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17/5/2024 Diocesi di Parma - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Ambrogio <Bazzano, Neviano degli Arduini>
Data ultima modifica: 17/09/2018, Data creazione: 9/9/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Sant'Ambrogio


Ambito culturale (ruolo)  maestranze parmensi (costruzione)



Notizie storiche  920 - 920 (citazione intero bene)
Prima menzione scritta che testimonia la fondazione della chiesa. Di questo periodo è rimjasto il fonte battesimale ottagonale in pietra arenaria scolpita.
XIII - XVIII (storia intero bene)
In questo periodo la chiesa assume la struttura planimetrica a tre navate con transetto leggermente sporgente e tre absidi, che costituisce la base dell'edificio attuale.
XVII - XVII (rifacimento interno)
Nella seconda metà del secolo, per volere del parroco Lorenzo Ziveri, ha inizio una campagna di lavori che modificherà radicalmente l'assetto architettonico dell'interno. Sulle tre navate, che fino a quel momento avevano una copertura lignea a capriate, vengono costruite volte in muratura. Viene sovralzata la facciata principale della pieve; l'altare maggiore è ricostruito; viene rifatto il pavimento in laterizio; si rifanno gli intonaci; si costruisce la sagrestia.
XVIII - XVIII (costruzione cappella sinistra)
In data imprecisata, viene costruita la prima cappella sinistra in cui ora è collocato il battistero.
1726 - 1727 (restauro intero bene)
Interventi di manutenzione straordinaria all'edificio.
1851 - 1851 (restauro intorno)
Per risanare il pavimento della chiesa, si abbassa il livello del sagrato.
1869 - 1876 (restauro intero bene)
Lavori che porteranno a sensibili cambiamenti all'assetto complessivo della pieve e del suo intorno. Viene realizzato il nuovo campanile, con pietre provenienti da Sasso e Scurano.
1896 - 1896 (restauro intorno)
Il sagrato viene abbassato per una profondità di 60 cm intorno alla pieve. A seguito di questo sbancamento, vengono realizzate tre corsie in pietra che collegano le tre porte di accesso della chiesa in corrispondenza ai cancelli del sagrato.
1896 - 1896 (costruzione cappelle laterali)
Realizzazione della seconda cappella sinistra e delle due a destra.
1896 - 1898 (rifacimento abside)
Viene demolito l'antico abside principale e ricostruito in posizione più arretrata e vengono ricostruite le volte della navata sinistra e destra.
1902 - 1902 (rifacimento pavimento)
Rimozione dei sepolcri e realizzazione del nuovo pavimento in mattonelle. Ricostruzione delle tre pèorte d'ingresso e della finestra sopra il portale principale.
1906 - 1906 (rifacimento coperture)
Rifacimento del tetto.
1910 - 1910 (ampliamento sagrestia)
Ampliamento della sagrestia.
1912 - 1917 (costruzione intorno)
Edificazione della canonica.
1926 - 1926 (completamento campanile)
Il campanile, originariamente staccato dalla chiesa, viene collegato a questa mediante la costruzione di un piccolo vano coperto.
1926 - 1926 (rifacimento coperture)
Il tetto viene rifatto sovralzandolo in corrispondenza della navata centrale.
1927 - 1927 (completamento interno)
Realizzazione dell'impianto elettrico.
1958 - 1958 (rifacimento interno)
Rifacimento delle pavimentazioni del presbiterio e delle cappelle e si realizza la zoccolatura in marmo del perimetro e delle colonne.
1962 - 1962 (restauro esterno)
Viene restaurato, su progetto dell'architetto Marco Pellegri, il monumento ai caduti addossato al front meridionale della chiesa.
1999 - 2003 (restauro intero bene)
Progetto di restauro e risanamento conservativo realizzato dagli architetti Bordi, Rossi e Zarotti. le opere hanno interessato gli elevati, le coperture e l'area perimetrale del sagrato. I lavori hanno consentito il recupero dell'assetto storicamente consolidato tardo-ottocentesco.
2009 - 2013 (restauro intero bene)
Lavori di restauro e miglioramento sismico in seguito al sisma del 23 dicembre 2008 finanziati con i fondi dell'8X1000 dello Stato su progetto dello studio di architettura Bordi, Rossi, Zarotti.
2018 - 2018 (restauro intero bene)
Scavi archeologici, che hanno riportato alla luce l'esatto impianto della chiesa altomedievale, hanno richiesto la sistemazione della pavimentazione interna in modo da lasciare leggibile lo sviluppo planimetrico dell'antica chiesa. Anche nel sagrato è stata posata una finitura in lastre di luserna, appoggiate direttamente sul prato, con lo stesso scopo. I lavori sono stati eseguiti su progetto degli architetti Bordi, Rossi, Zarotti con i fondi dell'8X1000 dello Stato.



Descrizione  La facciata a capanna è conclusa da timpano triangolare ed ha la superficie delimitata da quattro lesene in corrispondenza delle tre navate. Nella partitura centrale, in asse con il portale principale si trova un rosone, mentre nelle due partiture laterali, i due ingressi sono sormontati da due monofore con arco a tutto sesto. Sul fianco sud, è stato creato un portico, nel corpo di fabbrica delle cappelle, che contiene il monumento ai caduti delle guerre. Il campanile è posto a nord della chiesa, è allineato al suo prospetto principale e presenta pianta quadrata. L'interno della chiesa presenta un partito decorativo semplificato con pilastri quadrati e lesene di ordine gigante con fascia modanata con funzione di capitello che ripartiscono la spazialità della chiesa e del presbiterio in tre navate e sottolineano l'innesto di questi con le cappelle laterali. Una trabeazione plurimodanata sostenuta da lesene giaganti di ordine corinzio, scandisce l'innesto della volta di copertura sulle pareti perimetrali del presbiterio e dell'abside.Volte a crociera a sesto rialzato lunettato con archi trasversali delimitano la spazialità delle navate laterali, mentre volte a botte a sesto rialzato lunettate caratterizzano la navata principale e il presbiterio, mentre volte a botte a tutto sesto distinguono le cappelle laterali. Le volte dell'aula e delle cappelle sono suddivise in specchiature da quadrature dipinte, così come le pareti laterali; al centro degli archi trasversali e delle campate della navata principale sono collocati rosoni plastici in stucco con motivi fogliati eclettici.

Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in laterizio nella zona absidale e in pianelle di cemento colorato nella navata.
Coperture
La chiesa presenta un manto di copertura in coppi, ad eccezione dell'abside con copertura in lastre di rame. L'edificio presenta sull'aula una copertura a falde simmetriche, mentre le navate laterali, le cappelle e la sagrestia presentano una copertura a leggio, con struttura lignea composta da orditura primaria e secondaria e sovrastante manto in coppi.
Impianto strutturale
Lo schema strutturale presenta una composizione planimetrica longitudinale, con tre navate parallele e pseudo transetto, coperte da volte a botte unghiate a sesto rialzato nella navata e volte a crociera a sesto rialzato nelle navate laterali; Le cappelle laterali presentano una copertura a volte a botte, mentre il presbiterio è coperto da volta a botte lunettata ed è concluso dall'abside semicircolare con catino emisferico.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (2003)
Altare in pietra serena, rivolto verso l'assemblea realizzato su progetto dello Studio di architettura Bordi, Rossi, Zarotti dallo scultore Stefano Volta.
ambone - intervento strutturale (2003)
Ambone collocato a sinistra dell'altare, in pietra serena realizzato su progetto dello Studio di architettura Bordi, Rossi, Zarotti dallo scultore Stefano Volta.
cattedra - aggiunta arredo (2003)
Panca in legno realizzata da un falegname bazzanese.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Parma
Zona past. n. 9 Traversetolo-Neviano Arduini
Parrocchia di Sant'Ambrogio

via Pieve - Bazzano, Neviano degli Arduini (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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