolpito. Sulla controfacciata, al di sopra della bussola lignea, è collocata la cantoria, con struttura a soppalco e parapetto a pannelli di legno dipinto di bianco. all'interno è posizionato l'organo a canne ottocentesco. La pavimentazione è realizzata con tappeto centrale in lastre di marmo e restante parte in mattonelle di pietra di Luserna.
presbiterio
Il presbiterio è allestito nella sesta campata della navata centrale. Risulta rialzato di un gradino rispetto alla restante parte dell'aula, e separato dall'assemblea mediante balaustra a colonnine in marmi policromi. L'altare maggiore è collocato al centro, e presenta struttura a gradini in marmi policromi. Nell'abside retrostante è collocato il coro ligneo. Sulla parete di fondo è presente edicola modanata con decori a ghirlande e angioletti, ospitante la statua in marmo della Madonna Assunta in Cielo. Ai lati dell'edicola, al di sotto delle aperture ovali, sono presenti due affreschi, raffiguranti San Turibio e Santa Margherita da Cortona.
apparato liturgico
Nella prima campata di ciascuna navata laterale sono collocati confessionali in legno. L'antico pulpito ligneo è posto sulla parete sinistra della navata centrale, in corrispondenza dell'arco tra la quarta e quinta campata, e in posizione elevata rispetto all'aula. Il fonte battesimale è collocato nell'abside. L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
campanile
Sul lato rivolto a levante si trova il campanile, a pianta quadrata. Esso presenta struttura in muratura di pietra a vista; si eleva su cinque livelli. Il primo ospita monofore su tutti e quattro i lati, il secondo è caratterizzato da bifore. Nel terzo sono posizionati quadranti di orologio su tutte le facce. La cella campanaria, alla sommità, è aperta sui quattro lati con monofore. In questo livello la muratura è intonacata e dipinta di giallo ocra. La copertura è a quattro falde con manto in lose.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1975-1980)
Aggiunta di nuovi arredi, mensa, ambone e sede del celebrante, posizionati in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è realizzata con piedistallo e piano in marmo. L'ambone è costituito da asta e leggio in legno. Le sedute sono costituite da sgabelli in legno e velluto rosso, e sono collocate sulla pedana antistante dell'altare storico.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Piemonte
Diocesi di Torino
Parrocchia di Assunzione di Maria Vergine

Via Gioberti 6 - Forno Canavese (TO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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