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27/4/2024 Diocesi di Parma - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Michele <Lesignano dè Bagni>
Data ultima modifica: 06/06/2022, Data creazione: 9/9/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Michele


Ambito culturale (ruolo)  maestranze parmensi (costruzione)



Notizie storiche  1230 - 1230 (menzione intero bene)
La chiesa è citata per la prima volta nel Rotulus Decimarum della Diocesi di Parma.
XV - XV (restauro intero bene)
A seguito delle devastazioni nel 1405 da parte delle truppe dei Terzi, la chiesa tardomedievale necessita di ingenti restauri. Rimangono tracce del primitivo edificio nel portale romanico a sud, negli affreschi trecenteschi dell'abside, recentemente recuperati, nell'impianto basilicale e in una campana datata 1363.
1579 post - 1590 (restauro interno)
Dopo la visita del Vescovo Castelli, vengono avviati una serie di lavori per adeguare l'edificio alle nuove prescrizioni del Concilio di Trento. Viene realizzato il fonte battesimale, rifatta la pavimentazione in laterizio e sistemato il tetto.
1598 - 1598 (ampliamento navata destra)
Realizzazione della cappella della Beata Vergine del Rosario.
XVII - XVII (restauro interno)
Nel corso del secolo le colonne tonde furono trasformate in pilastri, furono realizzate le volte sulle navate che chiusero il rosone in facciata e furono intonacati i muri. Allo stesso periodo sembra risalire l'arretramento di due arcate del fronte ovest della chiesa e la sua ricostruzione a forma rettangolare, completata da un fastigio mistilineo.
1706 - 1706 (ampliamento navata sinistra)
Realizzazione della cappella di Sant'Antonio.
1772 - 1774 (restauro navata destra)
Ampliamento delle finestre nella navata sud e in facciata per volere del parroco don Paolo Mazza.
1779 - 1779 (restauro campanile)
Restauro del campanile medievale.
XX - XX (costruzione campanile)
Realizzazione del campanile su progetto dell'architetto Camillo Uccelli e modificato nella parte terminale nel 1927. Le due campagne costruttive sono riconoscibili nel paramento murario, in pietra a vista nella parte inferiore, intonacato in quella superiore.
XX inizio - XX inizio (costruzione intorno)
Realizzazione della sagrestia a finco della cappella della Beata Vergine del Rosario sulla navata destra.
1936 - 1936 (restauro intero bene)
In seguito ai terremoti del 1818 e del 1832, la chiesa fu gravemente danneggiata. Soltanto parecchio tempo dopo si riesce ad effettuare il necessario e capillare intervento di restauro degli interni.
1970 - 1970 (restauro esterno)
Stonacatura dei fronti esterni e scoperta del rosone in facciata.
1972 - 1972 (restauro interno)
Restauro dei pilastri a croce con la scoperta delle colonne tardomedievali, ripristino del parmento a vista dell'abside con riapertura delle monofore.
1984 - 1986 (restauro intero bene)
A seguito del sisma del 1983, rifacimento di tutte le coperture di chiesa e canonica, risarcitura delle lesioni ed esecuzione di una parziale palificazione di sottofondazione. Rifacimento della copertura del campanile in rame su tavolato ligneo.
2010 - 2014 (restauro intero bene)
A seguito del sisma del 23 dicembre 2008, la chiesa è stata oggetto di intervento di restauro, consolidamento e miglioramento sismico su progetto degli architetti Bordi, Rossi e Zarotti. Le opere hanno interessato tutti gli elevati e le coperture di chiesa, campanile e volumi connessi al fronte nord. Si è realizzato, inoltre, il restauro delle decorazioni pittoriche sulle volte del presbiterio e dell'abside sud. L'intervento è stato finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dalla parrocchia stessa per quanto riguarda il rifacimento degli impianti elettrico ed idraulico.



Descrizione  L'edificio ha pianta a croce latina, tre navate e abside semicircolare. Si presenta con la sua facciata squadrata in pietra a vista, così come il resto della costruzione, sulla quale si apre il portale sormontato da una bifora con capitelli decorati a motivi vegetali. A sinistra della finestra si trova un oculo, realizzato in cotto e tamponato, scoperto durante i restauri del 1970, appartenente presumibilmente alla fase costruttiva tardomedievale.

Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cotto rifatto nella campagna di restauro 2010-2014.
Coperture
Tetto a doppio spiovente con manto di copertura in coppi sorretto da un sistema di capriate lignee. Il tetto è stato oggetto di restauro nell'intervento del 2010-2014.
Pianta
Pianta a croce latina.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (XX ultimo quarto)
Altare in pietra scolpito dall'artista piacentino Paolo Perotti nell'ultimo quarto del XX secolo raffigurante la cena in Emmaus.
ambone - intervento strutturale (XX ultimo quarto)
Ambone in pietra scolpito dall'artista piacentino Paolo Perotti nell'ultimo quarto del XX secolo raffigurante la Parabola del seminatore.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Parma
Zona past. n. 6 Langhirano-Lesignano Bagni-Tizzano
Parrocchia di San Michele

piazza IV Novembre - Lesignano dè Bagni (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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