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29/3/2024 Diocesi di Parma - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Lorenzo <Guardasone, Traversetolo>
Data ultima modifica: 02/03/2022, Data creazione: 9/9/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Lorenzo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze parmensi (costruzione)



Notizie storiche  1299 - 1299 (menzione intero bene)
La prima chiesa di Guardasone sorse nel Castello, mentre l'attuale viene citata per la prima volta in una pergamena del 1299.
1564 - 1564 (erezione a parrocchia intero bene)
La chiese divenne parrocchiale.
1684 - 1691 (rifacimento intero bene)
La ricostruzione riguardò la chiesa ad eccezione della torre campanaria, che, esternamente, presenta ancora oggi una tessitura muraria più antica, quasi certamente legata alla fabbrica precedente.
1934 - 1934 (rifacimento interno)
Rifacimento del pavimento per cedimento del terreno.
1984 - 1985 (restauro intero bene)
A seguito del violento sisma del 1983 fu ripristinato il controsoffitto voltato, integrando il tavolato e inserendo una rete di supporto poi intonacata; furono consolidate le piattabande di porte e finestre con cunei in ferro e malte cementizie, eseguite cuciture murarie lungo le lesioni verticali e ripristinata la volta dell’abside. Si ricostruì il tetto della navata con una struttura in latero-cemento, tiranti e cordolo in cemento armato in sostituzione della copertura in legno antica. Il progetto fu eseguito dall'ingegner Paolo Chierici.
1989 - 1990 (completamento intero bene)
A causa dell'appesantimento della struttura, determinata dalla nuova copertura e dal cordolo in cemento armato, e a gravi cedimenti del terreno fu eseguito un intervento che prevedeva la realizzazione di colonne in jet- grouting dal diametro di 60 cm lungo il perimetro interno ed esterno della chiesa, fino ad una profondità di circa 5 metri, con lo scopo di incontrare le argille marnose. Alle iniezioni seguirono cedimenti e rigonfiamenti pavimentali e un quadro fessurativo ancora oggi gravissimo. Il progetto fu eseguito dall'ingegner Paolo Chierici.
1993 - 1993 (dichiarazione di inagibilità intero bene)
Chiusura della chiesa per inagibilità.
2015 - 2017 (restauro intero bene)
A seguito del sisma del 2008 la situazione fessurativa dell'edificio si è ulteriormente aggravata e viene predisposto un progetto di restauro, consolidamento e miglioramento sismico della chiesa a cura degli architetti Barbara Zilocchi e Giovanni Signani.



Descrizione  La chiesa presenta pianta ad aula con abside poligonale. L’edificio è a navata unica, con due cappelle laterali, una per lato. La facciata è di stampo manierista, tripartita verticalmente da lesene leggermente aggettanti e orizzontalmente da due cornici marcapiano. Nel registro inferiore le paraste centrali inquadrano il portale d’ingresso, sopra al quale si trova un frontone curvilineo interrotto nella parte centrale. Nella parte superiore tra le paraste sono poste nicchie ai lati e una finestra rettangolare nella parte centrale che illumina l’interno. La navata è suddivisa in tre campate e coperta da false volte a botte unghiate sostenute da centine lignee; la copertura dell’abside è di tipo tradizionale in legno, costituita da capriate. Il presbiterio, sopraelevato di due gradini rispetto all’aula, si riduce in larghezza rispetto alla navata. L’arco trionfale è sostenuto da due pilastri con pietre squadrate faccia a vista, da cui si innesta una volta a padiglione unghiata. Quest’ultima è illuminata da due finestre. La torre campanaria è a pianta quadrata, scandita da quattro solai in legno e collocata sul lato sud-est dell'edificio. Il piano inferiore del campanile è occupato dalla sagrestia. Solo la cella campanaria è illuminata da quattro aperture con archi a tutto sesto, una per lato; nella parte rimanente del fusto sono visibili piccole aperture. La torre è sormontata da una copertura a quattro falde con orditura lignea, tavelle e coppi.

Coperture
La copertura della navata si imposta su dei cordoli in cemento armato ed è costituita da travetti in cemento armato precompresso sopra ai quali poggiano le tavelle, una cappa in calcestruzzo e coppi. Il soffitto della navata è costituito da tre volte a botte unghiate che appoggiano, in corrispondenza delle lesene, su archi di scarico. Si tratta di false volte costituite da rete metallica e gesso ancorate a centine e tambocci lignei. Le cappelle sono concluse con una volta a botte mentre il presbiterio è sormontato da una volta a ombrello costituita da muratura in laterizio caricata ulteriormente da tre archi in cemento armato. La copertura dell'abside è di tipo tradizionale in legno, costituita da capriate, terzere, travetti e listelli sopra ai quali sono appoggiati i coppi.
Impianto strutturale
Le murature portanti sono costituite da pietre sbozzate allettate con malta di calce e laterizi (nelle paraste), il tutto intonacato con malta. Il campanile si presenta in blocchi di pietra sbozzata, laterizi e allettato con malta di calce, mentre solo la cella campanaria risulta rivestita da un intonaco di malta di calce.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (2017 )
L'intervento sarà eseguito nel secondo stralcio dei lavori.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Parma
Zona past. n. 9 Traversetolo-Neviano Arduini
Parrocchia di San Lorenzo

via Ronconi, 4 - Guardasone, Traversetolo (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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