Notizie storiche |
1138/04/12 - 1138/04/12 (citazione intero bene) |
| Prima menzione scritta nella Bolla di Papa Innocenzo III che testimonia l'esistenza della chiesa. |
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1230 - 1230 (storia intero bene) |
| La chiesa appare dipendente dalla pieve di Castelnovo nel Rotulus Decimarum della Diocesi di Parma. |
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XVII - XVII (rifacimento intero bene) |
| Nella seconda metà del secolo è documentata un'imponente campagna di lavori, quando era rettore don Antonio Moretti. |
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1679 - 1679 (restauro sagrestia) |
| Rifacimento della sagrestia. |
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1679 - 1679 (rifacimento battistero) |
| Collocazione del fonte battesimale nella nicchia. |
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1680 - 1684 (ampliamento intorno) |
| Ampliamento e restauro della canonica. |
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1682 - 1682 (rifacimento coperture) |
| Realizzazione delle volte in sostituzione delle capriate sia in parte della chiesa che nella canonica. |
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1696 - 1696 (sopraelevazione campanile) |
| La torre campanaria viene alzata con la realizzazione della nuova copertura. |
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1699 - 1699 (rifacimento campanile) |
| La vecchia torre campanaria fu demolita, perchè pericolante, e interamente ricostruita. |
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XVIII - XVIII (restauro interno) |
| Vari restauri all'interno dell'edificio. |
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1818 - 1818 (costruzione navata, cappella seconde) |
| Realizzazione delle seconde cappelle laterali nella navata su entrambi i lati. |
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1836 - 1836 (costruzione sagrestia) |
| Realizzazione della nuova sagrestia. |
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1836 - 1836 (ampliamento presbiterio) |
| Allungamento del presbiterio. |
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1894 - 1908 (costruzione navata, cappelle laterali) |
| Realizzazione delle prime cappelle laterali, una per lato, nella navata. La prima realizzata è quella di destra, la seconda è quella del battistero a sinistra. |
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1904 - 1904 (rifacimento pavimentazione) |
| Sostituzione del pavimento. |
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1916 - 1916 (restauro campanile) |
| Sistemazione della torre campanaria ormai pericolante. |
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1930 - 1930 (rifacimento coperture) |
| Ricostruzione della volta del tetto e rifacimento delle pavimentazioni alla veneziana. |
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1938 - 1938 (ampliamento sagrestia nuova) |
| Ampliamento della sagrestia nuova. |
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1939 - 1939 (completamento interno) |
| Il pittore Vassini Riccardo è chiamato a decorare gli interni. |
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1959 - 1968 (restauro intero bene) |
| Installazione dell'impianto di riscaldamento a gas con diffusori e dell'impianto di amplificazione; rifacimento di parte del tetto. |
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1980 - 1990 (rifacimento coperture) |
| Restauro delle strutture e dei manti di copertura di chiesa e canonica. |
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2005 - 2008 (restauro intero bene) |
| Intervento di restauro scientifico, consolidamento e riqualificazione di chiesa e canonica su progetto dell'architetto Barbara Zilocchi. |
Descrizione |
L'edificio ha impianto tardo-seicentesco: si presenta a navata unica con due cappelle laterali per parte e abside semicircolare e rientrante rispetto all'aula. Il presbiterio è affiancato a nord dal campanile e dalla sagrestia 'vecchia', mentre a sud è stato realizzato un locale detto sagrestia 'nuova' su due livelli, oggi adibito ad usi pastorali. L'interno presenta volte a botte lunettate ed è illuminato da due finestre per lato, da una finestra in facciata e due aperte nella conca absidale. La facciata è composta da due ordini ripartiti da lesene che racchiudono, al primo, i tre accessi alla chiesa, e, al secondo, il finestrone a vetri. La sommità è conclusa da un cornicione in aggetto sul quale si imposta un frontone. |
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| Struttura |
| I setti murari portanti sono realizzati in muratura di laterizio pieno a due o a tre teste, legata con malta di calce. Le volte della chiesa, a botte lunettate, hanno struttura di sostegno in travi e travetti di legno, con manto di copertura in coppi. |
| Elementi decorativi |
| In occasione dell'installazione dell'impianto di riscaldamento, negli anni Sessanta circa, furono casualmente portati alla luce frammenti di affresco del XVI secolo raffiguranti da un lato la Madonna con Gesù Bambino in trono e San Giovanni Evangelista, dall'altro San Michele con un'altra figura ammantata con libro e bastone e una Natività di Maria Vergine. |