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26/4/2024 Diocesi di Parma - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giacomo <Soragna>
Data ultima modifica: 01/11/2023, Data creazione: 9/9/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giacomo


Altre denominazioni Chiesa di San Giacomo Apostolo;Santuario della Sacra Famiglia


Autore(Ruolo)  Bettoli, Ottavio (progettista)
Uccelli, Camillo (rifacimento interno)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze parmensi (costruzione)



Notizie storiche  1753 - 1769 (costruzione intero bene)
Sorge la necessità di costruire una nuova chiesa in luogo diverso dall'originaria, ormai sottodimensionata e in cattivo stato di conservazione. I lavori iniziarono solo nel 1755 su progetto dell'architetto Ottavio Bettoli. Entro il 1757 si fecero le fondamenta e il coro, dopo di che si realizzarono le pareti perimetrali. Nel 1758 si coprì la sagrestia, si edificò la torre e si completò la navata. I lavori proseguirono fino al 1762 quando, già terminata la torre e la facciata, venne posto il tetto. L'anno seguente si fecero e si imbiancarono i volti, si aprirono le finestre e si incominciarono i cornicioni che vennero portati a termine, unitamente agli stucchi, nel 1765. Nel 1768 fu realizzata la cantoria dell'organo. L'anno successivo si terminò l'interno.
1825 - 1826 (restauro campanile)
Restauro della lanterna della torre e dei cornicioni.
1829 - 1829 (ampliamento presbiterio)
Su progetto dell'architetto cremonese Luigi Voghera, fu ampliato il presbiterio, collocato un nuovo altare maggiore più avanzato rispetto al precedente e tamponate le due grandi finestre sovrastanti gli altari laterali.
1831 - 1831 (restauro campanile)
In seguito ad un forte uragano, si resero necessari lavori di restauro alla torre.
1838 - 1838 (restauro campanile)
Restauro su disegno del geometra Ferdinando Ghinelli.
1853 - 1853 (completamento campanile)
La cuspide è ricoperta in cotto.
1874/05/03 - 1874/05/03 (consacrazione intero bene)
La chiesa fu consacrata dopo più di un secolo dalla sua conclusione.
1928 - 1928 (restauro facciata)
Intervento di restauro che vide l'apertura di due finestre in corrispondenza delle navate laterali e la chiusura di quelle originarie.
1934 - 1940 (restauro interno)
Si attuò il progetto dell'architetto Camillo Uccelli comprendente la posa di un nuovo pavimento e di una balaustra in marmo, il rifacimento dell'altare maggiore, la posa di lastre di marmo sui pilastri e sulle parti inferiori delle pareti laterali e la decorazione interna eseguita dal pittore di Torricella, Pietro Ragazzini, su disegno del prof. Giuseppe Moroni.
1935 - 1935 (rifacimento battistero)
Venne realizzato un nuovo fonte battesimale. Le decorazioni della volta furono realizzate da Alberto Tadè.
1939/06/10 - 1940 (completamento abside)
In occasione dell'elevazione della chiesa a santuario diocesano, dedicato alla Sacra Famiglia, il parroco mons. Bonfiglio Conti fece realizzare una statua lignea raffigurante il gruppo dallo scultore Moroder di Orosei e un trono di marmi e mosaici che lo racchiude.
1958 - 1960 (restauro campanile)
In seguito a un fulmine caduto il 4 agosto, si restaurarono le parti lese e rifatta la cella campanaria su progetto dell'architetto Luigi Angelini di Bergamo. Il nuovo campanile fu benedetto il 21 febbraio 1960.



Descrizione  Eretta su progetto dell'architetto parmense Ottavio Bettoli, la chiesa presenta una slanciata facciata convessa diffusa nel piacentino (Chiesa di San Bartolomeo a Piacenza). La parte centrale della facciata è, per l'appunto, convessa e piuttosto sporgente rispetto alle ali rettilinee: si tratta di una ripresa dei modelli dell'architettura barocca romana di Francesco Borromini e Pietro da Cortona. La cortina muraria è scandita verticalmente da lesene e orizzontalmente da cornicioni. Nella zona centrale, sormontati da mossi fastigi, si trovano il portale e la finestra: il tutto è concluso da timpano triangolare ornato ai vertici da vasi fiammeggianti. I corpi laterali sono raccordati a quello centrale per mezzo di due volute: vi sono aperti i due accessi alle navate minori sormontati dallo stesso fastigio della zona centrale. L'interno, a tre navate, è scandito da quattro pilastri a fascio sormontati da capitelli in stucco in stile composito che sorreggono una volta a botte schiacciata. L'abside semicircolare è leggermente sopraelevata rispetto all'aula ed è coperta da volta a botte e cupola emicircolare. Il campanile a pianta quadrata sorge sul lato nord-est ed è concluso da cuspide posteriore.

Pianta
Pianta a croce latina con tre navate e abside semicircolare.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmi policromi a disegni geometrici realizzato secondo il progetto di rifacimento dell'interno voluto da Camillo Uccelli tra 1936-1940.



Adeguamento liturgico  cattedra - aggiunta arredo (1970 ca.)
Come sede è stata utilizzata una panca con schienale realizzata dall'intagliatore Pietro Carnerini nel 1945, posta sul lato destro del presbiterio.
altare - aggiunta arredo (1970 ca.)
L'altare è una mensa di un altare laterale ligneo del XVIII sec.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Parma
Zona past. n. 5 Fontanellato-Fontevivo-Noceto
Parrocchia di San Giacomo

via Cavour, 51 - Soragna (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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