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29/3/2024 Diocesi di Parma - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine <Sasso, Neviano degli Arduini>
Data ultima modifica: 31/10/2017, Data creazione: 9/9/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine


Ambito culturale (ruolo)  maestranze antelamiche (costruzione)



Notizie storiche  X - XI (costruzione intero bene)
Realizzazione del primo nucleo dell'edificio, al quale sembra datare la porzione absidale. In precedenza, esisteva una chiesa collocata più in basso, databile all'VIII-IX secolo.
1004 - 1004 (citazione intero bene)
Prima citazione che testimonia l'esistenza della pieve in una pergamena relativa alla donazione di un mulino.
1822 - 1822 (restauro intero bene)
Restauro determinato dalle gravi condizioni conservative.
1846 - 1846 (rifacimento pavimento)
Rifacimento delle pavimentazioni interne.
1905 - 1905 (rifacimento coperture)
Rifacimento del tetto della navata centrale.
1913 - 1913 (rifacimento coperture)
Rifacimento del tetto e del muro nord. Viene rimosso il manto in coppi realizzato pochi anni prima sulla navata centrale e rimesso un manto in lastre di arenaria
1920 - 1922 (restauro intero bene)
La chiesa, danneggiata in seguito a un terremoto, subisce un restauro che riguarda il consolidamento della facciata, del lato meridionale e il rifacimento delle coperture.
1948 - 1948 (costruzione campanile)
Realizzazione della torre campanaria, separata dalla chiesa sul lato nord, in muratura a vista, a pianta quadrata e in stile neoromanico.
XX metà - XX metà (restauro intero bene)
Per volere del parroco don Igino Vignali la chiesa, oltre al pavimento, subì notevoli rimaneggiamenti tesi a recuoerarne l'assetto romanico. Fra gli altri interventi si possono ricordare quelli alla facciata, al sagrato, al portale d'ingresso, alla rimozione e ricollocazione di varie epigrafi e capitelli.
1951 - 1953 (rifacimento pavimento)
Per volere del parroco don Igino Vignali, fu realizzato un nuovo pavimento con un forte andamento ascendente e una scalinata interna per accedere alla chiesa. Fino a questo momento l'interno della chiesa risultava articolato su due livelli, con la zona presbiterale posta a quota più alta, accessibile per mezzo di una scalinata di 12 gradini posta circa a due terzi della lunghezza dell'edificio.
1960 - 1960 (costruzione fonte battesimale)
Lo scultore Scorticati, unendo quattro lastre scolpite ascrivibili al XII secolo ad altre quattro scolpite dall'artista stesso, realizza il fonte battesimale ottagonale attualmente collocato a sinistra dell'ingresso. Le lastre si trovavano murate su una parete della sagrestia.
1990 - 1994 (restauro coperture)
Restauro conservativo e impermeabilizzazione del manto di copertura in arenaria del tetto sotto la direzione dell'architetto M. Cristina Curti.
2006 - 2008 (restauro intero bene)
Progetto di manutenzione straordinaria delle coperture e dei serramenti esterni della chiesa e opere murarie esterne al campanile su progetto degli architetti Bordi, Rossi, Zarotti.



Descrizione  La pieve sorge isolata e in posizione soprelevata rispetto al nucleo abitato, in prossimità di uno stanziamento longobardo della metà del IX secolo. L'edificio, posto su una rupe di arenaria, è nascosto da una fitta pineta messa a dimora negli anni Cinquanta-Sessanta del XX secolo, epoca in cui anche questo intervento contribuì a mutare radicalmente l'equilibrio tra edficio e contesto circostante. Disposta secondo il consueto orientamento ovest-est, all'alta facciata si contrappone una bassa zona absidale. L'andamento delle murature presenta superfici compatte e lineari; il coronamento della specchiatura centrale della facciata, dei fronti laterali, dell'abside centrale e di quella destra sono ritmati da una successione di archetti continui, in risalto lungo il perimetro sottostante la gronda. Il materiale utilizzato è la pietra arenaria locale, lavorata in conci rozzamente squadrati composti a file orizzontali, assieme a ciottoli e ad alcuni frammenti di laterizi inseriti di taglio nel paramento murario a vista. Il campanile, eretto nel corso del XX secolo, è in muratura di pietra a vista e si innalza isolato a sinistra della chiesa. La facciata presenta profilo a due salienti che segue l'andamento interno ed è tripartita da due lesene: presenta al centro una bifora, mentre sulla sommità si trova un'apertura a croce greca. Il portale principale, una semplice apertura ad arco, si trova ad una quota più bassa rispetto alla sua collocazione originaria. La pianta, triabsidata e priva di transetto, è a tre navate, di cui quella centrale separata dalle laterali per mezzo di cinque colonne per lato in conci di pietra, o cotto, rozzamente squadrati: su queste si impostano, con semplice capitello a dado raccordato, sei arcate a tutto sesto. Anche la base delle colonne, quando è presente, è assai semplice e costituita da un sobrio collarino. La navata centrale, più larga e più alta rispetto alle due laterali, è debolmente illuminata da strette aperture situate nella parte superiore, al di sopra dell'innesto delle navate laterali. Altre sottili monofore a doppia strombatura si trovano lungo le due navate minori e nelle absidi semicircolari, schermate da lastre di alabastro. L'andamento fortemente ascendente del pavimento è il risultato di lavori compiuti a partire dal 1951 per volere del parroco don Igino Vignali. L'interno è disadorno e la muratura, in pietra a vista, ha la stessa severa nudità dell'esterno. Vicino all'ingresso, sulla sinistra, è stato collocato il fonte battesimale ottagonale composto con quattro lastre dei secoli XII-XIII dallo scultore Scorticati nel 1960. Le absidi sono coperte con volte a catino in pietra a vista, mentre le tre navate presentano coperture lignee a capriate.

Pianta
La chiesa presenta pianta basilicale a tre navate concluse da absidi e priva di transetto.
Coperture
Le coperture sono con orditura lignea a vista e manto in piane posate su assito ligneo. In corrispondenza dell'abside sud è collocato il volume della sagrestia, coperta con volta a botte.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (1965)
Altare rivolto verso l'assemblea in pietra.
ambone - intervento strutturale (1965)
Ambone in pietra collocato a destra dell'altare.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Parma
Zona past. n. 9 Traversetolo-Neviano Arduini
Parrocchia dell'Assunzione di Maria Vergine

via Rainerio da Sasso - Sasso, Neviano degli Arduini (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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