CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
3/5/2024 Diocesi di Pavia - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Vittore Martire <Landriano>
Data ultima modifica: 08/10/2019, Data creazione: 9/5/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Vittore Martire


Ambito culturale (ruolo)  gotico lombardo (costruzione)



Notizie storiche  1300 - 1300 (costruzione intero bene)
La chiesa è sorta verso la fine del 1300 anche se non si hanno notizie sulle date precise.
1576 - 1576 (costruzione recinzione annesso cimitero intorno)
Da un documento redatto in seguito alla visita del vescovo Ippolito De Rossi in quell'anno emerge che venne commissionata la costruzione di una recinzione che chiudesse l'annesso cimitero.
1576 - 1576 (decorazione portale chiesa facciata)
Venne commisionata la decorazione del Santo titolare della chiesa, San Vittore, di cui erano conservate le reliquie, sul portale d'accesso alla chiesa.
1708 - 1708 (fusione intero bene)
Venne ordinata la fusione con la parrocchia di San Quirico con quella di San Vittore, dando al paese una sola parrocchia.
1762 - 1769 (completamento e ristrutturazione intero bene)
Venne rifatto il pavimento della chiesa e vennero erette le balaustre nella zona presbiteriale.
1809 - 1809 (variazione d'uso intero bene)
Un decreto napoleonico riconosce a livello civile solo la parrocchia di San Vittore nonostante la precedente fusione con San Quirico.
1886 - 1886 (consacrazione intero bene)
La chiesa venne consacrata dal Vesco Riboldi.
1913 - 1914 (decorazioni intero bene)
Vennero commissionate le decorazioni interne.



Descrizione  La facciata, dal profilo a saliente, è scandita in tre campi da quattro contrafforti sormontati da pinnacoli. La porzione centrale è caratterizzata da un esonartece fortemente aggettante, impostato su due contrafforti e due colonne, su cui poggiano due capitelli. Un architrave decorato da motivi circolari spartisce l'esonartece in due registri; in quello superiore si aprono tre archi acuti e un riquadro contenente un rosone. Un motivo ad archetti interviene a completare la decorazione. La facciata risale al XIV secolo come il campanile. Si può accedere grazie a tre portali: i due laterali sono somrontati da una monofora. L'interno a tre navate, ha pianta a croce latina; le navate sono divise da otto pilastri in cotto sormontati da capitelli in pietra. La navata centrale presenta una copertura a volte a crociera, nella navatella sinistra trovano spazio il fonte battesimale e un vano occupato da un confessionale mentre in quella di destra si allineano due cappelle. Sul presbiterio, sopraelevato rispetto al piano della navate, è collocato l'altare maggiore e nel catino abisdale si aprono due finistre. Sono presenti decorazioni ad affresco all'interno della chiesa relative a San Vittore.

Pianta
Pianta a croce latina monoabsidata a tre navate con due cappelle laterali.
Coperture
Il tetto del pronao di ingresso è a due falde. Le navate sono coperte da un tetto a due falde. Il manto di copertura è in coppi.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in mattoni intonacati nella facciata, con mattoni a vista nei contrafforti e negli archetti del pronao. Le pareti laterali esterne sono in mattoni lasciati a vista. All'interno la chiesa è intonacata con in alcune zone mattoni lasciati a vista.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento delle navate è realizzato con piastrelle di cemento esagonali di tre colori a creare un motivo decorativo. Il presbiterio presenta piastrelle in cemento decorate.



Adeguamento liturgico  ambone - aggiunta arredo (1998)
Ambone in metallo fuso con immagine, posto al di fuori della balaustra






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Pavia
Vicariato IV
Parrocchia di San Vittore martire

Landriano (PV)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.